Capitolo 95

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Zayn's pov
-muoviti styles!- urlo per farmi sentire.
-ma sono qua da 20 dannatissimi minuti- prova a giustificarsi.
-dove stiamo andando di preciso?- mi chiede.
-ok Harry, stiamo per fare una cosa importantissima, quindi concentrati- parlo lentamente per farmi capire.
-di che si tratta?- è visibilmente preoccupato.
-saliamo in macchina, ti spiegherò tutto solo quando saremo arrivati- dico prima di mettere in moto e partire.
Il tragitto è silenzioso parliamo solo di ciò che dovremmo fare per riuscire a trovare il capitale da dare a Doks senza arrivare a una conclusione.
-ma siamo nel retro di un centro commerciale?- la faccia del riccio è sempre più atterrita.
-esatto Harry, ora ascoltami bene. Tu dovrai entrare da quella porta rossa dove un ragazzo ti consegnerà un pacco. Tu fingiti me e firma a mio nome. La merce è già stata pagata. Fai molta attenzione perché non ho ancora visto il contenuto del pacco. Una volta ricevuto, lo porterai in macchina dove ti aspetterò io. È chiaro, Styles?- spero di essermi spiegato bene.
-ma Zayn, abbiamo sempre stabilito tutti i piani insieme. Magari stai utilizzando una strategia sbagliata- prova a farmi ragionare.
-ma porca puttana, per una cazzo di volta nella tua vita, fidati- so esattamente che dicendo queste parole, lo convincerò.
Esce dalla macchina, sbattendo lo sportello e senza dire una parola.
***
Dopo venti minuti, non riesco a trattenere una profonda risata quando vedo ritornare il riccio. Purtroppo non vedo la sua faccia a causa del grande divano che sta trasportando.
Abbasso il finestrino per dare indicazioni.
-potete metterlo nel portabagagli- urlo a Harry e al ragazzo del negozio.
Dopo aver sistemato il divano, accendo il motore e ripartiamo.
-sei un fottuttissimo idiota, Malik. Un dannatissimo idiota- urla agitando le mani e torturando il bottone del cappotto.
-andiamo, Styles. Mi dovevi un favore E non avresti mai accettato se ti avessi detto di che si trattava- mi scappa una risata profonda dopo la quale nessuno dei due parla.
Fortunatamente l'ascensore funziona in questa cazzo di villa e salire il divano è più facile del previsto, anche senza l'aiuto del riccio che si è fatto lasciare a casa sua.

Bene. Posso farcela. inizio a guardare le istruzioni.
allora punto uno. "Inserire l'asta in ferro all'interno del foro alla vostra destra"
Ma di quale cazzo di foro stiamo parlando?
Va be lasciamo perdere questo merda di passaggio, sono solo cose inutili.
Passiamo al punto due "posizionare verticalmente lo schienale e incastrarlo alla base". Ovviamente. Cosa cazzo avevano in mente quando hanno scritto questo fottuto manuale?
Vengo improvvisamente interrotto dal suono del campanello.
-merda Harry non è il momento adatto!- urlo prima di andare ad aprire.
-si può sapere come cazzo fai a venire sempre nei momenti meno... Che ci fai qua?-non riesco a credere ai miei occhi quando vedo la figura davanti a me.
-Zayn, io....- la biondina è terrorizzata e le gambe non la reggono. Cerco di tenerla per non farla cadere mentre la faccio entrare in casa.
-mia madre è scappata. È sparita per colpa mia. Zayn è tutta colpa mia- riesce a malapena a respirare.
Le accarezzo i capelli. L'ha sempre calmata e spero che funzioni anche stavolta.
-è tutto apposto, beth. Rilassati- la stringo a me e affondo le narici fra le ciocche bionde morbide, inalandone il profumo di pesche.
- sono andata da mio padre per parlare un po' e lui mi ha detto che mia madre era scappata. Io lo so Zayn, è colpa mia. L'ho lasciata da sola con quell'uomo crudele.
Non sapevo davvero dove andare perché Michelle non era a casa ma sul tavolo c'era un bigliettino con un indirizzo e il tuo nome. Così ho pensato... Sono un' egoista Zayn- mormora nervosa fra i singhiozzi.
-andrà tutto bene, beth. Te lo prometto- sussurro, appoggiando delicatamente le labbra sulla fronte.

SPELL BOUND (#WATTYS2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora