Fuga dall'Inferno

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Erano giorni che Liam cercava un modo per scoprire dove si trovasse Theo, guardando testate giornalistiche con attacchi di animali e guardando street view di Google Maps. Sapeva che bastava mandargli un messaggio, ma il suo orgoglio glielo impediva ogni volta.

Oh, al diavolo! Era Theo ad aver deciso di andarsene e lui per uno stupido sogno, adesso sta setacciando il continente!

Era talmente nervoso e stanco che un ringhio basso lasciò la sua gola. Il suo lupo era irrequieto e fremeva ogni volta che sembrava aver visto qualcosa di vagamente assomigliante al pick-up della chimera.

A destarlo dai suoi pensieri fu il campanello della porta di casa e questo non era previsto. Fece mente locale velocemente: suo padre aveva il turno di notte, sua madre per il week-end era andata da sua sorella, per aiutarla con gli ordini del suo shop online. Mason lo avrebbe avvertito se fosse passato da lui e non c'erano altre persone che potevano suonargli il campanello. Però potrebbe essere che...

Corse velocemente giù dalle scale, saltò gli ultimi tre gradini e aprì di scatto la porta, con un'espressione di euforia stampata in viso.

-Woh amico! Anche noi siamo felici di vederti.- disse Mason.

Liam passò da speranzoso e felice a deluso in pochissimi attimi.

-Scusate, credevo che... niente. Perché siete qui?-

-Come perché?- disse entrando seguito da Corey -È sabato sera, hai casa libera e tu stai cominciando ad assomigliare troppo a Derek. Stasera festa!-esordì alla fine alzando le braccia in aria.

Il lupo mannaro rimase per un po' a fissarlo senza dire nulla, sapeva che qualsiasi cosa avrebbe detto, non gli avrebbe fatto cambiare idea. Vide che appoggiava quattro borse sul tavolo della cucina, con dentro stuzzichini, bibite e alcolici. Ce n'era per un esercito!

-Ma noi creature soprannaturali non possiamo ubriacarci, Mas.-

-Per questo ci ho pensato io! - prese entusiasta la parola Corey -Dopo un paio di teorie e prove, siamo arrivati alla conclusione che mettendo la giusta quantità di Aconito napello, rallenterà la nostra rigenerazione.- finì con un sorriso a trentadue denti.

-Lo strozzalupo può fare anche questo? Davvero?-

-Certo amico! Ora vieni ad aiutarmi a mettere questi stuzzichini dentro le ciotole.-

Quando ebbero finito di sistemare tutto quel cibo spazzatura, Liam constatò che era veramente tanto cibo e tanto alcol!

-Ragazzi, ma non avrete comprato un po' troppa roba? Siamo in tre.-

-Ah, già! Scusa Liam, ci siamo dimenticati di dirti che tra poco arriveranno anche Nolan e Alec. E poi col tuo appetito, dubito avanzi comunque qualcosa.- rispose Mason ridendo.

Il licantropo si arrese ed aiutò gli altri due a preparare tutto quanto.

A volte quando parlava con Scott, si rendeva conto cosa l'ha fatto sopravvivere in mezzo a tutte queste battaglie e cosa farà altrettanto sopravvivere lui: Mason ci sarà sempre per il suo migliore amico, sarà il suo appoggio più stabile e gli salverà il culo ogni volta che ce ne sarà bisogno.

Arrivarono anche Nolan ed Alec, portando altrettanto cibo spazzatura.

-Abbiamo portato i Doritos!- esclamò l'umano come saluto.

Alla parola Doritos, gli occhi di Liam brillarono e si alzò in fretta dalla sua poltrona per precipitarsi dai nuovi arrivati.

-Il gusto. Ditemi che gusto avete preso, o uscite immediatamente da casa mia.-Liam sembrava mortalmente serio.

Effimero | ThiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora