-Allora...? Che mi racconti? -disse Frank porgendo a Marie una tazzona colma di una bevanda chiara e fumante.-Non faccio mai colazione con latte e caffè... -rispose lei in tono critico.
-Non è un cappuccino... È orzo.
-Ah... meglio ancora!
-Non ho la cioccolata. -si giustificò lui rivelando di conoscere bene le preferenze della ragazza.
-Ok... assaggio questo.
-Odio i dolci! -proseguì lui sedendogli di fianco.
-Allora non potremo mai andare d'accordo noi due...
-Ne sei convinta?
Lei sorrise.
-Dai racconta...!
-Che devo dirti?! ...Il paese di Jarold mi piace molto ma... da quando io e lui ci siamo lasciati... non ho più ragione di stare ancora lì...
-Vi siete lasciati?! -esclamò lui stupito. -Non mi avevi detto che...
-Non volevo che stessi troppo in pena per me...
-Ma avete...
-Divorziato? ...Sì... purtroppo è finito tutto. Dopo soli cinque anni di matrimonio...
Marie chinò la testa appoggiando il viso tra le mani. Frank la circondò con il suo possente braccio.
-Che vuoi fare adesso? -chiese lui tentando di rassicurarla. -Resterai qui... voglio dire tornerai a vivere a Falldown...?
-Non lo so... -Marie si alzò sbuffando. -...Vedi... non so se Princess...
-Non devi avere per forza il suo consenso... Potresti vivere qui.
-Qui? Con te?
-Perché no? Non credo che stanotte sia stata scomoda nella camera degli ospiti...
-No anzi.
-Bene. Potrebbe diventare la tua stanza quella. Che ne dici?
-Non so... -disse titubante mentre girava intorno al tavolo. Accarezzò la tovaglia ovale, rossa a fiorellini gialli, delicatamente ricamata ai bordi con un pizzo intrecciato. -E' stropicciata... -affermò.
-Visto? C'è bisogno di una donna in questa casa, o mi sbaglio?
Marie si guardò attorno spostando gli occhi su ogni dettaglio della cucina di Frank. Doveva ammettere che per quanto fosse ordinato, si percepiva fortemente la mancanza di un tocco femminile.
-Non so... -ripeté assorta.
-Che devo fare per convincerti? ...Dopotutto non deve essere per forza una scelta permanente. Puoi sempre andare via quando vuoi... Magari se ti riappacificassi con Princess...
-Lascia che ci pensi ancora un po'...ok?
-Come vuoi. Io adesso vado alla calzoleria. Perché non esci a farti un giro...? Sono dieci anni che manchi da qui... forse troverai qualche cambiamento.
-Vado a vestirmi.
Passeggiando per le stradine, Marie ebbe la sensazione di essere tornata indietro nel tempo. Il paesaggio, le vie, le case... tutto era lo stesso di prima. Incontrò però tanti visi nuovi che non aveva mai visto o che forse aveva scordato. Com'erano soliti fare, gli abitanti del paese curiosi e pettegoli, la scrutavano, notando che fosse di fuori, visto che lì ci si conosceva tutti. La ragazza era nata e aveva sempre vissuto in quel posto, eppure si sentiva un'estranea. Quasi tutto era proprio come lo ricordava. Le statue di gesso erano sempre lì. Rovinate, ma ancora in piedi. La pasticceria, la drogheria, persino l'ambulatorio del dottor Brooks...
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I Misteri di Falldown - 3. La Ragazza Perfetta
RandomMarie è una giovane donna bella dentro e fuori. La sua peculiarità? È perfetta. E lo sarà per sempre. Ma ogni cosa ha il suo prezzo e Marie non accetta il fatto di sentirsi un esperimento. Due pretendenti che conoscono il suo segreto, molto diver...