《Madama Chips!》arrivati in infermeria, Hermione continuava a chiamare l'infermiera della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, finché non notò un cartello attaccato alla porta dello studio di Madama Chips, su cui c'era scritto che sarebbe tornata il prima possibile.
《Sembra che dovremo aspettare a lungo》sospirò Draco sedendosi su un letto vicino la finestra.
《Se tu e Ron non vi fosse quasi uccisi forse ora non saremo qua!》ribattè la grifoncina, con un diavolo per capello.
《Hei,hei, mezzosangue non sono stato io ad attacare Weasly》gli ricordò il giovane serpeverde estraendo una sigaretta dall'immancabile pacchetto che portava sempre con sé nella tascha dei pantaloni.
《Non si fuma qua dentro》
《Cazzo, Granger non rompere con le tue "le regole vanno rispettate",piuttosto come mai lenticchia mi ha attaccato? 》 le chiese il giovane serpeverde. Hermione lo fissò, certo, lei sapeva perché Ron aveva avuto quel comportamento con lui, ma non gli avrebbe mai detto che la causa di quell'attacco era lei, lui l'avrebbe derisa e tutto questo casino solo perché Ron si era fatto dei filmini mentali che non si sarebbero mai avverati.
《Non lo so》rispose secca, poi prese una cassetta del pronto soccorso e si avvicino al letto.
《Fammi vedere quel labbro》
《Scusa?》
《Hai sentito bene, non ho tutto il giorno da perdere per stare in infermeria con te!》 Si lamentò la mora, prendendo del disinfettante dalla cassetta.
《E cosa avresti di meglio da fare piutosto che passarti la mattinata con me?》chiese il biondo, mentre Hermione gli puliva il sangue ormai secco dall labbro superiore.
《Andare a lezione forse?》
《 sempre la solita secchiona, eh mezzosangue? 》
《Meglio essere secchioni che serpenti》ribatte lei passando il disinfettante sul labbro rotto.
《Finito!》 Esclamò dopo qualche secondo, fiera del suo lavoro. Andò a posare la cassetta del pronto soccorso da dove l'aveva presa e quando lei fu di spalle lui si alzò dal letto. Dopo aver spento la sigaretta, che ancora teneva in mano, si avvicino con passo lento, ma deciso ed elegante alla grifoncina, lei si girò di colpo, si guardarono per degli istanti che sembravano interminabile, lei con quelle iridi color caramello, e lui con quegli color tempesta, il bene e il male, il bene per lui e il male per lei, e già lui sarebbe stato il suo male, il suo dolore, l'avrebbe fatta soffrire, ma gli avrebbe fatto anche vivere gli attimi più belli della sua vita, ma cosa più importante l'avrebbe fatta innamorare.
Con fare delicato, gli poggiò una mano sulla vita e la spinse contro il muro, bloccandola con il suo corpo.
《Sai Granger, sei diventata davvero stupenda quest'anno》gli sussurrò a un passo dal suo viso, lei non rispose, era diventata rossa come un peperone per quella strana vicinanza.
《Su Granger, non arrossire, ti ho solo fatto un complimento》gli disse Draco con voce sensuale e intanto si strusciò contro di lei. Hermione riuscì a liberarsi dalla sua presa ferrea e con le lacrime a gli occhi scappò a rifugiarsi nel suo posto sicuro.
STAI LEGGENDO
Ti amo con l'anima (Dramione)
De Todo«Ti amo con l'anima...»disse«... Ti amo con l'anima, perché il cuore prima o poi si spezza e muore. Ti amo con l'anima, che non muore mai».