𝐌𝐨𝐨𝐧 𝐊𝐧𝐢𝐠𝐡𝐭 ꧁𝑫𝒂𝒓𝒌𝒏𝒆𝒔𝒔 𝒄𝒂𝒏 𝒍𝒐𝒗𝒆 ꧂

~36~

Layla's p.o.v.

Stavano litigando .
Lo sentivo forte e chiaro .
Per mia sfortuna .
Non ero riuscito a prendereuja stanza  lontana dalla loro almeno di 500 piani, quindi mi sono dovuto accontentare della bilocale più lontana, con l'unica che ci divideva VUOTA.

I muri erano di cartongesso mica di  pannelli fonoassorbenti quindi si sentiva ogni piccolo movimento,ogni respiro infranto e ogni lacrima che scendeva dagli occhi di lei mentre lui ,come sempre non sapeva cosa fare  .

Dopo un po' sentì la loro porta aprirsi, e delle nocche infrangersi con delicatezza sulla mia; pensando fosse la ragazza ,in cerca della consolazione che non aveva trovato tra le braccia dell'uomo, aprì e subito mi buttai con le braccia al suo collo stringendola in un forte abbraccio, conoscendo benissimo il sentimento che si provava .

?" Ehm .....scusami .....potresti ecco ..." sobbalzai a sentire una voce maschile parlare ,e solo in quel momento, aprendo gli occhi,mi accorsi che effettivamente chi stavo abbracciando non era Lucy , ma un uomo alto ,con dei capelli corti biondo cenere e dei meravigliosi occhi azzurri .

Porca miseria.
Era il fratello di Lucy ;Marco De Medici .

In tutta fretta mi scansai da quella posizione imbarazzante e retrocessi di qualche passo,scrutandolo con occhi furenti ; si sapevo cosa aveva fatto alla sorella ,Marc me lo aveva detto .

"Tu che cosa vuoi ?" gli chiesi mettendo una mano dietro la schiena ,pronta a tirare fuori la pistola qualora avesse fatto un movimento sospetto

Marco" Mi dispiace non essere riusciti a introdurci prima , io sono Marco De Medici "disse ignorando la mia domanda e porgendomi la mano ,aspettando che io la stringessi ;questo non accadde mai e capendo che non sarebbe mai successo ritiró la mano .

Marco" posso entrare ?" chiese dopo un po' lasciandomi perplessa

"Perché dovrei fare entrare quello che ha accoltellato la mia amica ?" gli chiesi

Marco" Sarei andato direttamente da lei e dalla sua nuova fiamma ,ma sembra ci siano problemi in paradiso e preferirei che la sua collera non si riversi su di me "affermò facendomi capire che anche lui li aveva sentiti

"Questo non mi dà comunque nessuna ragione per farti entrare "

Marco" Senti io non volevo accoltellarla , maledizione è mia sorella ,ma ero e sono ancora braccato dal mio vecchio e ......ho bisogno del vostro aiuto " affermò lasciandomi stupita da come i suoi occhi sembrassero scurirsi al pensiero di quello che aveva fatto alla sorella ,o forse a qualcosa di ancora più grave ...

Lucy's p.o.v

Quell'imbecille !
Perché non aveva detto niente? Cosa c'era di tanto difficile ?Non credo di avergli chiesto di spiegarmi la teoria di Pitagora ma solo di darmi un nome a quel sentimento che sono sicura proviamo entrambi ogni volta che ci guardiamo
......
e se non fosse così?
E se fossi l'unica a provare quell'istinto omicida quando qualcuno lo ferisce?
E se fossi l'unica a provare quella tristezza che mi fa mancare il respiro e offuscare gli occhi quando litighiamo ?
E se fossi l'unica a essere gelosa quando noto qualche donna mettergli gli occhi addosso ?
E se fossi seriamente l'unica ?

Le domande non cessavano come non cessava la quantità di alcol che scendeva attraverso la mia gola come fosse acqua ormai da una quantità di tempo che mi sembrava infinita.

?" Signorina credo che abbia bevuto abbastanza, quindi la invito a ritirarsi nella sua stanza e a riposare prima di finire in coma epilettico " mi suggerí il cameriere che mi serviva da quando mi ero seduta al bancone ;capendo che più che un suggerimento si stava rifiutando categoricamente di darmi altro da bere per non doversi occupare del mio cadavere ,mi alzai come meglio potevo, gli dissi di mettere il conto sulla camera e mi diressi verso l' ascensore .

Non avrei mai pensato di poter odiare un ascensore tanto in vita mia fino a quando questo non si è fermato di botto al mio piano e io quasi non inciampaí sulla porta, finendo sbalzata in avanti di qualche centimetro,praticamente davanti alla mia stanza .

Infilai la chiave nella serratura e con poche cerimonie entrai dentro la buia stanza ,illuminata solo da alcuni fiochi raggi di luna che filtravano dalla finestra e dalla piccola lampada sulla scrivania .

External's p.o.v

La ragazza entro con molta cautela ,ma non perché non volesse svegliare l'uomo,che pensava dormisse ,ma bensì perché voleva evitare di spiaccicarsi col culo per terra .

Avanzò fino ad arrivare al letto e ci si sedette sopra; con le ultime forze rimastele si tolse scarpe ,calzini e giacca per poi buttarsi senza ritegno all'indietro .

?" Maledizione fa più piano o ti fari male !" ringhiò una voce roca da vicino la finestra ;Marc.

Lucy"Vaffanculo" gli rispose semplicemente

Marc" quanto hai bevuto? Sento l'odore dell'alcol da qui!" si lamento con un espressione schifata dipinta in volto

Lucy" È tutta colpa tua ,quindi abbi almeno la decenza di tacere " gli disse alzando la voce

Marc" E perché sarebbe mia ?" le chiese avvicinandosi ,forse un po' troppo,al letto ;la De Medici,presa da un'attacco d'ira improvviso,scatto indietro ,lo prese per le spalle e lo butto di peso sul letto ,sedendosi poi sopra di lui mentre si metteva in posizione per tirargli un bel cazzotto in faccia

Lucy" sei un'ipocrita te lo hanno mai detto ?- fece una pausa- È tua perché sei tu che mi hai trascinata in questa storia; è tua perché sei tu che -" non sapeva più come esprimersi e questo era una cosa nuova per lei ,essendo sempre stata una brava oratrice ;ma giunti a questo punto non credeva di saper fare più niente se c'era nelle vicinanze il moro .

Mentre lei cercava le parole giuste per dirgli di tutti quegli strani e contrastanti sentimenti che solo lui le faceva provare ,lui era fermo che la osservava e non poteva fare altro che incolparsi per ciò che le aveva fatto ;l'aveva ferita così tanto da portarla a volerlo picchiare? Si,lo aveva decisamente fatto .

Con i sensi di colpa che gli attanagliavano il petto e la stanchezza che si faceva sentire ,il moro non poté fare altro che cedere il controllo a una delle altre coscienze che risiedevano nel suo corpo e andare a rifugiarsi nel suo luogo sicuro ,in modo da recuperare la lucidità che la ragazza gli aveva fatto smarrire e capire cosa stava succedendo tra di loro .

kiss kiss «D»