Capitolo 6

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Pov Riccardo:
Sono fottuto...in tutti i sensi.
Mi mette le mani sul collo ed inizia a stringerle mentre io faccio fatica a respirare.

An:"così impari a rifiutarmi,tu devi farti scopare,hai capito?"

Io mugugno qualcosa e mi lascia andare,ma si slaccia i pantaloni,mentre mi guarda con lussuria alludendo al fatto che dovessi fargli un pompino.

R:"scordatelo,piuttosto soffocami e la facciamo finita"
An:"ah sì? Allora ti faccio soffocare in un altro modo"

Prima che potessi scappare o ribellarmi,avvicina la mia bocca al suo pene,ma io non la apro.

Poi però mi tappa il naso e dopo 1 minuto cedo,apro la bocca,riesco ad urlare prima che mi inizi a violentare.

Me lo infila a fondo ed io ho le lacrime agli occhi sia perché faccio fatica a respirare,sia perché capisco che mi sta stuprando.

Non riesco a reagire e penso di essere spacciato,ma poi Ale mi viene di nuovo a salvare.

Non so come sia possibile,ma deve avere una connessione mentale che gli permette di capire quando sono in pericolo...

Magari fosse veramente così...

Pov Alessandro:
Ero tranquillo sul mio letto quando ad un certo punto sento del trambusto provenire dalla camera di Riky.

Così decido di avviarmi verso la sua camera e...

Menomale che l'ho fatto.

Noto la porta sfondata e quel essere mostruso che sta violentando il MIO Riccardo.

Non esito a scaraventarmi contro di lui e staccare il contatto tra loro due,per permettere a Richi di respirare e finire questo scempio.

An:"cosa credi di fare adesso,eh? Io sono sobrio questa volta e tu sei la metà di me"
A:"sì,ma questo lo sanno fare tutti"

Gli tiro un calcio ben assestato proprio sulle palle e prendendo in braccio Riky corro giù per le scale per cercare aiuto.

Vado dalla receptionist e le spiego tutto velocemente che fa arrivare la polizia.

Aspettiamo qualche minuto,i poliziotti arrivano e ci fanno alcune domande,poi all'improvviso arriva quell'essere ancora con i pantaloni slacciati che cerca di venire a fare del male a noi.

Peccato che la polizia lo riesca a fermare molto prima e mettendogli le manette,lo porta in carcere.

Io tiro un sospiro di sollievo,ma Riccardo è totalmente assente.

A:"Richi,ehi,è finito tutto"
R:"c-come puoi d-dire con c-certezza che n-non tornerà?"

Ha gli occhi terrorizzati e trema,mi avvicino per abbracciarlo,ma scappa via spaventato persino da me.

Lo sapevo che dovevo ammazzare quel mostro la prima volta...
Riky,spero proprio che tu possa tornare a stare bene ed io ti prometto che ci sarò sempre.
SEMPRE.

Pov Riccardo:
Vado da Michelangelo per raccontargli tutto e capire insieme a lui cosa fare.

M:"cosa ti ha fatto quel pezzo di merda?? Io lo ammazzo!"
R:"no,non ne vale la pena...solo potresti ospitarmi questa notte e dirmi cosa posso fare per non avere più questa paura immane del contatto fisico? Sai prima abbracciavo chiunque anche se questi non lo volevano e prima quando Ale ha cercato di farlo,io sono scappato da te,perché sono terrorizzato da tutto"
M:"allora,prima di tutto sei sotto shock e penso che per qualche giorno non ti riprenderai da tutto ciò,poi Ale capirà sicuramente,lo fa sempre...e per ospitarti volentieri,comunque se vuoi potrei consigliarti una psicologa molto brava che mi ha aiutato a me in passato quando avevo la depressione"
R:"sì grazie,ma non ora che sono decisamente distrutto"
M:"certo certo"

Mi faccio una doccia per lavarmi via il suo odore e mi metto un pigiama di Michi per poi andare a dormire.

O almeno quello era il mio piano,perché resto a fissare inerme il soffitto della camera degli ospiti.

Decido di chiamare Ale che preoccupato mi fa mille domande a cui rispondo con calma,sentendolo subito rilassarsi.

A:"non riesci a dormire,vero?"
R:"no...come potrei dopo quello che mi ha fatto e dopo ciò che ho fatto a te?"
A:"tu a me non hai fatto proprio niente,sei sconvolto e lo capisco,quando vorrai vedermi,io ci sono"
R:"grazie Ale,buonanotte"
A:"notte anche a te"

Sorrido amaramente e con mia sorpresa dopo aver sentito la sua voce riesco ad addormentarmi.

Lui è il mio angelo custode.

La legge degli oppostiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora