Capitolo 105

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Premessa:leggete per favore lo "spazio autrice" a fine capitolo! Buona lettura!

Beth's pov

Mio padre mi ricordava come una bambina semplice e determinata. Ora che rifletto, la fragilità non era un'immagine che mi piaceva indossare ed ero sempre stata abituata a dare il giusto peso ai sentimenti.
Non so dove sia finita la piccola ragazzina di una volta, non so dove siano andati quei sogni, quelle storie e fantasie che mi portavano ad immaginare ad occhi aperti. Perché con Zayn, tutto è stato risucchiato.
In poco tempo arriviamo in hotel, molti rimangono estasiati dalla bellezza del posto, tranne il moro che continua a scrutare il mio sguardo perennemente assente.
-bene- mormora Harry dopo aver parlato con il consierge -ognuno può andare nelle proprie stanze, la cena arriverà in camera- continua come se fosse abituato a questo genere di viaggio.
-a domani signori- sussurra sarcasticamente Louis facendo oscillare la chiave tra le mani.
Inizio a sudare freddo non appena rammento di dover pasare la notte con Zayn.
Il moro infatti si dirige verso il bancone pretendendo lui stesso il numero della stanza.
-andiamo- mi incita poi tirandomi leggermente dalla vita.
In poco tempo raggiungiamo la stanza e rimango estasiata dalla meravigliosa vista della torre Effeil, proprio davanti a noi.
Migliaia di luci decorano in maniera vistosa ed elegante tutta la città, e proprio in quel momento mi giro verso Zayn, rimanendo senza fiato.
-L'hotel Shangry ha un'ottima vista- sussurra avvicinandosi a me.
La torre Effeil sembra ancora più imponente e luminosa sotto il suo tocco.
-non voglio dirti più nient'altro riguardo quella sera, Beth- sussurra al mio orecchio, allontanandosi improvvisamente -sappi soltanto che mi sentivo perso, non sapevo cosa fare. Tu mi avevi cacciato da casa di Michelle, letteralmente. Ed io ho avuto così tanta paura di perderti- i suoi occhi luccicano, e per un attimo mi sembra rubino il colore proprio dalle luci dell'immensa città.
Sospiro abbassando il capo
-allora perché sei andato con lei?- chiedo timidamente
-ho immaginato per tutto il tempo che fossi tu, non sai quante volte ho sussurrato il tuo nome. E, cavolo, sto impazzendo per te, Beth.Non ho mai avuto così tanta paura di perdere una persona- scontra le nostre fronti ed il mio cuore implode dalle troppe emozioni.
-per persone come me è così difficile amare. È un sentimento così vero, ma allo stesso tempo utopico- scuote leggermente la testa cercando di rammentare ciò che ha appena detto.
-ricominciamo, Beth- implora
-è così facile dirlo- ribatto
-possiamo superare tutto, abbiamo già incontrato tanti di quei fottuti ostacoli- passa una mano tra i folti capelli.
-è solo che..vorrei che le cose fossero più semplici - esplodo in un piccolo singhiozzo
-proveremo a renderle tali- mormora allungando le braccia verso il mio corpo.
Esito un po' prima di abbandonarmi al fresco profumo di Zayn -te lo prometto- sussurra poi tra i miei capelli.
Ed ecco due elementi così dissimili, imperfetti, incoerenti,davanti la torre Effeil, simbolo di assoluta precisione.
***
-cazzo- vengo svegliata dalle imprecazioni di Zayn il quale tenta inutilmente di fermare la sveglia.
-si spegnerà tra un minuto- sussurro con voce roca.
-fantastico- mormora il moro ributtandosi a letto.
Mi avvicina al suo petto cominciando a lasciare leggeri baci sulla mia spalla -Zayn...- mormoro sorridendo -dobbiamo alzarci- concludo poi.
-hai messo tu la sveglia?- chiede poi dolcemente, annuisco continuando a godermi i suoi baci.
-ieri Harry ha raccomandato di svegliarci presto- spiego ancora mentre il moro rotea gli occhi.
-tieni davvero a mente tutto ciò che dice quel cazzone?- esclama e non posso fare altro che scoppiare in una risata -Zayn!- lo rimprovero -ha ragione lui, dobbiamo lavorare sodo e...- il mio discorso viene interrotto dalle sue mani che strisciano sotto la mia maglietta.
-dicevi?- prova a farmi continuare tirandosi il labbro inferiore.
-stavo considerando il fatto che..-vengo nuovamente interrotta da un piccolo gemito che esce dalle mie labbra.
L'imbarazzo inizia a farsi sentire e non posso fare altro che arrossire mentre Zayn ride e inizia a massaggiare il mio seno.
-vuoi ancora alzarti da questo letto, Elisabeth? - mi sussurra mettendo una mano dentro i miei slip.
Risucchio l'aria per tentare di rispondere -no...- ammetto poi, mentre lui continua a massaggiare la mia intimità.
-cazzo...- dico cercando di liberarmi dal forte bruciore che prende in possesso tutto il mio corpo.
Proprio mentre Zayn sta per avvicinare la lingua al mio sesso, una voce dietro la porta ci desta dal completo stato di trance.
-amici! Sveglia! È ora di andare- Mason bussa insistentemente.
Emetto una forte risata ed entro in bagno, mentre Zayn impreca utilizzando frasi non ho mai sentito pronunciare.
Zayn's pov
Ovviamente il cazzone di Mason doveva interrompere ciò che stavo facendo con Beth ed ovviamente la biondina doveva prepararsi subito perché "si stava facendo tardi".
Sbuffo per la centesima volta
-eccovi finalmente! - esclama Harry da fuori l'hotel, com'è che si limita sempre a dire questa fottutissima frase?! Abbiamo fatto tardi perché la biondina aveva fame e le ho subito fatto portare la colazione, ma ovvimante i fottutissimi cuochi non avevano un fottutissimo cornetto alla fragola.
Beth saluta tutti, mentre io fulmino Mason con lo sguardo
-avete avuto un buon risveglio? - chiede poi Niall con la sua solita fottutissima educazione.
La biondina arrossisce mentre Harry capisce la mia espressione ed in poco tempo inzia a ridere.
-abbiamo dormito benissimo, non è vero Zayn?- esclama Beth prendendomi per mano, facendo capire agli altri di aver risolto con me.
-certo, come no...- sussurro roteando gli occhi.
-bene- mormora Liam battendo le mani -da dove iniziamo?- chiede guardandomi.
-andremo alla Lodgis, è una grande agenzia immobiliare. Lì, con una scusa, ci faremo dare molte informazioni riguardo l'attuale residente della casa di Kim- spiego chiaramente mentre tutti annuiscono.
In poco tempo arrivano gli autisti e ci dirigiamo verso l'agenzia.
Beth's pov
Stringo la mano di Zayn non appena ci troviamo davanti la grande vetrata della Lodgis.
-bene, ora chi entra? -chiede Mason sottovoce.
Il moro storce la bocca -non c'è bisogno di parlare così piano- commenta, ed io cerco di non ridere.
-Harry, vai tu- propone Michelle mentre Liam e Louis annuiscono.
-farò finta di essere uno studente americano che vuole laurearsi qui a Parigi- mormora il riccio passando una mano sopra il bottone della giacca.
-cerchi qui la casa, ed ovviamente chiederai anche dell'immobile agli Champs Èlysées- mormora Zayn roteando tra le mani il piercing.
-perfetto, mi serve solo qualcun'altro che mi accompagni, non posso andare da solo- chiede il riccio.
-io sono bravissimo ad improvvisare, amico- mormora Mason passandosi una mano tra i capelli, per un attimo mi sembra voglia imitare Zayn, sorrido leggermente per la sua dolcezza.
-stai fottutamente scherzando?- afferma il moro storcendo le labbra.
-Zayn, riesci a vivere due minuti senza criticare Mason?- conclude Harry prima di guardarmi -Beth, tu saresti perfetta- continua poi.
-ripeto per la seconda volta, stai fottutamente scherzando? - mormora ancora il moro.
-tappa quella dannata bocca Malik - lo rimprovera Harry
-Beth tu farai la mia..-
viene ancora interrotto da Zayn
-prova a presentarla come la tua "fidanzata" e finisci male- sembra strano, ma a quelle parole provo uno strano senso di felicità.
-sarai mia sorella, ti va bene Elisabeth?- chiede Harry trovando un compromesso.
-accordato- affermo con un po' d'ansia.
Zayn sembra aver notato la mia preoccupazione -non sei costretta- sussurra al mio orecchio.
-posso farcela- rispondo coraggiosamente.
In men che non si dica, io ed Harry entriamo dentro l'agenzia mentre gli altri ci osservano da lontano con uno sguardo rassicurante.
-Buongiorno- mormora il riccio, lo seguo cercando di imitare ciò che dice.
-salve- esclama da dietro una scrivania un signore in giacca e cravatta.
Per nostra fortuna parla benissimo l'inglese.
-mi chiamo Jack Wilson e lei è mia sorella..- Harry mi guarda cercando di farmi continuare.
-Charlotte Wilson, piacere- esclamo stringendogli la mano.
-in cosa posso aiutarvi, signori?-chiede cortesemente l'uomo che mi sembra si chiami Jacques.
-bhe...- mormora Harry con assoluta sicurezza -vorrei laurearmi qui a Parigi, così mia sorella mi ha accompagnato per comprare una casa- esclama il riccio sorridendo.
-ottima scelta- afferma Jacques annuendo-potrebbe dunque dirmi il suo badget?- si informa.
Il riccio muove la bocca verso sinistra cercando di pensare ad un buon prezzo -penso che la mia famiglia possa permettersi una casa da un milione di dollari-
il signore impallidisce -qui in Francia equivalgono a ottocentomila euro, è un prezzo meraviglioso!-
-tempo fa, io e mio fratello, avevamo visto che si vendeva una bellissima casa agli Champs Èlysèes- mormoro cercando di essere naturale come Harry.
-avete il numero dell'abitazione percaso?- chiede smanettando al computer
-l'ho segnato da qualche parte, aspetti un attimo-mormora Harry frugando nella tasca dei pantaloni, starà cercando di ricordarsi il numero che gli aveva detto Louis -penso fosse il cinquanta- esclama poi, leggendo un bigliettino totalmente vuoto.
Il signor Jacques annuisce ed inizia a cercare al computer -mi spiace sognori Wilson, ma la villa è già stata comprata dal signor Clemont- scuote la testa scontento.
-oh, Clemont! l'improntante enologo!- esclama Harry alzando le mani.
Non so di chi stiano parlando
-esattamente!-esclama un'altra dipendente dell'agenzia.
-che peccato, amavo molto quella casa. Se ce ne sono altre disponibili in quella zona, mi contatti pure a questo numero- continua poi Harry estraendo dalla tasca della giacca un biglietto con scarabocchiato sopra un numero sicuramente falso.
-benissimo, arrivederci signori Wilson- esclama per poi continuare -e mi permetta di dirle che ha una bellissima sorella- mi guarda sorridendo.
-mi creda, me lo dicono in tanti! A presto!- afferma Harry prima di farmi ribattere qualsiasi cosa.
-spero che Zayn non abbia sentito- sussurra sottovoce facendomi scoppiare in una fragorosa risata.
Andiamo incontro agli altri che ci aspettano ansiosi nell'altro vicolo.
-allora?- esclama Liam tenendo per mano Michelle.
-da premettere che la tua ragazza è davvero una brava attrice- esclama Harry guardando Zayn.
-dovrò stare attento, allora- mormora sarcasticamente il moro avvicinandomi a lui
-molto- sussurro al suo orecchio sorridendo.
-insomma, avete scoperto chi è l'attuale proprietario o no?- mormora Louis spazientito
-ovvio Tomlinson, si chiama Laurent Clemont. È un importante enologo, è abbastanza rinomato- risponde Harry.
-quindi ora...- sussurra Niall
-quindi ora dobbiamo solo trovare un modo per entrare in casa sua- continuo io
-ci sarà da divertirsi- afferma Michelle.
-oh signori, lo spettacolo è appena iniziato- conclude il riccio sistemandosi la giacca.

Spazio autrici
Ciao ragazze! Eccovi il nuovo capitolo!
Zayn, Beth e tutta la loro squadra dovranno entrare a casa del signor Clemont figendosi ovviamente altre perone! Cosa si inventeranno? E soprattutto, cosa troveranno nella famosa cassaforte della vecchia casa di Kim?
Fateci avere almeno 10 commenti dove potete scrivere tutte le vostre impressioni sui personaggi e sulla storia!
Grazie in anticipo!
Tutto l'amore, come sempre.
Xx














SPELL BOUND (#WATTYS2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora