love is a bitch [17]

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il seguente capitolo contiene scene sessualmente esplicite, se siete persone che si disturbano facilmente alla lettura di determinati avvenimenti, saltate il capitolo.

PS: vi ho lasciato la canzone sopra, per ascoltarla durante la lettura del capitolo

T/N'S POV:

Mi avvicinai al bancone del bar per parlare con il corvino, senza interrompere il contatto visivo.

T/n: Cosa ci fai qui, Levi?
Levi: Mh, eh?
T/n: Ti ho chiesto cosa ci facessi qui.
Levi: Mh, ah boh.
T/n: Sei ubriaco?
Levi: Tch, può darsi.
T/n: Anche io.
Levi: L'ho notato dal modo in cui mi stai parlando.
T/n: Vuoi bere ancora?
Levi: Mhmh
T/n: Okay, fanculo. Heyy uno shot di tequila con sale e limone, per favore.

Avevo voglia di giocare e lo avrei fatto.
Forse stavo accelerando ma, era tutto quello che desideravo e non volevo perdermelo.

Arrivato il drink, dissi al corvino di spostare leggermente il collo.

Bagnai la zona interessata e vi misi un po' di sale.

Levi: Cosa fai T/n?!
T/n: Shhtt, apri un po' le labbra.

Vidi una scintilla dietro agli occhi di Levi.
Fece come richiesto e io misi una fettina di limone tra i suoi denti.

Abbassai lo sguardo, che si posó sul cavallo dei pantaloni di Levi.
Gli avevo provocato un'erezione.

E doveva ancora vedere.

Feci una risatina e mi avvicinai al collo del corvino.
Lo guardai nei suoi occhi di ghiaccio e iniziai a leccare via tutto il sale.

Lui buttò indietro la testa imprecando.
Nel mentre, sorseggiai lo shot di tequila.

In seguito avvicinai la sua bocca alla mia, per addentare la fetta di limone.

A quel gesto, il corvino non resistette.

Mi mise una mano sul collo e mi sussurrò qualcosa all'orecchio.

Levi: T/n, smettila.
T/n: Non ti è piaciuto nanetto?

Lui strinse di più la presa e con voce secca parló.

Levi: Ti ricordi T/n? Ti avevo detto di non provocarmi, eppure, hai infranto questa regola.
T/n: E adesso, cosa mi succederà?
Levi: T/n... l'amore è una puttana. Ti fotte per bene fino a far accrescere il desiderio.
Il desiderio ti logora dentro fino a diventare una dipendenza.
Non dovevi giocare con il fuoco, sai T/n?
Adesso, ne pagherai le conseguenze.

Mi prese per un braccio e mi trascinò fuori dalla discoteca, passando per l'uscita di emergenza.

Arrivati sul posto, il corvino non aspettó.

Mi spinse contro al muro mettendo le braccia vicino alla mia testa.

Levi: Adesso sei mia.

Iniziò a lasciarmi una scia di baci umidi sul collo.
Mordeva e succhiava la pelle, per poi respingerla.

Pian piano, salì alla mascella fino ad arrivare ad un punto poco distante dalle labbra.

Si fermò e mi fissò, come per chiedere il consenso.

Io annuii.

Mi prese per la guancia e inizio a darmi leggeri baci a stampo che poi si approfondirono in una armoniosa danza tra lingue.

Il bacio da casto, divenne passionale.

Quando ci fermammo per prendere un respiro, Levi, issò le mie gambe per farle aggrappare al suo busto.

DADDY ISSUES +18 (levi×reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora