𝚁𝚎𝚜𝚝𝚊𝚛𝚝 𝙵𝚛𝚘𝚖 𝚃𝚑𝚎 𝙱𝚎𝚐𝚒𝚗𝚗𝚒𝚗𝚐

Ch.28:Sugar Torture

Andy's P.O.V

È da un pò che Zack e Rachel si sono allontanati ed io sono rimasto con Damian essendo preoccupato per lui, vedere Zack picchiarlo a sangue mi ha fatto stare male ma non potevo mettermi in mezzo o non ne sarei uscito vivo.
Strappi dei pezzi della mia maglietta bianca per pulirlo da sangue e provo a medicarlo.

'Come ti senti?'

Non mi risponde e tiene gli occhi chiusi.

'Damian...'

Avvicino la mano al suo volto ma lui la colpisce per mandarla via.

'Come posso mai stare Andy?! Sono stato pestato a sangue e la ragazza per cui provo interesse è già fidanzata.'

Stringo i denti e cerco di sopportare, so di star soffrendo più di lui, ma ora devo dargli tutto il supporto possibile.

'Guarirai dalle ferite, non sono poi così gravi e per quanto riguarda Rachel... pensa che ci sono tante raga- persone interessanti in gi-'

'Devi stare zitto! Tu non sai cosa vuol dire essere interessato a qualcuno che non ti vuole! La vita per noi serial killer non è semplice dovresti saperlo! Noi non possiamo amare, fidanzarci e sposarci come persone normali, trovare qualcuno di speciale per noi è difficile! Lo capisci?!'

Ho fatica a respirare e mi bruciano gli occhi, inizio a vedere tutto sfocato... io non voglio piangere... non davanti a lui.

'I-io lo so. Io lo so meglio di chiunque altro! Non sono un bambino Damian! Tu... io... è da quattro anni che provo qualcosa per te e so che non mi ricambierai mai perché ti piacciono le ragazze! Ed anzi potresti anche odiarmi ora che ti sto dicendo di essere gay!'

Inizio a piangere disperatamente e mi copro la faccia con le mani. Ho paura di cosa può succedere. C' è un silenzio rotto solo dal mio pianto. Ti prego di qualcosa...

'Oh... non credevo che... già... come... come è successo? Come ti sei innamorato di me?'

Cerco di parlare anche se vengo spesso interrotto dai singhiozzi.

'Ricordi quando ci siamo conosciuti?'

Flashback 4 years before

Vengo sbattuto al muro di un palazzo da questo ragazzo, è davvero bello, ha occhi e capelli rosa scompigliati, è poco più alto di me ed indossa la divisa scolastica della scuola qui vicino. Inizia a parlarmi.

'Ti ho visto prima, mi hai scattato una foto, ti ci vuoi segare su?'

Sono un pò shockato dalle sue parole, poi mi accarezza il viso.

'Tra gay ci si riconosce.'

Mi bacia senza che io me lo aspettassi. Lo avevo fotografato perché volevo ucciderlo ma forse quello può aspettare.
Dopo un pò che passiamo a baciarci decidiamo di andare in un hotel per passare un pò di tempo insieme. Mentre si spoglia inizio a fargli delle domande.

'Come ti chiami? Non ci siamo neanche presentati, io sono Andy.'

Si spinge verso di me e mi sbottona la felpa.

'Allora non sei uno da una botta e via... interessante, mi chiamo Skylar.'

È importante scoprire più informazioni possibili sulla persona che si vuole uccidere. Questa notte ho reperito alcune informazioni base: Skylar Moore, 17 anni, il suo numero di telefono è x. Lo conoscerò meglio per poi ucciderlo.

Skip Time

Sono passati otto mesi da quando io e Skylar stiamo insieme. Volevo ucciderlo ma ho finito per innamorarmene davvero. Se mai il mio sentimento dovesse svanire potrò ucciderlo senza problemi, so tutto di lui. È nato il 18 maggio alle 12:30, è alto 180cm, sia madre era Indy Giles e suo padre era Matthew Moore, si sono conosciuti durante una sparatoria, Indy era una poliziotta ed un suo proiettile per sbaglio colpì Matthew. Sentendosi in colpa pagò le spese mediche per lui e i cominciarono a conoscersi. Nei primi anni di matrimonio andava tutto bene ma Matthew conosceva spesso nuove donne sul lavoro con cui tradiva sua moglie. Quando Indy lo scoprì perse il controllo e gli sparò un colpo dritto alla gola che gli fu fatale, per paura di ferite anche Skyler, Indy si suicidò lasciandolo orfano.
Oggi ho deciso di comprargli una maglietta come regalo, a volte lo vizio un pò troppo ma non posso fermarmi.
Dopo aver preso il regalo decido di fare una passeggiata nel parco e mentre cammino in una zona più appartata noto Skylar che parla con altri 4 ragazzi che sembrano essere più grandi di lui. Mi nascondo dietro un cespuglio e li ascolto, non sapevo che Skylar avesse degli amici. Uno di loro lo abbraccia per le spalle.