Capitolo 16

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Pov Riccardo:
Ci baciamo appassionatamente per svariati minuti,mentre lui mi sbatte al muro.

Poi inizia a farmi dei succhiotti sul collo ed io inizio a gemere sempre più forte.

Si stacca,guarda il suo lavoro e poi dice:"oh si,è proprio perfetto questo succhiotto,farà capire a tutti che tu sei solo mio"

R:"perché pensavi che potessi andare con qualcun altro?"
A:"di te mi fido,ma è degli altri che non mi fido per niente"

Rido e gli slaccio velocemente la camicia iniziando a tastare i suoi pettorali.

Dio,quanto cazzo è bello!

Mi avvicino con la bocca al pettorale destro e lo lecco con insistenza,mentre Ale geme.

Poi passo a succhiare il capezzolo destro,mentre quello sinistro lo stuzzico con le mani.

A:"mh,mi ecciti da morire Riccardo"

Di colpo mi fermo e lui esterrefatto mi toglie con urgenza i miei vestiti,lasciandomi nudo davanti a lui.

R:"ah,non vale,devi spogliarti pure tu"
A:"fallo tu"

Eseguo il suo ordine e gli slaccio i pantaloni.

Dopodiché tiro via sia questi ultimi che le mutande.

Merda...ha un cazzo enorme!
Il mio non è nulla in confronto al suo...

Ale riprende a baciarmi con violenza facendo scivolare le nostre lingue giù per la gola dell'altro.

Ci morsiamo a vicenda ed ansimiamo quando i nostri sessi si sfiorano.

Continuando a baciarci,mi butta sul letto e si mette sopra di me iniziando a succhiare e leccare ogni centimetro del mio corpo.

Si sofferma sull'intero coscia,proprio accanto al mio membro.

R:"Dio,Ale,ti prego"
A:"ti prego cosa?"

Divento rosso e mugolo solamente.

Decide di assecondarmi leccando il mio sesso dall'alto al basso,per poi inglobarlo dentro la sua bocca.

Io sono letteralmente in estasi e sto godendo come un forsennato.

All'improvviso però si ferma ed io gemo contrariato.

Si avvicina al mio orecchio e dice:"fammi vedere quanto sei bravo tu con la tua bocca"

Arrossisco,ma seguito a farlo iniziando a massaggiare il suo pene con la mano per poi leccare sensualmente il glande.

Ale geme forte e dopo qualche minuto,lo inglobo del tutto facendomelo arrivare in gola.

Faccio avanti ed indietro per un po' mantenendo il contatto visivo con Alessandro che a quella vista getta la testa all'indietro e mi dice di spostarmi dato che sta per venire.

Così smetto di fargli un pompino e prima ancora che chiedessi chi dei due fa l'attivo e chi fa il passivo,mi fa stendere sotto di lui e prende preservativo e lubrificante.

A:"ok,adesso mi spalmerò questa sostanza tra le dita ed entrerò piano dentro di te,se fa male dimmelo,ok?"

Io annuisco e lui fa ciò che ha detto.

Inserisce un dito dentro di me ed io mugolo dal fastidio.

A:"ti faccio troppo male? Vuoi che smetta"
R:"no,solo fastidio,non smettere"

Inizia a penetrarmi con quel dito e quando inizio a gemere sempre di più inserisce un altro dito.

R:"aaaaah,ti prego Ale"
A:"cosa vuoi? Dimmelo"
R:"voglio te,ti prego"

Lui toglie le dita dal mio ano e mettendosi il preservativo,entra dentro di me piano,ma fino in fondo.

Io urlo dal dolore e mi aggrappo alle coperte.

A:"ehi ehi,fermiamoci"
R:"non ti azzardare,solo...fammici abituare"

Una volta che il dolore è passato,inzio a godere sempre di più e faccio cenno ad Ale di iniziare a scoparmi.

Da stoccate lente e profonde dentro di me mentre mi bacia e tiene le sue mani strette sui miei fianchi.

A:"quanto cazzo mi fai eccitare"
R:"ah,Ale,perfavore,scopami di più"

Esegue quello che ho detto uscendo ed entrando dentro di me furiosamente,mentre io getto la testa all'indietro ed urlo,venendo con una scarica di piacere che si irradia per tutto il corpo.

Ale viene poco dopo ed esce da me,gettando il preservativo nel bidone e sdraiandosi accanto a me.

A:"è stato fantastico,però dovevi fermarmi"
R:"invece no,non volevo più aspettare ed ho fatto bene,non ho mai goduto così tanto in vita mia"

Lui sorride,mi bacia e mi fa cenno di stendermi su di lui.

Io non me lo faccio ripetere due volte e metto la mia testa sul suo petto,mentre incrocio le mie gambe con le sue.

Lui mi fa i grattini in testa ed io sulla sua pancia e stremati dall'atto di amore che abbiamo appena compiuto,ci addormentiamo insieme e abbracciati.

Finalmente siamo diventati un'anima sola.

La legge degli oppostiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora