1. Infermeria

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Aniabelle Jackson era seduta nel suo letto in Infermeria aspettando che le ricrescessero le ossa. Aveva avuto una brutta nottata e cosa ancora più brutta era che la sua migliore amica non si era ancora fatta viva. Dal suo canto Rose Wesley aveva avuto la notizia dell'infortunio della sua amica da Scorpius Malfoy, che le aveva detto che durante un'allenamento di Quidditch era scoppiata una lite ed Aniabelle si era rotta un braccio. Rose Wesley lo disse a sua volta a suo cugino, Albus Potter e tutti e tre così come stavano si diressero in infermeria. "Aniabelle Jackson!" urlò Rose non appena la vide. Le puntò contro il dito ossuto urlandole contro su quanto fosse stupida. Fu poi il turno di Scorpius Malfoy, che, la sera prima era troppo preoccupato per sfogare la sua rabbia contro la compagna di squadra. "Tra due giorni abbiamo una partita, te ne rendi conto? Non possiamo fare a meno di te! Sei la nostra miglior cacciatrice! Non posso perdere la scommessa!" borbottò agitando la testa. Da dietro di lui Albus  le faceva dei gesti controversi. Aniabelle non aveva capito se le augurasse di riprendersi o la pregasse di non farlo. "Eccome se puoi perderla Scorpius! E la perderai! Preparati a fare i miei compiti per un mese, e ti auguro di non farmi calare la media!". Scorpius si massaggiò le tempie. "Sarebbe davvero difficile far calare la tua media. Non faccio così tanto schifo". Rose gli poggiò una mano sulla spalla e annuì, come per confermare ciò che era stato appena detto. "Vi detesto tutti e tre!" proruppe Aniabelle, interrompendo il silenzio. "Siete venuti a trovarmi per cosa eh? Per criticare e dare fastidio. Preferivo la visita di mia sorella, almeno lei mi ha portato una tazza" indicò una tazza in ceramica gialla con la scritta rossa "riprenditi presto" scritta a caratteri cubitali. "Katerine si è data alla ceramica?" chiese Albus afferrando quell'orrore per guardarlo meglio. "Oh magari. Mio fratello minore si è dato alla ceramica. E quello maggiore allo stampo di magliette. Siamo una famiglia di artigiani!" Aniabelle alzò le braccia al cielo improperando contro i suoi fratelli. "Tu hai un fratello maggiore?" le chiese Rose. Non si ricordava che Aniabelle gliene avesse mai parlato, in cinque anni di conoscenza e, a giudicare dalle facce dei due ragazzi, neanche loro se ne ricordavano. Aniabelle si portò una mano al cuore. "I miei migliori amici non mi ascoltano quando parlo, mi si spezza il cuore" "Se non chiudi la bocca ti si spezzerà anche un dente". Scorpius colpì l'amico sul braccio. "Ahio! Era una necessità picchiarmi?". "Si! Se le rompi i denti è sicuro al cento per cento che non potrà giocare a Quidditch!". Aniabelle si indignò ancora di più. "Tu non mi vuoi realmente bene, mi usi solamente per non fare i compiti di Al. Allora sai che ti dico, io a Quidditch non ci gioco!". Si udirono in contemporanea un "No!" da parte di Scorpius e un "Si!" da parte di Albus. "Idioti" borbottò Rose nel frattempo. "Vedi di riprenderti. Mi mancano i tuoi commenti idioti durante le lezioni di Lumacorno". I due ragazzi si misero le borse in spalla pronti a seguirla a lezione e mentre Aniabelle li vide allontanarsi parve udire "E non ti piacciono i nostri commenti idioti scusa?" dopo questo commento Scorpius ricevette un pugno. Il sabato mattina Scorpius la disturbò, fin troppo presto per i suoi gusti, per informarsi se le sue condizioni fossero idonee alla partita. Nonostante Aniabelle era certa che se fosse scesa in campo si sarebbe rotta tutte le ossa, acconsentì immediatamente. "C'è solo un problema" borbottò mentre Scorpius cercava di trascinarla via. "Madame Pomfrey mi ha vietato categoricamente di lasciare il mio letto". Scorpius le lasciò andare il braccio. "Per la barba di Merlino! Dovevo chiedere a Rose di darmi la polisucco!". Si voltò verso la porta nell'ufficio di madame Pomfrey. Un idea gli stava balenando in testa e Aniabelle immediatamente la comprese. Si voltò verso Abigail, una Corvonero bionda che dormiva profondamente. Si snodò la cravatta e, mentre Scorpius prendeva in braccio la ragazza, Aniabelle usciva dal suo letto. Coprirono Abigail fino al mento e Aniabelle le annodò la cravatta intorno al collo. Aniabelle si girò e si accorse che lei e Scorpius erano a qualche centimetro di distanza. Si fissarono intensamente negli occhi, come leggendo l'uno negli  occhi dell'altro la cavolata che avevano fatto. Scoppiarono a ridere in maniera contemporanea e Aniabelle dovette tapparsi la bocca per non svegliare Abigail. I due corsero via e, in qualche minuto si trovarono in divisa negli spoiatoi del campo da Quidditch. Il capitano Mike O'Brien si alzò mentre tutti si sedevano pronti ad ascoltare il suo discorso motivazionale. "Dobbiamo vincere" borbottò solo. Prese il suo vice capitano sotto spalla "Non possiamo permettere che tu faccia i compiti ad un Grifondoro, eh Malfoy?" Scorpius annuì serio. Mike alzò gli occhi e incrociò quelli di Aniabelle, aggrottò le sopracciglia "Non dovresti essere in Infermeria tu?" le chiese e Aniabelle sorrise facendogli l'occhiolino. Mentre uscivano Mike la fermò e le chiese di non rompersi nulla, Aniabelle non disse nulla. Sapevano entrambi che pur di vincere si sarebbe gettata giù dalla scopa. Appena entrati in campo Aniabelle e Scorpius si accorsero immediatamente dello sguardo terrorizzato che si scambiarono Albus e Rose. La partita era iniziata da due minuti e Aniabelle si era già rotta qualcosa. Roxanne Weasley le aveva scagliato contro un bolide e Aniabelle per schivarlo aveva dovuto sacrificare il mignolo della sua mano sinistra. Mike si sbattè una mano in fronte. Madame Pomfrey lo avrebbe ucciso. Diane Jordan stava facendo la cronaca della partita e in quel momento Roxanne pensò che, da come suo padre gliene aveva parlato, Diane somigliava molto a suo padre. "Aniabelle Jackson prende la palla, la passa a Travor Nott che la ripassa ad Aniabelle Jackson e SEGNA! 10 punti per Serpeverde! Albus Potter schiva il bolide di Mike O'Brien e Charlie Brown segna! Ah no, Rose Weasley para la pluffa, la passa ad Albus Potter che la passa a Reggie Winston che la passa ad Sarah Wood che si dirige verso la porta, schiva i cacciatori di Serpeverde, corre verso la porta sembra inarrestabile, lancia la pluffa e... non segna. Aniabelle Jackson para con il suo braccio, credo che si sia rotto, tutto bene Aniabelle?" Aniabelle alzò il braccio e dalla piega innaturale che prese l'intero stadio comprese che oltre al mignolo si era rotta anche il braccio. Nonostante ciò aveva segnato cinque punti. Il dolore era lancinante ma Annabielle non si ferm. Segnò altri tre punti, e dopo aver segnato il quarto si accasciò sulla scopa, giustappunto per sentire Diane dire che lo "splendido" James Sirius Potter aveva preso il boccino. Aniabelle aveva dolore dappertuto ed era convinta che tra poco avrebbe perso i sensi. Immediatamente Albus, Rose e Scorpius si posarono di fianco a lei, aiutandola a scendere a terra per poi riportarla in Infermeria. Dopo tre giorni e una sfuriata Aniabelle uscì finalmente dall'Infermiera. Siccome era ora di pranzo si diresse nella Sala Grande e nel momento in cui entrò dal tavolo di Serpeverde si levò un gran boato. Iniziarono a gridare il suo nome e Scorpius si diresse verso di lei e la abbracciò. "Abbiamo vinto?" chiese Aniabelle, mentre Scorpius la prendeva sottobraccio per portarla al tavolo. Il ragazzo annuì. "Sono due giorni che Albus è rancoroso nei miei confronti. Mi sono addirittura procurato  una punizione apposta, tanto sarà lui a dover svolgere quel tema" Aniabelle rise. Non era mai stata così contenta di essersi rotta tutte le ossa. 

Aniabelle Jackson - scoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora