11. La guida turistica

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Ginny' POV

Londra si sta rivelando davvero bellissima, una città che riesce a racchiudere storia e modernità insieme, tutti gli edifici sono ben tenuti e la cura verso l'ambiente si vede anche nelle attenzioni che i londinesi hanno, quei piccoli gesti come evitare di buttare una carta per terra che fanno la differenza.

Grazie ad Harry che sin dall'arrivo di ieri si è offerto di farmi da guida ho visitato più posti di quello che credevo e mi sono resa conto che è un ragazzo davvero di compagnia sempre con la battuta o con la risposta pronta in ogni situazione, ed anche parecchio ribelle per la pozione sociale che ricopre; siccome la cerimonia è prevista per domani sera oggi stiamo andando a Windsor nella residenza di campagna della famiglia reale.

Devo ammettere che questo fatto della guida a sinistra mi mette un pò d'ansia perché ho sempre l'impressione che le macchine ci vengano addosso e poi la guida del rosso non la definire esattamente tranquilla

H:" Quindi quel megalone li ha avuto la faccia tosta di presentarsi a palazzo e farti una proposta del genere?"

Il racconto del ragazzo che si è presentato a palazzo dichiarando che lui era la persona adatta a me, e che con lui sarei stata sempre soddisfatta sessualmente lo ha sconvolto infatti è la terza volta che glielo dico ed ogni volta ha la stessa reazione.

"Le guardie hanno dovuto buttarlo fuori"

H:" Lo credo bene"

Il viaggio prosegue in un clima di totale allegria dove ci raccontiamo le nostre esperienze di vita, ed i suoi racconti del periodo in cui è stato in missione in Iraq per conto della corona sono davvero affascinanti, chiaramente i suoi racconti sono dal punto di vista di uno che gode di una posizione privilegiata quindi dice molto sullo scontro in se per se, ma a me va bene così.

"E due giorni dopo quell'episodio ho conosciuto il principe d'India"

Il suo sorriso si congela all'istante lasciando il posto ad un espressione tremendamente seria che non avevo mai visto sul suo viso, e che devo dire non gli si addice

"Ho detto qualcosa si sbaglaito?" chiedo leggermente preoccupata

H:" Assolutamente no, è solo che non ho una gran bella immagine di quell'uomo li; è una delle peggiori persone che abbia mai conosciuto perchè cerca solo beneficio personale in ogni situazione, prima di agire calcola tutto nel dettaglio, e sopratutto non ha una grande considerazione delle donne"

Neanche a me ha convinto tanto Jaived, ma ho attribuito il tutto al fatto che non avevo voglia di incontrarlo e che non gli ho prestato la dovuta attenzione, però a quanto pare le mie idee sul suo conto non erano poi del tutto sbagliate; domani sera che sarà qui anche lui se ne avrò modo voglio averci ancora a che fare per conoscerlo meglio.

H:" Ti dico solo di fare attenzione però non voglio influenzare il tuo giudizio"

Passato questo momento torniamo a ridere e scherzare ed in batter d'occhio arriviamo a destinazione e rimango affascinata da quello che vedo; Windsor sembrà un posto fuori dal mondo con i suoi immensi prati e parchi, le case di legno ed il castello interamente in pietra che fa da sfondo al paesaggio.

I giardini del castello sono perfettamente curanti nei minimi dettagli e l'interno invece è ancora in stile vittoriano ma ai miei occhi non c'è niente di più bello dato che questo aspetto fornisce al luogo qualcosa di fiabesco che lo rende la dimora ideale per una regina; man mano che faccio il giro del castello ammiro ogni angolo ed una volta al secondo piano vengo condotta in quela che sarà la mia stanza per stasera.

Tutta la camera è perfettamente in armonia con il resto del palazzo, il colre predominante è il bianco ma ci sono anche dei dettagli in grigio come ad esempio le poltrone che sono difronte al letto, le finestre che danno la vista sul parco sono coperta da meravigliose tende in pizzo francese rigorosamente bianche; ma la cosa più bella è il letto a baldacchino che regna sovrano al centro della stanza

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