\\ Life and death \\ ♢ Law x reader

21| Sangue che torna

"Quindi...nuovo Lucy...tu saresti il fratello di Luffy!?" sussurrò Rosalinda, mentre raggiungevano l'arena insieme a Bartolomeo.

"Esattamente. Io, Ace e Luffy eravamo fratelli e adesso ho il dovere di riprendere il frutto Mera Mera" le disse Sabo, che dopo essersi scambiato i vestiti con Luffy, comunicò che avrebbe combattuto al posto suo.

"Luffy l'ha presa piuttosto bene questa cosa...insomma, hai detto che loro due sapevano fossi morto, giusto?"

"Già, ammetto che sono rimasto meravigliato. Ma anche se si fosse arrabbiato, lo avrei capito. Questa volta sarò io a proteggere Luffy" disse stringendo il suo bastone.

Rosalinda sorrise, tuttavia Sabo non riuscì a decifrare lo sguardo perso della donna, mentre gli dava una pacca sulla spalla. "Essere fratelli maggiori è difficile, ma lui ti vuole bene e ti accetterà di nuovo"

"Già" sorrise Sabo "Mi raccomando ragazzi, da adesso sono Lucy" ricordò ai due.

La folla era inferocita e Rosalinda non faceva altro che stringere i pugni per via dei commenti squallidi che facevano nei confronti di Rebecca. Sapeva quanto soffrisse quella ragazza, così le diede una pacca sulla spalla "Non gli ascoltare...se sei arrivata alla finale non è di certo grazie al tuo sangue"

"Grazie" rispose freddamente la ragazza, sistemandosi l'elmetto.

Improvvisamente, un uomo molto alto si avvicinò alle due. Rebecca lo guardò male ma non fiatò, piuttosto...fu Rosalinda ad impugnare la sua spada, come se si aspettasse qualcosa da lui. Quell'uomo faceva parte della famiglia di Doflamingo, il suo nome era Diamante.

"Ci rincontriamo di nuovo Rebecca.." sorrise.

"Ti consiglio vivamente di stare lontano da lei" gli suggerì Rosalinda, lasciando che Rebecca la guardasse in modo confuso. Perchè improvvisamente, la stava difendendo così tanto?

"Allora, ti chiederò di nuovo..." sospirò Doflamingo, nell'attesa che Trafalgar rispondesse "perchè i pirati Mugiwara e i nani di Green Bit stanno collaborando?" chiese dopo aver iniziato a ricevere diverse informazioni, dei primi spostamenti dei suoi nemici.

Trafalgar sorrise, guardando prima il piccolo Berto, che nonostante i discorsi fossero diventati seri, era rimasto lì a disegnare. Gli sorrideva, nonostante il sangue colasse dalla testa e fosse privo di forze, non voleva assolutamente mostrarsi debole davanti a lui, tanto meno davanti a Doflamingo e al nuovo prigioniero che portò nella sala: re Riku in persona.

"Te l'ho già detto, ormai la mia alleanza con i Mugiwara è finita" diede finalmente la sua risposa "Non ho idea di cosa tu stia parlando.

"Ahh...se solo la zietta della tua adorata Ambra fossi qui, ti avrebbe fatto parlare. Violet ti avrebbe cavato la verità in un attimo" sorrise Doflamingo. "Allora..vediamo caro re Riku, forse dietro a questa storia ci sei tu! Insomma...dopotutto vantavi di un'alleanza con il regno dei Tontatta"

Senza alzarsi dal suo comodo posto, Doflamingo fece segno al piccolo Berto, di sedersi sulle sue gambe. Il piccolo obbedì e continuò a giocare con il barattolo in cui c'era la lucciola.

Trafalgar venne assalito da una brutta gelosia, tanto che dovette rilassando i nervi stringendo i pugni.Quel mostro non doveva toccare quel bambino, perchè Ambra lo aveva affidato a lui...

"DOFLAMINGO HO FATTO UN CASINO!! SUGAR E' SVENUTA E ADESSO TUTTI I GIOCATTOLI SONO TORNATI ESSERI UMANI " urlò qualcuno al den den mushi di Doflamingo e a quella notizia, Trafalgar sorrise.

"Lascia stare il mio re!"urlò un uomo, entrando dalla finestra. Aveva tutta l'aria di essere un gladiatore, eppure nonostante la sua agilità riusciva a correre perfettamente senza una gamba.

"Sei davvero tu?" domandò sorpreso il vecchio Riku, dopo essersi improvvisamente ricordato di lui. "Sei davvero tu Kyros?"

Era proprio lui, l'ex comandante dell'esercito di re Riku, Kyros. "Mi dispiace averla fatta aspettare per dieci lunghi anni!" urlò l'uomo, che con un grande salto sferrò la sua spala e tagliò la testa di Doflamingo. "Sono tornato per riprendere la vera Dressrosa!"

Il piccolo Berto, fece in tempo a saltare via e si andò a nascondere dietro Trafalgar, che rimase scioccato per tutto il tempo. Probabilmente anche lui era un giocattolo prima che l'effetto di Sugar svanisse.

"UOOOO MINGO E' MORTO" urlò Luffy, che insieme a Violet saltò all'interno della sala. "Avanti andiamo a salvare Traffo"

"TI HO DETTO DI STARE LONTANO DA LEI!" urlò Rosalinda, che continuava a dividere Diamante da Rebecca. Il suo frutto del diavolo, Hira Hira permetteva all'uomo di trasformare qualsiasi cosa toccasse, in materia svolazzante. Perciò, presto, la spada di Rosalinda venne fatta fuori.

In poco tempo la colpì con il suo mantello in acciaio e venne sbalzai quasi fuori dal ring. Qualche altro centimetro e sarebbe finita in acqua, senza essere riuscita nel suo intento.

"Rosalinda, tutto bene?" le chiese preoccupato Bartolomeo, che la soccorse subito, creando intorno a loro la sua solita barriera difensiva. Si accasciò accanto a lei, solo allora si accorse che Rosalinda perdeva sangue dalla bocca, mentre tossiva.

"Rosalinda..." la chiamò preoccupato "..tu stai...non hai mai perso..."

"Sto bene..." gli sorrise ripulendosi la bocca "è facile arrivare in finale utilizzando solo strategie per sopravvivere. Questa volta...sto davvero combattendo" non glielo volle dire, ma lei era abituata a quel difetto che portava dentro.

L'aiuto ad alzarsi, ma improvvisamente nella mente di Rosalinda passarono alcune immagini "papà?" sussurrò.

"MMh?! Hai detto qualcosa?"

"No" sorrise Rosalinda. Eppure ora ricordava....ora ricordava suo padre.

La barriera si abbassò e entrambi e questo significava dover ricominciare a combattere, tuttavia sentendo il pianto di Rebecca si fermarono.

"Perchè devi piagnucolare?" le urlò Bartolomeo " non sei l'unica che sta rischiando la pelle"

"Non è per quello!" gli urlò, mentre schivava l'ennesimo colpo "io...ho un padre, me ne sono appena ricordata!"

"A quanto pare entrambe siete state vittime di un trucco di questo paese!" confessò Sabo ed entrambe le ragazze si guardarono "Avanti, finiamo questo incontro"