L' autobus sfrecciò veloce invadendo l'aria del suo gas maleodorante. Alcune persone lì ferme perché appena scese dopo lo stancante viaggio, tossirono tentando di espellere quella puzza prepotente che gli aveva fatto perdere fiato.
Marie sollevò la pesante valigia giallo ocra che pareva lì lì per esplodere. In uno stretto cappotto blu di Prussia sentì la manica che le tirava. Il bottone precipitò fuori dell'asola. Si sistemò con il braccio libero come se non avesse nemmeno il tempo per appoggiare la valigia a terra. Qualcuno poi dolcemente gliela tolse di mano. Lei alzò lo sguardo sorridendo sotto i baffi.
-Bentornata. -gli disse una voce calda e conosciuta. -Pensavo che ormai ti fossi scordata di Falldown...
-Come potrei...
-Stentavo a riconoscerti... Ho capito che eri tu da questo cappotto. È lo stesso di quando sei partita.
-Lo sai che sono così... Mi affeziono alle cose e non riesco a distaccarmene.
-Già. Lo so.
-Tu invece non sei cambiato per niente... Frank. -disse guardandolo finalmente in faccia.
-Wow...! -esclamò lui affascinato dal viso della ragazza. -Ti ha fatto bene stare fuori da Falldown tutti questi anni...!
-Ne sono passati solo dieci...
-Solo? ...Hai una percezione un po' ridotta del tempo, eh?
-È volato... Non mi sembra nemmeno di essere partita.
-Perciò ora hai 25 anni... o sbaglio?
-Non sbagli zio...
-Zio...? Mi fa un certo effetto.... Non mi chiami mai così...
-Bè... una volta sì... al telefono, ricordi?
-Dai andiamo...
I due si addentrarono nel paese ancora avvolto dalla fitta nebbia. La luce del sole riusciva a malapena ad infiltrarsi tra le nubi compatte che signoreggiavano sulle casupole e sui camini dai quali si inoltravano colonne di fumo nero.
Marie si guardò attorno con l'espressione rassegnata. Frank la notò.
-Non è cambiato niente, vero? -capì lui i suoi pensieri.
-Assolutamente. Tutto è come sempre... proprio com'era prima. -Marie fissò il volto del ragazzo. -Anche tu sei tale e quale...
-Sì... ricordi? È merito tuo...
-Quindi... non invecchierai mai...?
-No... almeno... non fuori. Ma questo non vuol dire che vivrò per sempre. Arriverà anche per me quel momento... com'è accaduto ai tuoi genitori, a tua nonna... alla mia...
-E io...?
-Anche tu... il tuo aspetto sarà sempre questo.
-E morirò?
-Ma che discorsi fai?
-Rispondi!
-E come faccio io a saperlo...? Era mio padre lo scienziato... mica io.
-Che fine hanno fatto le piante di mia nonna? Mi avevi accennato che il suo giardino è andato distrutto...
-Sì... purtroppo un incendio...
-Troppi incendi qui a Falldown... non trovi?
-Meno male che il virus era già stato debellato dal paese... così non occorrono né piante e né veleno di pipistrelli...
-E tutti felici e contenti...! -concluse lei sarcasticamente accennando a un inchino.
Frank liberò l'ampia fonte del frangione liscio, con lo sguardo aggrottato.
-Cos'hai? Ti secca che sia venuto a prenderti?! -parve rimproverarla.
-Tu non c'entri... e lo sai.
-Ah... Princess... -riprese a camminare lui lasciandola indietro. Si voltò poi di scatto. -Lasciala perdere...! -disse inaspettatamente.
-Frank! -spalancò gli occhi lei turbata. -...è mia sorella!
-Sì... e allora? Se un giorno si è alzata e ha perso la testa... che possiamo farci? Non è di certo colpa mia! ...E nemmeno tua!
-Ce l'ha con me e credo che non vorrà vedermi mai più.
-Fattene una ragione! -concluse lui privo di emozione. -Ora andiamo. Sto gelando.
Marie fissò la sua sagoma di dietro mentre con passo deciso si allontanava infilandosi nelle strette vie impervie e buie. Il vapore acqueo uscito dalla sua bocca rosa, si dissolse salendo verso l'alto dove fu tagliato da un tiepido raggio di sole.
La ragazza guardò giù dal dirupo provando nostalgia per quel mondo che aveva lasciato lì sotto. Ora era tornata a Falldown, era stata fiondata nuovamente nell'irreale... nell'inverosimile... nell'inimmaginabile.
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I Misteri di Falldown - 3. La Ragazza Perfetta
RandomMarie è una giovane donna bella dentro e fuori. La sua peculiarità? È perfetta. E lo sarà per sempre. Ma ogni cosa ha il suo prezzo e Marie non accetta il fatto di sentirsi un esperimento. Due pretendenti che conoscono il suo segreto, molto diver...