Y/n Bianchi ha sedici anni ed è italo-coreana.
È testarda, diretta e sicura di sé, con i suoi genitori è andata a vivere in Corea a causa del lavoro di suo padre.
La ragazza farà nuove amicizie ma in particolare con Lisa, nonché sua compagna di clas...
Non so per quale motivo, ma è da un bel po di giorni che Jungkook non mi risponde mai ai messaggi o si inventa scuse per non vedermi, Lisa non mi calcola ed è come se volessero evitarmi, prima o poi ci dovremo parlare
Ho appena finito le lezioni, e non ho visto Jungkook, voglio vederlo perché mi manca.
E se stesse male?
Devo chiedere a Lisa, non sopporterei il dubbio, così mi avvicino e lei si toglie le cuffiette.
"Lisa, percaso Jungkook sta male?", le chiedo.
"Ehm...n- cioè si, si sta bene solo che...è impegnato, quindi non è venuto".
Non mi è sembrata molto convincente, voglio crederci, ma non ci riesco, non è brava a mentire.
"Ok, va bene, ci vediamo domani per il pigiama party?, sai non ci parliamo da una settimana, mi manchi", le dico io.
"Beh...da me non c'è posto, ci sono gli amici di Jk, un'altra volta", mi dice guardando in giro
"Ma...abiti letteralmente in un castello, e non ci sono mai stati problemi, perché ora si?", le dico alzando leggermente la voce.
"Devo andare", dice Lisa
Non si è degnata nemmeno di abbracciarmi o di dirmi ciao, sono sensitiva e ho capito subito che c'è qualcosa che non va.
Torno a casa e provo a scrivere a Jungkook, è strano che Lisa si comporti così, e che lui non venga a scuola...
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Mi da fastidio che visualizza e non risponde, e se avessi fatto qualcosa?, devo andare a casa sua e parlargliene.
Appena arrivo, busso alla porta e mi apre una signora con l'aria minacciosa, forse un pò da quelle signore snob dei drama coreani, sarà la madre?, somiglia davvero tanto a Jungkook.
"E tu saresti?", mi chiede lei con tono arrogante guardandomi dalla testa ai piedi.
"Beh i-io sono la ragazza di Jungkook", le dico.
"Ah, sicura?, no sai perché non sapevo che mio figlio avesse una ragazza così...così", dice lei per poi fare una faccia schifata.
Io la guardo male e le dico:"così come?"
Lei sorride e mi dice:"con così poca classe", dice toccandosi gli anelli, valgono tantissimo!
Nel frattempo, sento la voce inconfondibile di Jungkook dire:"chi è?!"
Io entro sbattendo la spalla contro quella della madre di Jungkook e lo prendo per la maglietta, lui mi guarda con gli occhi lucidi.
"Dimmi perché cavolo mi eviti in questi giorni!", gli dico arrabbiatissima.
Lui sospira come se dovesse dirmi qualcosa, mi prende per mano e mi porta fuori da casa sua, ci iniziamo ad incamminare verso delle panchine più lontane e ci sediamo.
