The Queen

16. Scambio di opinioni

La riunione per fronteggiare l'emergenza durò relativamente poco, fu deciso che le vittime del maremoto avrebbero avuto parte dei fondi nazionali per le emergenze, i vigili del fuoco ed volontari si sarebbero recati sul posto per aiutare nel processo di ricostruzione; ma il giorno dopo la principessa si sarebbe recata sull'isola per prendere parte ai funerali delle vittime e dare supporto ai famigliari delle vittime.

Gin:" Possono venire le mie amiche per compagnia?"

A quella richiesta la regina madre storse il naso e le lanciò un occhiataccia ma il consiglio disse che non ci sarebbero state problemi, fosse stato per lei l'avrebbe mandata sola però era in netta minoranza e si deve adattare alle decisioni del consiglio; Anita non era una donna di mentalità chiusa però sapeva cosa sarebbe successo se una notizia del genere fosse arrivata fuori dal palazzo, la monarchia si sarebbe trovata screditata, i partiti politici cattolici e conservativi avrebbero tolto il supporto alla corona, per non parlare poi delle storie che la stampa avrebbe montato sopra.

Finita la riunione la donna fece segno alla figlia di seguirla e Ginny fu costretta a fare come voleva la madre, andarono nella biblioteca che a quell'ora era la stanza meno frequentata del palazzo e non ci sarebbero stati rischi di essere sentite o interrotte da qualcuno; Anita fece un respiro profondo per essere pronta a fare la predica alla sua bambina.

Reg:" Da quanto tempo va avanti"

Gin:" Non lo so, un paio d'anni"

La situazione era più complicata del previsto si rese conto la donna, cosa avrebbe potuto fare lei per mettere a freno una cosa del genere?

Reg:" Sai che deve assolutamente finire?"

Gin:" Lo fai sembrare qualcosa di tragico, lo faccio nella privacy della mia camera da letto"

Reg:" Le conseguenze sarebbero terribili?"

Gin:" Conseguenze? Nessuno ne sa niente di questo se non io ed Aurora" rispose la ragazza iniziando a perdere la pazienza

Reg:" Immagina se stamattina qualcun altro avesse aperto quella porta?"

Gin:" Avrebbe visto due ragazze che scopano......niente di cosi terribile"

Reg:" Lo vuoi capire che sarai la regina? disse la donna al limite della disperazione, sua figlia proprio non voleva capire che lo stava facendo per lei.

Gin:" Purtroppo lo so benissimo, ma una sovrana cosi come nessun altro deve essere giudicata per la gente che si porta a letto"

Reg:" NO ACCIDENTI! Sei una figura pubblica, hai delle responsabilità enormi e devi essere sempre all'altezza"

Gin:"La monarchia è così antiquata, bisognerebbe cambiare le MOLTE cose"

Reg:"Tu prova a farlo e vedi come ti ritrovi senza supporto di nessuno"

Gin:"APPENA SARÒ REGINA LO FARÒ, E VEDRAI CHE LA GENTE MI SUPPORTERÀ"

Reg:"Abbasa i toni con me signorina"

Gin:" E tu non darmi ordini"

Reg:"Ti do solo un ultimo consiglio, smetti di fare quelle cose con la tua amica e trovati piuttosto un marito con cui avere eredi?"

Gin:" Quando deciderò io lo farò"

Reg:"NO, LO DEVI FARE APPENA POSSIBILE! ALTRIMENTI PRENDERÒ PROVVEDIMENTI PERSONALMENTE"

Gin:"Permettiti ed io abdico, mollo questo schifo di vita"

Reg:"Sei solo una ragazzina viziata"

Gin:"Tu sei solo una vecchia inutile"

Detto questo Ginny se ne andò senza aggiungere nient'altro, aveva un diavolo per capello ed in quel momento voleva solo urlare ma non lo fece, per fortuna non trovo nessuno ad intrarciarle il percorso, ed una volta arrivata in camera sua si chiuse a chiave ed inizio a piangere.

Pianse per una buona mezz'ora non per la tristezza ma per sfogare la rabbia,  odiava chi le dicesse cosa e quando fare le cose, ma anche quelle conversazioni così primitive.

Non aveva mai preso granché bene il ruolo di sovrana ed era in momenti come quello che lo odiava ancora di più, ed arrabiata come era penso che avrebbe dato qualche cosa pur di essere una normale ragazza di 18 anni, vivere la sua vita come le pareva e non in quella prigione dorata che era il palazzo.

Alla fine per la rabbia si addormento e quello servi a calmarla, e quando le cameriere la svegliarono per il pranzo stava meglio però una volta in sala al sol vedere la regina il malumore torno, si sedette all'angolo opposto rispetto a lei e la ignoro perché orgogliosa com'èra non avrebbe mai chiesto scusa per prima.

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SCUSATEMI PER IL MESE DI ASSENZA!

È stato un mese a dir poco caotico, ma ora sono tornata e cercherò di aggiornare più velocemente.