Femme Fatale

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Liam stava percorrendo il tragitto verso casa, sorridendo con la testa tra le nuvole. Non sapeva il motivo di quella spensieratezza, come se il semplice parlare con la chimera, gli avesse girato la manopola dello IED su "Off". Era sereno, un sentimento che non provava da molto tempo; e se quella mattina, prima era solo calmo, adesso stava proprio bene.

Fece ancora un paio di chilometri a passo accelerato, e quando fu ben sicuro di essere fuori tiro dall'udito soprannaturale, estrasse il cellulare dalla tasca, cercò il numero di Mason e fece partire la chiamata.

Solitamente il suo migliore amico non ci metteva mai molto tempo per rispondere, ma doveva riconoscere che non aveva mai provato a chiamarlo alla mattina così presto, durante il weekend per giunta.

Difatti, rispose al quarto squillo con voce allarmata ed assonnata: -Chi è morto?!-

Liam sbuffò sonoramente.

-Buongiorno a te! Ma perché se mi faccio vivo alla mattina, credete tutti che sia successo qualcosa?-

Mason, ora rassicurato, la sua voce tornò solo impastata dal sonno.

-Perché di solito qualcuno deve buttarti giù dal letto.- aveva ragione, ma il lupo non glielo avrebbe mai detto -Quindi, cosa succede?-

-Sono appena stato da Theo- venne prontamente interrotto.

-In quale senso sei stato da Theo?!- adesso era decisamente ancora più allarmato di quando credeva fosse morto qualcuno.

-In quale altro senso potrei voler dire di essere stato da Theo? Comunque, dicevo: sono andato nel bosco da Theo e gli ho visto l'addome credo tatuato, poi l'alba molto bella mentre mangiavamo la colazione che ho portato. Ora lui sta andando alla clinica per quella cosa. Quindi adesso vengo da te e ci andiamo anche noi per capirci qualcosa, va bene?- disse il beta tutto d'uno fiato.

Ci fu molto silenzio dall'altra parte per un tempo prolungato. Poi Mason, ripresosi dalla marea di parole, rispose: -Prima di tutto, io devo capire qualcosa di quello che hai detto tu. Poi, successivamente, non credevo ti piacesse il sesso mattutino, Liam!-

Fu il turno del beta di essere confuso e scioccato.

-Eh?! Sesso? Con Theo?!-

-Liam, sappi che io non ho niente in contrario a tal proposito, assolutamente, ma almeno prima potevi parlarmene! O è successo tutto all'improvviso?-

-No Mason, frena. Io e Theo non abbiamo fatto proprio niente!-

-E la maglia che si è tolto? Il fatto che abbiate visto assieme l'alba?- chiese con sincera curiosità Mason.

Liam emise un sospiro frustrato: -Ho detto che gli ho visto l'addome, non che si è tolto la maglia! E poi a me Theo nemmeno piace, è solo un presuntuoso sbruffone.-

-Certo. Allora, dicevano: da me, clinica e diventiamo agenti segreti. Tra quanto arrivi?-

Il beta ci pensò su un paio di secondi calcolando approssimamene distanza e tempo -Uhm... cinque minuti e sono sotto casa tua. Di' a Corey di prepararsi anche lui.- prima che l'amico potesse dire qualcosa, lo anticipò: -Sì, so che è lì, sento i suoi lamenti.

Si salutarono e chiusero la chiamata, e Liam accelerò ancora di più il passo. Dovevano arrivare prima che il branco finisse la riunione, ma non prima che arrivassero tutti i partecipanti.

Non aveva idea a che ora dovessero riunirsi, ma dalla fretta che aveva Theo, Liam credeva che fosse una questione di minuti.

Dopo pochi chilometri a passo molto spedito, raggiunse la casa del suo migliore amico e lo trovò già vicino alla macchina insieme a Corey. Si salutarono frettolosamente, salirono sul veicolo e presero la strada per la clinica, ma non senza aver prima messo in riproduzione l'album "Femme Fatale" di Britney Spears.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 09 ⏰

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