Too late

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Era ormai ora di cena, ma a nessuno era venuto in mente di mangiare in quelle ore. Stavano andando avanti a caffè e qualche rara barretta energetica. 
Mackanzie stava procedendo con la ricerca del suv nero, Joyce e Sexton monitoravano costantemente gli ospedali e nel mentre cercavano di capire chi potesse aver preso il collega, la Ronan non si era mai staccata dal telefono e Nick aveva parlato con Tara che era arrivata stranamente non da sola e, per la prima volta dopo anni di amicizia con Mac, aveva avuto modo di vedere di persona sua sorella minore, Opal - non l'aveva mai vista di persona, sapeva che Mac non era in buoni rapporti con i fratelli. Neanche volendolo intensamente avrebbe faticato a riconoscerla: aveva il viso spruzzato di lentiggini, gli occhi più scuri di quelli di Mac, i capelli castani, ma i lineamenti erano molto simili, era piccolina, ben proporzionata, molto carina, e quando Tara li aveva presentati era sembrata molto in imbarazzo. 

Nick le si era avvicinato cercando di non giudicarla solo a causa delle parole dell'amico. "Mi chiamo Simon Nicholson, sono il partner di Mac in polizia."

Lei assomigliava moltissimo a Tara, ma aveva preso i colori dal padre. "Opal. So chi sei, mia madre mi ha parlato anche di te, tu sai chi sono io?"

"Sua sorella minore." Aveva evitato di dire altro e aveva spiegato loro brevemente la situazione evitando di metterci in mezzo nomi e dettagli inutili, ma la madre e la sorella non ne sapevano ovviamente nulla. Tara gli spiegò che Mac aveva detto di stare frequentando qualcuno, ma niente di specifico perché raramente approfondivano l'argomento in termine sentimentale. Ripeté poi quello che le aveva raccontato quella mattina al telefono: sì, Noah le aveva detto che doveva fare qualcosa per aiutare qualcuno, si era insospettita quando aveva detto che sarebbe andato a trovarli considerato che si era sempre rifiutato di farlo da quando era andato via. 

Andato via. Come se fosse stata una sua scelta, pensò Nick. Quando aveva incontrato Mac per la prima volta erano entrambi al college, lui frequentava già da due anni mentre Mac era una matricola. Aveva passato con lui circa cinque minuti alla festa di benvenuto che veniva organizzata ogni anno proprio per accogliere le nuove leve e poi era fuggito per evitare di strapparsi le orecchie. Era volgare, un po' rozzo, con una buona parola per tutti e non aveva smesso un secondo di parlare. Nonostante tutto, preso a piccole dosi, aveva iniziato a trovarlo divertente, sicuramente si sapeva divertire ed era letteralmente, sempre, l'anima di ogni festa. Non aveva paura di mettersi in ridicolo e chiunque provasse a giudicarlo veniva messo al proprio posto.

Dopo l'arruolamento non pensava di poterlo rincontrare proprio nel dormitorio dell'accademia, ma li avevano messi persino in stanza insieme. Nick era entrato vedendo di fronte a sé solo un corpo seminudo - Mac indossava solo i boxer - dato che la persona a cui apparteneva stava leggendo e quindi il viso era nascosto. 

"Cominciamo bene..." Aveva commentato. Il suo compagno di stanza aveva abbassato il libro e i due si erano riconosciuti all'istante. "Non ci credo." 

"Oh ora sì che ragioniamo! Benvenuto compagno di stanza!" 

Da allora, non sapeva nemmeno come, erano diventati grandi amici. Mac si era un po' ricalibrato e Nick lo trovava molto più sopportabile, ma aveva anche capito come gestirlo in casi estremi. Quando si era sposato gli aveva chiesto di fare da testimone e quando era nata Olivia da padrino. Sapeva che l'amico aveva una certa avversione per tutto quello che era religioso, ma la comunità che lui e Rebecca frequentavano era variegata, ampia, e Mac ci si era adattato volentieri, pur rifiutandosi di accompagnarli a messa senza che ci fosse un'occasione particolare. 

Nick non riusciva nemmeno a pensare a come sarebbe potuta essere la sua vita senza la presenza caotica, ironica, un po' volgare, schietta e vagamente aggressiva di Mac. Non poteva nemmeno concepire di non trovarlo vivo anche se ormai, dopo tutte quelle ore, l'unica cosa che rimaneva loro era la speranza che non gli avessero fatto nulla. 

Unfamiliar - The missing pieceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora