I Misteri di Falldown - 3. La Ragazza Perfetta

10. Scomode verità

                 (Dedicato a chiara__95)

   La primavera ormai incalzava, le temperature si erano alzate già di diversi gradi tanto che molti avevano messo via i pesanti giacconi e cappotti facendo spazio nell’armadio. Gli alberi di mimose che incorniciavano la Piazza Centrale inondavano gran parte del paese del loro odore intenso mentre si riflettevano nella grande fontana con riflessi cristallini.

   Marie aveva riposto il motorino nel piccolo cortile dietro casa. Lo salutò lasciandolo lì a riposare visto che era sabato e l’indomani avrebbe avuto la giornata libera. Dopotutto anche quell’antiquato mezzo aveva diritto a un meritato riposo visto che erano anni che dava il suo prezioso contributo al paese. Mentre sorrideva sotto i baffi per il pensiero assurdo che aveva appena avuto, sentì qualcuno che le arrivava alle spalle.

   Ancora avvolta in un mantello nero che la faceva sembrare un fantasma, Princess le piombò vicino facendola spaventare. Dopo un attimo di esitazione, Marie si gettò tra le sue braccia.

-Non c’è tempo! –la scostò lei priva di tatto. –Dov’è Frank?

-E’ ancora alla calzoleria… Tornerà tra un’ora e mezza circa.

-Ok…

   Dal cappuccio comparve la chioma di neri capelli lucidi di sua sorella. Marie rimase scioccata nel vedere il viso di fronte a sé completamente cambiato, tumefatto.

-Cosa ti è successo? –stridulò coprendosi la bocca.

-Questo ora non conta. Devi ascoltarmi… Lascia subito Falldown! Devi stare lontana da Frank! Non è chi dice di essere! Devi credermi…! Lui… non è nemmeno nostro zio!

-Lo so me l’ha detto… Ma… puoi spiegarti meglio… Che succede Princess?!

-Ti farà del male… Tu sei “la ragazza perfetta” e quel giorno… nel mondo bianco, quando Drave avrebbe dovuto toglierti la vita e riceverla presso di sé, Frank ti ha salvata solo per raggiungere i suoi scopi egoistici!

-Io gli ho dato già parte della mia vita… l’ho guarito…! Cosa può volere da me?!

-Non vuole niente per sé stesso… no. E’ per sua madre.

-Sua madre? Ma…

-E’ morta… sì lo so benissimo. Lui l’ha riesumata. Ed è convinto di poterla risuscitare in qualche modo… la tiene in un gran vascone, in una specie di brodo chimico in attesa…

-In attesa di prendere parte della mia vita…?

-Esattamente. E darla a lei. Ma questa volta non sarà com’è successo quando hai guarito Frank…! Questa volta morirai! Cederai la tua vita a lei! Lui ti costringerà a farlo!

   Marie la guardò titubante.

-Non mi credi!? -esclamò Princess agitata.

-Frank non potrebbe mai farmi una cosa del genere…! Lui mi vuole bene...

-Che ingenua! –scosse le mani nervosamente. –Ascolta, sei mia sorella… e non voglio che ti uccida! 

-Se mi vuoi così bene come dici… perché mi hai ripudiata?!

-E’ stato lui! Mi ha minacciata… capisci? Ha detto che l’avrei pagata cara se ti avessi presa a casa con me. Voleva a tutti i costi che andassi a vivere con lui! E a quanto pare ci è riuscito!

   Marie abbassò gli occhi indecisa se credere alla sorella.

-Sorellina guardami! –disse Princess usando un termine insolito che stridette alle orecchie della ragazza. –Guardami! E’ stato lui a farmi questo. Ed io sono stata fortunata a sopravvivere… Carl…