Le persone dicono che per ogni problema esiste una soluzione.
Anche nella psicologia esiste il problem solving, la cosiddetta soluzione dei problemi.
Ma in quel momento ad Hermione sembrava che nessun problema avesse una soluzione.
Le sembrava che il mondo le stesse crollando addosso.
Aveva tradito il suo fidanzato.
Aveva tradito Ron.
Lo aveva detto a Ginny e Ron le aveva sentite.
Quella sera non si era presentata a cena, e aveva saltato volontariamente l'appuntamento che aveva con Draco.
Non voleva vedere più nessuno, almeno per il momento.
Aveva ragione Ron, era una stronza, una stronza senza cuore.
Era sempre stata convinta che al mondo esistessero due tipologie di persone, quelle che se ne fregano di tutto e di tutti, e quelle che farebbero qualsiasi cosa per gli altri.
In quel momento lei rientrava nella prima categoria.
Si era nascosta in quello che sin dal primo giorno ad Hogwarts aveva sempre ritenuto il suo posto sicuro.
Ma lei non era così, lei non era quella che si nascondeva, lei non era una codarda, era diversa.
Lei era sempre stata il secondo tipo di persona, quella che avrebbe fatto di tutto per gli altri.
E forse fu proprio questo a spingerla ad alzarsi e a tornare all'interno del Castello.
Lei non si doveva nascondere.
Aveva tradito Ron, si, ma non era una criminale.
Doveva chiarire alcuni punti, e la prima persona con cui doveva chiarirli era Draco Malfoy.
Corse all'interno dei corridoi fino a raggiungere la stanza delle necessità, ma Draco non c'era.
Pensò e pensò su dove potesse essere, ma non ne aveva la minima idea.
Si era fatto tardi, forse era tornato al suo dormitorio, ma poi si ricordò, anche Draco aveva un posto dove si sentiva al sicuro.
E quel posto era la Torre di Astronomia.
Quando raggiunse la torre, aveva quasi paura ad aprire la porta che la separava da Draco, fece un respiro ed entrò.Mentre si dirigeva alla torre, si era preparata un discorso, e aveva intensione di ripeterglielo, ma quando lo vide, seduto di spalle ad osservare il cielo stellato, come aveva già fatto quando erano insieme, tutto il suo coraggio, insieme al suo discorso, andò a finire dritto sotto i suoi piedi.
E in quel momento lo capì.
Capì di essersi contro ogni probabilità umana, innamorata di Draco Malfoy.
Più lo guardava, e più lo capiva.
L'unica cosa che non capiva, era il come aveva fatto ad innamorarsi di lui.
Come aveva fatto ad innamorarsi della persona che più odiava al mondo dopo Voldemort.
Si avvicinò a lui piano piano, e poggiò la sua mano sulla sua spalla.
-Draco-sussurrò.
Il Serpeverde trasalì per lo spavento di non averla sentita arrivare.
Ma non disse nulla, al contrario si alzò e guardò Hermione negli occhi, con un espressione arrabiata stampata in viso.
-Dove sei stata?- chiese, prendendola per le spalle.
-Scusa, io...io ero fuori, vicino il Lago Nero-mormorò in risposta.
-Tu eri dove?-urlò Draco, notando solo dopo, dall'espressione preoccupata di Hermione, di aver alzato un po' troppo la voce.
-scusa-disse dopo, liberando le spalle della Grifondoro dalla sua stretta-stai bene?-aggiunse.
-Io si, credo di si- rispose, non convincendo del tutto Draco il quale continuò ad insistere finché la Grifondoro non gli raccontò tutto.
Gli disse di aver parlato con Ginny, e di come questa sembrava sconvolta, gli raccontò di Ron e di come lei stessa era rimasta sconvolta quando aveva scoperto che Ron aveva ascolta tutto...
Draco ascoltò con attenzione, facendola sedere per terra e massaggiandole una spalla.
Quando Hermione finì di parlare, un sorriso spontaneo nacque sulle sue labbra.
-Allora adesso sei mia-disse.
Il Serpeverde, non sapeva cosa provava per la Grifondoro, all'inizio voleva solo portarsela a letto, ma ora, ora c'era qualcos'altro, a cui neanche lui sapeva dare un nome.
La Grifondoro lo guardò, e lo guardò ancora e ancora, finche non se ne convinse del tutto.
Non si era semplicemente innamorata di lui, ma con il passare del tempo, si stava follemente innamorando di lui, e dei suoi sorrisi.
E le farfalle nello stomaco, non erano una sensazione brutta da provare, ma erano la sensazione più bella da provare.
Quella sensazione che ti faceva sentire pesante e leggera al tempo stesso.
Anche Draco la guardò e come a sancire il fatto che lei fosse sua, la baciò.Ciao a tutte ragazze!! Come state? So che è passato più di un mese da quando ho aggiornato la fanfiction, ma con la scuola e tutto il resto, non ho trovato il tempo di aggiornarla prima.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, un bacio ♥PS: stavo pensando di dedicare il prossimo capitolo alla coppia Blaise/Ginny, voi cosa ne pensate?
PPS: Grazie di cuore a tutti quelli che leggono e seguono la storia ♥
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Ti amo con l'anima (Dramione)
Diversos«Ti amo con l'anima...»disse«... Ti amo con l'anima, perché il cuore prima o poi si spezza e muore. Ti amo con l'anima, che non muore mai».