Ore 00:00...
Sono a casa di Jungkook perché ho chiesto a mia madre se potevo dormire da Lisa.
Appena io e Jungkook finiamo di guardare un film in camera sua, lui si toglie la maglietta per il troppo caldo, io intanto lo fisso, vorrei fare solo una cosa, ma ho paura di pentirmene
Così cerco di non guardarlo e di stare calma, ma non riesco, quegli addominali sono più forti di me, lui è più forte di me.
Non mi accorgo che si gira e mi sorprende a fissarlo.
"So che sono bello, ma se mi guardi ancora con quegli occhioni verdi che ti ritrovi potrebbe succedere qualcosa", dice
Ho capito cosa intende, decido di provocarlo.
"E cosa succede?", dico più maliziosa senza accorgermene.
"Vuoi saperlo davvero?", dice mettendosi sul letto.
"Si, fammi vedere quello che fai se continuo a guardarti", dico alzandomi.
Mi guarda, si alza con il suo sorrisetto malizioso, va verso la porta e la chiude a chiave, poi inizia a venire verso di me e mi blocca contro il muro.
Inizia a baciarmi dolcemente, poi il bacio diventa più aggressivo e lui inizia a baciarmi la mascella, poi scende al collo lasciandoci dei segni violacei, mi slaccia il vestito facendolo cadere per terra e si rifionda sul mio collo, le sue mani scendono al mio reggiseno che viene strappato via, si toglie i pantaloni e io allaccio le mie gambe alla sua vita, mi sbatte sul letto e inizia a toccarmi la coscia, passa alle mie mutande, me le sposta da un lato e inizia a toccarmi l'inguine, mi accarezza dolcemente il clitoride e poi infila le sue dita dentro di me, inizia a muoverle in modo circolare, io stringo le pareti per il piacere, le toglie e mi guarda:"lo vuoi fare?", chiede
Annuisco sicura, ormai ho aspettato il tempo necessario, mi fido di lui, so che è quello giusto.
Si toglie le mutande e prende dal cassetto un preservativo, lo mette e inizia a infilare il suo pene dentro di me, appena entra inizio a sentire dolore.
"Piccola sei così stretta", geme Jungkook
Si muove con movimenti circolari e lenti, dopo circa cinque minuti quel dolore che sentivo si è trasformato in piacere, così inizia ad andare più veloce facendomi piegare la testa indietro, quando inizia ad andare ancora più veloce mi fa inarcare la schiena, mi bacia mentre continua a spingere, dopo circa due ore ci buttiam sul letto sfiniti.
Ci stacchiamo entrambi e lui si mette vicino a me.
"Wow", sospira Jungkook.
"Cosa?", dico io.
"Ti è piaciuto?", chiede guardandomi.
"Si, a me si", dico non dando altre spiegazioni
"Che intendi con 'a me'?", mi guarda stranito.
"Cioè, tu lo hai fatto con molte ragazze, perché con me dovrebbe essere speciale?", chiedo ricambiandogli poi lo sguardo.
"Tu non sei come le altre, tu sei Y/n, la mia ragazza, e poi tu sei speciale sempre, io avrei potuto aspettare ancora per molto, perché sei speciale", mi dice.
Mi prende per la vita e mi bacia, si stacca e sorride, mi accarezza la guancia e poi allunga la mano per prendere una maglietta, me la mette e ci addormentiamo abbracciati.
Il giorno dopo...
Mi sono appena svegliata, mi giro e vedo Jungkook dormire, è così carino quando dorme, ma mi devo alzare.
Tolgo il suo braccio dalla mia vita e mi alzo con cautela cercando di non fare rumore, vado in cucina e inizio a preparare la colazione, chiaramente il pane tostato con la nutella, prenderò anche dello sciroppo d'acero.
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WHERE IT ALL STARTED//Jeon jungkook×reader//
FanfictionY/n Bianchi ha sedici anni ed è italo-coreana. È testarda, diretta e sicura di sé, con i suoi genitori è andata a vivere in Corea a causa del lavoro di suo padre. La ragazza farà nuove amicizie ma in particolare con Lisa, nonché sua compagna di clas...