23| Soldato

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Nel silenzio della sua mente, Ambra riusciva ad ascoltare solo le urla di disperazione e quando alzò lo sguardo vide qualcosa simile ad una gabbia, ma che invece di proteggere, tagliava in tante strisce qualsiasi cosa che trovava davanti.

Le sembrò di rivivere quella notte di dieci anni prima...le mani le sudavano e il suo corpo tremava per la paura. Una paura che considerò stupida, perchè lei dopo essere scappata dalla sua casa vagò per tantissimi anni e dovunque si trovasse riusciva sempre a cavarsela.

Tuttavia...questa volta non poteva semplicemente scappare, questa volta non era da sola. Doveva pensare alla vita di suo figlio, di sua sorella, dei suoi amici e di Law. Aveva vissuto per tanti anni con quella malattia, nata esattamente dieci anni prima, quando la sofferenza di non essere riuscita a salvare la madre sfociò in quel modo.

Sopravvisse due anni con la salute che non la sosteneva più, con una famiglia inesistente a parte per la zia Violet, che in presenza di Doflamingo doveva continuare a ricoprire la parte della cattiva. Persino quando nacque Berto, lei non lo vide quasi mai...ma fu fiera di avergli insegnato qualcosa, di avergli fatto mantenere grandi segreti e ora finalmente era in mani sicure.

Un gioco...Doflamingo aveva trasformato quella guerra in un gioco e chiunque fosse riuscito ad ucciderlo il gioco sarebbe terminato. Ma era troppo scontato così, perciò disse anche se l'altra possibilità era prendere la vita dei Mugiwara, di Law e di tutta la famiglia di re Riku.

La terra tremava e la gente continuava ad urlare... e lei era lì tra le mani di Diamante, nel Capmpo di Girasoli, di fronte al palazzo reale.

"Guarda guarda chi è caduto nella mia trappola" iniziò a ridere Diamante, quando Rebecca si presentò davanti a lui.

"AMBRA" urlò, impugnando la spada tremolando.

"Scappa" sussurrò la sorella e in risposa Diamante la lanciò contro la parete di pietra del palazzo.

Vedendo sua sorella in quelle condizioni, Rebecca si nascoste tra i girasoli, perchè l'unica cosa che voleva fare era scappare.

"Ma dove corri?Non sei qui per salvare tua sorella?" rise Diamante. "Dove vai? Proprio adesso che ho in mano la stessa arma con cui ho ucciso vostra madre-"alzò la testa, il sole era sparito? No, c'era qualcosa che per cadere su di loro.

"LASCIA STARE MIA SORELLA"urlò Ambra, pronta a sferrare il suo pugno.

Qualcuno, però, arrivò prima di lei "Credevi davvero che ti avrei permesso di portare via altri pezzi della mia famiglia?"urlò Kyros in persona, che con la sua spada colpì Diamante.

Ambra lo guardò bene...quell'uomo aveva una gamba..suo padre aveva una sola gamba. Atterrò sul corpo di Diamante e con un pugno tutta la terra sotto di lui tremò e rispose ai suoi comandi, iniziando a bloccare il corpo con grandi pezzi di terra, che terminavano con nuovi girasoli.

"Ambra?" sgranò gli occhi l'uomo dietro di lei. Quello che tutti conoscevano con il nome di Soldato, era in realtà l'uomo più forte e valoroso di Dressrosa, il suo nome era Kyros.

"Papà" sorrise la ragazza, una volta che si alzò da terra "Sono contenta che stiete bene"

L'uomo sorrise e iniziò a piangere prendendo entrambe le sue figlie in un abbraccio "Speravo che questo giorno arrivasse. Adesso che siamo qui riuniti l'anima di Scarlet riposerà in pace"

Sentirono una grossa esplosione venire dal palazzo reale, dove probabilmente Trafalgar e Luffy erano già arrivati di fronte a Doflamingo.

"Lucy sta combattendo" urlò Rebecca.

"No, lui non è Lucy" sorrise "ma Luffy Cappello di Paglia, il prossimo re dei pirati"

Tuttavia, solo in quel momento constatò ... "Berto è con Law giusto?" chiese ai due

"Si Luffy e Law lo stanno proteggendo"

"Ma loro due stanno combattendo con Doflamingo" realizzò spalancando gli occhi.

"Non avrai intenzione di andare lì" urlarono preoccupati suo padre e sua sorella.

"Quello è mio figlio" urlò lei "E poi ho passato dieci anni della mia vita lontana da Dressrosa, maledicendomi ogni giorno di più. Ma adesso basta! Non posso lasciare tutto nelle mani di due pirati, anche loro hanno da pensare alle loro ciurme che sono vere e proprie famiglie"

Improvvisamente il terreno si mosse e quando si voltarono, trovarono di nuovo Diamante davanti ai loro occhi "Scappate, a lui ci penso io. Devo risolvere una certa questione" urlò Kyros.

Una nuova grossa esplosione provenì dal Palazzo reale e tutti udirono un urlo. Un urlo di un bambino.

"Fai attenzione" disse Rebecca alla sorella maggiore, notando il suo sguardo preoccupato "Vai a salvare la tua nuova famiglia. Qui ci pensiamo noi" le sorrise.

\\ Life and death \\ ♢ Law x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora