SPELL BOUND (#WATTYS2017)

Capitolo 97

Zayn's pov
Un terribile e fottuto rumore mi sveglia improvvisamente.
Beth dorme ancora, sembra non essersi minimamente infastidita dal suono proveniente dalla porta di ingresso.
Un giorno ucciderò quel fottutissimo Harry, lo giuro.
Senza svegliare Beth, decido di alzarmi per cacciarlo definitivamente.
-mi spieghi che cazzo vuoi?!- dico aprendo la porta.
È impeccabilmente vestito e tiene sempre quel sorrisetto da fottuto cazzone.
-Buongiorno Zayn- mormora lentamente sistemandosi il cappoto da un milione di dollari.
-buongiorno?! Stai fottutamente scherzando vero? Mi spieghi che cazzo vuoi?- la pazienza sta tralasciando lentamente il mio corpo.
-dalla tua espressione noto che sei stato chiaramente disturbato, hai percaso delle visite?- sorride di nuovo, irritandomi ancora di più.
-bhe non ti interessa delle mie...- sto per continuare, quando una voce dolce ed assonnata mi interrompe.
-Harry!- esclama Beth sorridendo.
Cosa?!Ora le si illuminano pure gli occhi?!
-Beth!- esclama il riccio.
Certo! Giochiamo pure ad "indovina il mio nome".
Il cazzone spalanca le braccia e vedo la biondina fiondarsi fra esse.
Vabbene, ora è veramente troppo.
-Harry è venuto a salutarci, sta partendo per un lungo viaggio, non è vero?- chiedo appoggiando la mano sulla sua spalla.
Stringo leggermente la presa per farlo stare al mio gioco.
Il riccio mi guarda stranito, cazzo voglio solo levarmelo dai piedi per le prossime ventiquattro ore! Chiedo troppo?!
-sono venuto qui prorio per dirti che in realtà non partirò più! -in realtà, decide di contraddirmi, come al solito.
Lui ama farmi incazzare, ma questa volta posso sentire che è veramente felice di vedere la biondina.
-oh è bellissimo, Harry!- esclama entusiasta Elisabeth.
-Sì, ormai ho deciso - continua il coglione sorridendo.
-non sei felice, Zayn?- la biondina deve aver notato la mia espressione.
Continuo a guardare Harry con aria decisamente incazzata.
-certo che lo sono...- devo riuscire a contenermi -sono felicissimo di saperlo- tengo ancora quel profondo cipiglio, e decido di sfoggiare uno dei miei sorrisi più falsi.
-bene,ora mi sa che devi proprio andare: avrai tanti impegni, non voglio trattenerti più di tanto- dico con voce ancora più scortese.
-ma no! Perché non andiamo a pranzo insieme?- propone ancora il fottuto cazzone, mentre Beth batte le mani estremamente felice.
Perché?! Perché? !
Giuro, un giorno lo picchierò fino a farlo sanguinare.
-Harry...- cerco di non continuare la frase
- dimmi Zayn- lui è estremamente divertito.
Dio, non vuole proprio sapere cosa sto per dirgli.
Guardo la biondina che continua a fissarmi con aria dolce.
Fottutissima Beth.
-mi sembra un'idea e dir poco...- prendo un respiro -fantastica-
-perfetto Zayn! Sono quasi le dodici, propongo di vederci verso l'una da Stark's, tu sai dov'è- afferma guardandomi.
Saluta Beth prima di scomparire.
-vuoi veramente andare? !- esclamo con aria disperata sbattendo la porta.
-non lo vedo da molto tempo, Zayn- sorride avvicinandosi al mio petto.
-speravo di passare una giornata con te, magari da soli  - accentuo l'ultima parola.
La biondina sopira lentamente
-abbiamo tutto il tempo, Zayn- si avvicina alle mie labbra prima di baciarmi.
Giuro, potrebbe convincermi  per qualsiasi cosa.
-non hai neanche la valigia, non puoi prepararti- mormoro cercando qualche altra scusa.
-sbagliato! È in cucina, sei tu che non l'hai vista- sorride ancora.
-quindi eri già decisa a venire da me?-
-non proprio, l'ho fatta dopo la chiamata di mio padre,  ma non sapevo ancora dove andare- conclude abbassando il capo.
-Capito- sarebbe stato più bello se avesse subito avuto l'intenzione di venire da me.
La biondina sembra notare il mio cipiglio.
-ora sono qui, Zayn. Avrei comunque avuto bisogno di te- sussurra poi.
Ha ragione,  mi sto comportando come un fottuto idiota.
-sarà meglio prepararci o il cazzone dovrà aspetta..- interrompo la frase notando l'espressione preoccupata di Beth.
-cazzo, cazzo!- esclama correndo.
-tutto bene?- che le sta succedendo?
-no! Non va tutto bene! Mi sono dimenticata di avvertire Michelle, mi starà cercando disperatamente- corre verso di me cercando il telefono.
Blocco i suoi movimenti avvicinandola al mio petto -va tutto bene, ha chiamato me ieri-
Cerco di rassicurarla. Avevo proprio dimenticato di dirglielo.
-cosa?!- sembra sorpresa.
-è successo dopo che ti sei addormentata...le ho spiegato tutta la situazione ed ha subito compreso- mormoro.
Elisabeth scuote leggermente la testa prima di far scontrare le nostre fronti.
-immagino come tu l'abbia trattata- sorride dolcemente.
-suppongo bene- ho solo imprecato al telefono quando ho risposto perché non sapevo chi fosse ed ho solo storto il naso non appena mi ha detto il suo nome. ..mi ero letteralmente scordato di lei.
Distratto dal nostro bacio, decido di omettere questi ultimi particolari.
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