(Non fate caso a tutto quello che leggerete, è frutto della mia immaginazione e, se non vi dovesse piacere ciò che scriverò, passate avanti e non rompete, grazie🧡)
"Carlotta, tesoro cos'hai? Non vedevi l'ora di tornare a casa, di lasciare questo po...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Marito". Urlò Carlotta, mentre Tom era sotto la doccia, ridendo per il nomignolo che gli avesse dato da quando si erano sposati. "Dimmi moglie". Le rispose a tono. "Vado da mia madre, a dopo". "Va bene".
Carlotta lasciò la casa di Tom, prendendogli le chiavi della sua macchina e guidando verso l'hotel dove la mamma alloggiava per l'ultima volta. Parcheggiò, chiedendo alla donna il numero della camera. Bussò alla porta, aspettando un secondo prima che la madre le aprisse la porta.
"Che ci fai qui tesoro?" Le chiese aprendole la porta. "Devo parlarti mamma". Carlotta entrò nella stanza, aiutando la madre a preparare la sua valigia per tornare a casa. "Hai fatto benissimo a lasciare Jack, quel bastardo non ti ha mai meritato". Disse la madre, scoprendo cosa avesse fatto con Nina. "Per non parlare della tua migliore amica, ho sempre considerato che fosse una ragazza sgradevole, andando a letto con Jack mi ha dato la conferma dei miei dubbi". Carlotta sorrise. "Mamma, sono venuta qui per parlarti, siediti per favore". La fece accomodare sulla poltrona. "Che succede tesoro?" Chiese preoccupata. "Volevo soltanto dirti che non ho mai amato Jack, nel mio cuore c'era solo una persona. Quella persona è attualmente mio marito, ci siamo sposati ieri, anche se la cerimonia è andata a quel paese con il tradimento di Jack e Nina". "Chi è quest'uomo, non ti ho vista parlare con nessun altro, oltre a Jack". "Mamma io e mio marito ci siamo conosciuti tanti anni fa, solo che ci siamo persi di vista per paura del giudizio delle persone e altro. L'uomo che amo è Don Thomas, ti ricordi di lui?" "Il prete che avrebbe dovuto celebrare la messa?" Chiese la madre. "Si mamma, lui. Ci siamo amati dal primo momento che ci siamo visti, ovvero quel lontano aprile, dove eravamo partite in vacanza ma alla fine la macchina ti si ruppe". "Ecco perché eri strana e pensavi continuamente a qualcosa, pensavi a lui". Adesso le fu tutto più chiaro. "Mamma so che è sbagliato, lui era un prete ma ci amiamo e nessuno mi rende felice, come fa lui, neppure Jack, anche se ho passato anni a convincermi del contrario". "Perché hai aspettato così tanto per dirmi ciò? Avrei potuto aiutarti". "Avevo paura mamma, ma adesso sono sicura che niente ci dividerà". La madre si alzò, avvicinandosi a lei. "Sono felice che tu abbiamo trovato l'amore". Abbracciò Carlotta. "Vi proteggerò io da quella canaglia". "Ti riferisci a Jack?" "Si".
Carlotta sorrise, finendo di sistemare la valigia e di ricevere il regalo di nozze, cancellando sul biglietto Jack e sostituendolo con Tom.
"Per qualsiasi cosa io ci sono, okay?" Disse la madre guardando sua figlia. "Lo so mamma. Sei sempre stata la mia roccia da quando sono piccola". Le diede un bacio. Per poi guidare e portarla alla fermata del treno, per tornare a casa.
"Com'è andata?" Chiese Tom, dando un bacio a Carlotta, una volta tornata a casa. "Bene, ti adora invece di Jack pensava sempre il contrario, anche il primo giorno che si sono conosciuti". "Ti ho preparato la valigia". "Grazie. Ti meriti un regalo". Carlotta sorrise, per poi spingere il corpo di Tom sul divano, mettendosi sopra di lui. "Amore siamo in ritardo". Disse Tom. "Rifiuti tua moglie adesso?" Chiese Carlotta. "No, magari nel bagno del treno potremmo fare qualcosa". Le sorrise. "Invece non si fa nulla, mi considero offesa adesso". Si alzò, prendendo la valigia e caricandola in macchina. Tom la seguì ridendo. "Mia cara mogliettina, tu sei strana". Entrò in macchina. "Ma ti amo proprio per questo". Le diede un bacio, accendendo il motore e partendo per la luna di miele.
Buonasera💕 Ecco qua la reazione della madre. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento🥰