SPELL BOUND (#WATTYS2017)

Capitolo 90

-Mi avete nascosto tutto...-la mia voce è tremendamente instabile.

-mi avete nascosto tutto- continuo a ripetere, mentre Niall e Liam mi appoggiano cautamente sopra una poltrona.

-Beth...- Michelle si china per guardarmi dritta negli occhi -Beth, ascoltami, devi ritornare in te. Sei ancora scossa dall'ultimo attacco, ma devi riprendere meglio conoscenza-

Scuoto la testa e cerco di non piangere -non è vero: tu non vuoi parlarne! È questa la verità!- urlo con quanta più voce possibile e cerco di alzarmi, ma le gambe tremanti bloccano i miei movimenti.

Michelle scuote la testa con aria pensierosa, prima di coprirsi con le mani la bocca -non volevo Beth, non volevo- si avvicina a me per stringermi in un abbraccio

-ma l'hai fatto- ripeto piangendo -mi hai tradita-

-mi ha costretta Beth, non potevo fare altro- continua -mi sento in colpa, terribilmente in colpa-

-io...voglio solo capire perché mi avete mentito- il desiderio di comprendere è più forte dei sentimenti

-lui ci ha spinti a non dire niente, non sappiamo come quella sera abbia affrontato Derek, non sappiamo cosa abbia fatto in questi ultimi mesi. Ha contattato Niall solo pochi giorni fa-

-Non mi voleva vedere, lui non vuole avere più niente a che fare con me- deduco cercando di rassegnarmi al pensiero.

-non è così? - chiedo ancora guardando Niall e Liam.

Nessuno parla e cerco con tutte le mie forze di non morire nel più totale silenzio.

-riposati Beth, il sole sta sorgendo e sei stata quasi tutta la notte sveglia- Niall si dirige verso di me porgendomi una mano -grazie, posso alzarmi da sola- mormoro prima di entrare definitivamente dentro la mia stanza.

Guardo il letto cercando di trovare qualcosa di confortante, ma niente sembra esserlo.

I mobili e tutti i piccoli oggetti che compongono questa stanza, non sono di mia appartenenza, non sono miei.

E questo mi fa ripetutamente sentire fuori casa, mi fa sempre sentire fuori posto, alienata da me stessa.

Mi distendo sopra il materasso abbracciando il cuscino che ho accanto, sono troppo stanca e sfinita per poter comprendere cosa Zayn mi abbia fatto.

Mi ha distrutta e anche questa volta ha vinto, in un modo o nell'altro vincerà sempre.

Pian piano tutto intorno a me diventa sfocato ed in pochi minuti il buio si impossessa dei miei pensieri.

—-

Non so per quanto abbia dormito, ma un improvviso rumore desta la tranquillità che si era creata intorno a me.

Infatti, non appena prendo piena conoscenza, ricordo ogni singola cosa e non posso fare altro che avvertire quel solito lacerante dolore al petto.

Cerco di non farmi sentire mentre apro la porta, continuando a non capire la fonte di quell'incessante suono.

-la devo vedere- una voce familiare fa ribaltare il mio stomaco.

-non ci provare neanche, cazzo. Hai già procurato parecchi danni- conclude Niall.

Zayn sbatte la mano inanellata sopra il tavolo di vetro e solo adesso riconduco tutto questo al suono che percepivo dalla mia camera.

Copro la mano con la bocca cercando in tutti i modi di tappare qualsiasi singhiozzo. Non deve vedermi, non deve vedermi mai più.

-quale parte di "fammela vedere o ti spacco le ossa", non ti è chiara? - la sua voce è minacciosa e teatralmente paurosa.

Mi appoggio alla parete cercando di contenere l'eccessivo respiro.

Perché vorrebbe rivedermi? Per farmi ancora più male?

-Tu e le tue cazzo di minacce! - esclama Niall scuotendo la testa.

Mi muovo lentamente per osservare meglio la scena -Senti...- il tono di Zayn è minaccioso, ma viene subito interrotto da un inaspettato strepito.

Solo dopo mi rendo conto di aver urtato contro una sedia del corridoio.

Cazzo,cazzo.

-che diavolo è stato?- chiede poi il moro inarcando il sopracciglio.

Lascia il colletto di Niall per poi girarsi verso la mia direzione, in maniera stupida nascondo il volto dietro le mani.

-Beth- il tono di Zayn è dolce, ma serio allo stesso tempo.

Alla pronuncia del mio nome sussulto, e prego silenziosamente che non dica niente.

-fantastico, ci mancava solo questa- mormora il biondo dirigendosi verso di me

-ora l'hai vista.Sei contento?- chiede ancora spazientito.

Copro il mio corpo dietro le spalle di Niall, in cerca di un supporto -fallo andare via, fallo andare via- sussurro in maniera assente, quasi tra me e me.

Il biondo sembra avvertire le mie parole - è meglio che tu vada- mormora

-devo parlare con Beth, lei vuole parlare con me, non è così?- serra il pugno sporgendo il volto dietro la figura di Niall.

Stringo la maglietta del biondo, intrappolando il labbro superiore tra i denti e vedo un profondo cipiglio di disperazione celare gli occhi di Zayn, le sue iridi sembrano dipinte di un perfetto color avorio.

-Beth ti prego, non..- scuote la testa velocemente prima di riprendere il discorso -...dannazione non avere paura- mormora in tono severo.

Stringo ancora più forte Niall. Non ho paura di lui, non ho mai avuto timore di questo ragazzo tatuato che, senza emozioni, distrugge tutto e tutti quelli che gli stanno accanto.

Continuo a non dire niente sperando che Niall intervenga per me, ed è infatti ciò che fa dopo pochi minuti -Zayn, vattene- ripete per quella che mi sembra essere la millesima volta.

-Se smettessi di parlare per lei, risolveresti molte cose- sputa in maniera sarcastica e minacciosa.

-se smettessi di farla tremare magari parlerebbe- ribatte Niall -ora basta, lasciala in pace- continua esausto.

Ringrazio mentalmente Niall e l'espressione di Zayn sembra essere totalmente assente, come se fosse rimasto spiazzato dall'ultima frase di Niall.

-solo perché lei non ha voluto, ma non finisce qui- commenta poi -...non può finire qui- sussurra in tono sicuro sbattendo con forza la porta d'ingresso.

La sua ultima frase riecheggia dentro la mia mente in modo insistente e non capisco come possa volermi ancora parlare.

L'ha ammesso anche lui, siamo un dannatissimo vuoto a perdere, e lo saremo sempre.

/Spazio autrici

Salve ragazze!

Volevamo ricordarvi l'account instagram chiamato hellbound24!

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Le vostre scrittrici.

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