SPELL BOUND (#WATTYS2017)

Capitolo 98

Zayn's pov
-Harry ha avuto davvero un'idea geniale!- la biondina non smette di saltare e battere le mani.
-Già. Un vero genio- dico cercando di essere credibile. Fottuto idiota! Giuro che appena lo vedo...
-allora?- beth continua a strattonarmi il braccio.
-cosa, scusami?- chiedo cercando di nascondere la distrazione.
- dicevo che dovremmo andare a comprare dei regali- strilla le sillabe finali creando uno stridolio acuto.
-ma si- mi fermo per ingoiare un nodo di rabbia - è un'idea a dir poco...- mi sforzo di continuare sorridendo -fantastica- concludo affogandomi e tossendo leggermente. Oggi vogliono fottutamente farmi impazzire.
-bene allora è deciso! Andiamo subito!- mi trascina verso una via parallela a quella dove abbiamo lasciato la mia auto. Questa strada è orribile piena di luci e addobbi colorati.
-cosa? Sarebbe meglio rilassarsi un po' magari davanti a un gelato o una cioccolata calda- suggerisco sperando che accetti.
Non considera minimamente la mia idea e quasi inciampa entrando dentro una fottuta bottega di fottutissimi profumi del cazzo.
-beh che ne pensi di questo?- dice spruzzandomi sul naso un orribile profumo al limone.
-è dannatissimamente- mi fermo e passo una mano sul punto bagnato dal terribile liquido agli agrumi - delizioso- mi correggo alla fine.
-allora lo vuoi? Lo compreremo. Si Si è perfetto, si abbina alla tua personalità! È un po' acido ma non troppo perché se stai bene attento, sa di dolce e...di casa- mi stringe a sè e rimango piuttosto sorpreso dalla velocità delle sue parole. È davvero emozionata ed esaltata all'idea di comprare regali di Natale.
-meglio di no, abbiamo ancora moltissimo tempo e non credo che il...- controllo l'etichetta -"golden limon" sia adatto a me, cerchiamo qualcosa di più adatto- la convinco e mi tira fuori dal negozio dopo aver salutato e augurato buone feste.
Sta fottutamente impazzendo. È davvero adorabile e sembra una bambina la mattina di Natale. Mi fa piacere vederla così felice dopo tutto quello che le ho fatto passare.
-allora il primo della lista è niall- non capisco l'importanza di questa notizia.
-quindi dobbiamo trovare un regalo per tutti quelli sulla tua lista?- non voglio in alcun modo sapere la risposta perché temo di conoscerla.
-proprio così e sono davvero tanti nomi!-Ride ed entra in un grande negozio di vestiti.
La roba qui dentro è davvero una merda, non so dove è andata a finire la biondina e centinaia di maglioni a righe ingombrano gli scaffali.
Controllo il cellulare, sto per inviare un messaggio a Harry ma la voce di beth mi distrae.
-che ne pensi di questo?- mi domanda mostrandomi un largo maglione rosso con un grande pupazzo di neve bianco ricamato a mano.
-è davvero orribile- vedo che si sta per spegnere il suo sorriso -quindi si, per niall è perfetto. Non pensi che sia un po' troppo largo?- affermò non riuscendo a trattenere una risata.
-è per questo che te l'ho mostrato. Tu e niall portate la stessa taglia, ne sono sicura-
-e io sono sicuro di quello che stai per dire quindi ti fermo immediatamente. Io non lo proverò- la avviso prima che si metta strane idee in testa.
Dopo neanche cinque minuti mi ritrovo in fila per il camerino.
Cosa cazzo sto facendo? Sto fottutamente impazzendo?
-mamma mamma, guarda cosa ha in mano quello lì! Lo voglio lo voglio!- uno stupido bambino davanti a me saltella e indica l'ammasso di lana rossa che tengo in mano.
-amore girati, quel coso non lo farei indossare nemmeno al nostro cane- lo rimprovera la Madre credendo di non essere sentita. Vorrei ringhiarle contro ma non posso darle torto.
Quando esco la biondina alza il pollice e annuisce soddisfatta. Non riesco a credere a quello che sto facendo.
-ne prenderemo due, uno per niall e uno per liam- squittisce.
Rientro finalmente nei miei abiti e mentre richiedo la confezione regalo sfiorandomi i piercing, la madre e il piccolo ora dietro di me mi guardano sconvolti. Forse non mi immaginavano interamente vestito di nero e ricoperto da tatuaggi e metallo.
Quando siamo fuori, avvolgo beth con un braccio togliendole il sacchetto dalle mani e lei si rimpicciolisce sotto al mio tocco.
-tocca a Michelle!- mi comunica entrando in un negozio con collane di pietre e aromi profumati. Resterei fuori se la biondina non mi tenesse la mano con estrema fermezza.
Il posto in cui mi porta è molto buio e la mancanza di luce non mi fa vedere con anticipo il tetto basso, quindi beth che continua a tirarmi per un braccio, mi fa sbattere la testa prima contro il soffitto e subito dopo contro centinaia di campanelle che per un motivo ancora fottutamente incompreso sono appese al fottuto lampadario. Ma cosa cazzo ho fatto per meritarmi questa giornata? Prima vengo svegliato dal cazzone, poi mi obbliga ad andare a pranzo con lui e la biondina, poi mi trascina per vie dove solo a guardare un albero di natale si rimane abbagliati, in più mi fa provare uno stupidissimo maglione del cazzo....vengo interrotto
-zayn, la signora ti ha salutato- mi suggerisce beth continuando a sorridere.
-salve signora del negozio fottut...fottutamente grandioso- la stretta della biondina diventa più ferma.
-si, il mio, il mio si ecco il- beth prova a indicarmi.
-ragazzo, il suo ragazzo- spero che lei non si opponga.
-si, il mio ragazzo ha ragione lei h davvero un negozio stupendo- conclude recuperando il sorriso, solo ora mi accorgo della bruttezza della signorina. Avrà più o meno trent'anni ma gli occhioni spessi almeno due dita la fanno sembrare molto più vecchia. Porta i capelli raccolti in una coda fermata da una matita spuntata e piena di segni, addosso ha una casacca arancione e migliaia di collane abbinate agli anelli posti sulle mani lunghe e sottili.
- ti ringrazio tantissimo cara, sei propio un ametista- le dice e sposto immediatamente beth dietro di me.
-ma tesoro- la signora ride eccessivamente - ametista non è un insulto o cose del genere. È una pietra le cui proprietà sono incredibili- mi spiega e beth si unisce alla discussione ridendo.
-si zayn, l'ametista è una pietra violacea. Allontana gli incubi e aiuta a trovare la propria pace interiore. Inoltre aumenta la memoria e l'armonia- mi spiega con voce calma e inspiegabilmente bassa.
-complimenti! Sei una vera esperta- si congratula la signorina. Io non capisco a che cazzo serve.
-le proprietà potrebbero essere confuse con quelle del diamante bianco- indica una teca blindata dentro la quale sono contenute pietre preziose.
-il diamante più noto è sicuramente il diamante grezzo cioè quello bianco o trasparente. Ma esiste anche il carbonado, detto anche diamante nero. È l'esatto opposto del grezzo perché ne assorbe la luce e tende a spegnerlo ma, tuttavia è fondamentale in natura- le sue mani si agitano e i numerosi ciondoli riempiono il silenzio tra noi.
-oh su via. Togliti quell'espressione corrucciata, giovanotto! Guarda come si intona bene questa pietra ai tuoi occhi. Si chiama pietra cotta dal sole per le striature color caramello. E sembra adatta a te, infonde serenità e ottimismo, ti aiuterebbe a rilassarti- la biondina intuisce la mia reazione e dopo avermi accarezzato la mano , con un gesto quasi inconsulto, spiega il motivo per cui siamo venuti in questo posto di merda.
-cerchiamo un regalo per la nostra amica. È un tipo molto socievole ed è piena di energie. Quindi scegliamo quel braccialetto con le pietre di quarzo rosa, perché è un minerale con un colore bellissimo ed emana molta energia e luce- conclude richiedendo la confezione regalo.
Usciti dal negozio mi annuncia che finalmente possiamo tornare a casa. Prendo anche quest'ultimo sacchetto e ci avviamo verso il parcheggio dopo essere passati a prendere un caffè macchiato.