Capitolo 40

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"Ah,Ange verresti n'attimo?" Mi dice Emma

Mi alzo per andare da lei.

Mattia mi tiene dalla mano e mi giro.

"Cosa c'é?"

"Stasera continuiamo quel discorso là."

Vado da Emma.

"Che fa la fumiamo una sigaretta?"

"Sì,dai."

Mentre accendo la sigaretta,noto che Emma mi sta guardando.

"Sei strana." Mi dice.

"Ah?"

"Diversa."

"Si?"

"É successo qualcosa?"

"No?"

Emma fa un certo sorrisino.

Eh,no non ti ci mettere anche te ora.

"Dai"

"Emma il tuo pensiero é fuori luogo,fidati"

"Totalmente?"

Non rispondo.

"Lo sai che a me puoi dire tutto."

"Magari dopo."

Sono le 19:00 ho trascorso tutto il giorno con Emma,ci siamo divertite ma adesso mi aspetta quel rompi coglioni di Briga.

Non ho voglia di parlarne,forse non sono ancora pronta come pensavo.

Mi sento abbracciata da dietro,giro la testa e vedo Mattia.

"Ehi." Mi sussurra.

"Ciao."

Ci sediamo sul divano e lui mi guarda,aspettando che inizi a parlare.

"Quindi?" Mi domanda.

"Quindi,niente."

"Come niente?"

"Cosa devo dirti?"

"Quello che stavi per dirmi prima."

"Meglio se non lo dico."

"Perché?"

"Perché mi sa che mi sono sbagliata."

Dico,abbassando la testa.

"Ho fatto qualcosa che non va?"

"No,Mattia. Non sono ancora pronta,era come dicevi tu,io ci ho provato,ma non é così,non é come voglio che sia."

"Quindi vuoi..."

Mi giro verso di lui e lo guardo,senza rispondere. Lui mi abbraccia e mi bacia il collo.

"Hai paura? Sii sincera."

Paura? Forse. Forse troppa.

Non di lui,non di quel tipo di dolore,ma di un'altro.

Quel dolore che potrebbe rimanere per sempre,quel dolore che non si potrà mai curare.

Fare questo grande passo,significherebbe tanto,in pratica tutto per me ed é proprio questo quello che mi fa paura.

E se mi guardi,mi arrendo ~ BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora