P.O.V Annabeth
Lo inseguii chiamandolo a squarciagola per le vie di New York, finché non lo vidi più e mi dovetti arrendere. Tornai a casa, pensando a quanto ero stata stupida con Percy: non potevo pensare che l'avrebbe presa bene. E ora sto male.S
Sto male perché adesso non ho Percy vicino a me. Sto male perché ho un padre insensibile. Sto male perché so che non rivedrò mai più il mio vero amore. Tutti i sentimenti che portavano alla mia felicità momentanea sono scomparsi, lasciando posto alla tristezza.
Piansi tutta la notte, fino a quando non mi addormentai...
Sono le 7:30.. Mi sono svegliata tardissimo!! Mi vesto, faccio colazione, mi lavo ed esco di casa correndo: oggi finalmente potrò chiarire le cose con Percy. Sono già più ottimista del pomeriggio precedente ma il mio ottimismo viene subito stroncato: accasciato su una barella a terra, in mezzo ad un incrocio c'era Percy. Un camion lo aveva investito, senza dare la precedenza al povero ragazzo che, non vedendo il veicolo arrivare, non poté fate niente.
Cominciarono a scendermi lacrime su lacrime mentre gridavo il suo nome e cercavo di avvicinarmi a lui mentre gli uomini dell'ospedale che erano sopraggiunti cercavano di tenermi, rassicurandomi che avrebbero fatto di tutto per salvarlo. Anche se scioccata decisi di chiamare Sally, la madre di Percy - Sally, sì sono Annabeth..- -Ciao Annie è successo qualcosa?- - Si.. Percy..- mi si incrinò la voce e scoppiai nuovamente a piangere. Riuscii solamente a dirle la via dove ci trovavamo, non molto lontano da casa sua. Infatti dopo pochi minuti sia lei che Paul, il patrigno di Percy, arrivarono sulla scena dell'incidente. Percy venne scortato d'urgenza all'ospedale, mentre Sally e Annabeth cominciarono a piangere abbracciate l'una all'altra. -Dobbiamo andare all'ospedale- riuscirono infine a dire e, con Paul alla guida, sfrecciarono in mezzo al traffico per cercare di stare dietro all'ambulanza.
Passarono diverse ore nella sala di attesa, ma non sapevamo ancora niente di Percy. Finalmente dopo un periodo che sembrava interminabile, arrivò un dottore e chiamò Sally per conferire in privato. Tornò pochi minuti dopo con un lieve sorriso. -Il dottore ha detto che non è in pericolo di vita, ma lo stanno operando dato che l'urto con il camion gli ha rotto il femore destro.- continuò -Quando lo rimetteranno dovrà andare a fare riabilitazione in un centro specializzato ma per il resto fortunatamente se l'è cavata-.
Alla notizia ero felicissima: Percy era ancora vivo ed era quello che contava!! Andò dal dottore che aveva parlato con Sally e chiese se dopo l'intervento poteva andare a vedere Percy e il dottore acconsentì. Felice come non mai tornai nella sala d'attesa e aspettai la fine dell'intervento.
_ANGOLO_AUTORE_
Sorpresaaaa!! mi sento un piccoolo genio sono riuscito a postare due capitoli in un giorno ma effetivamente non potevo lasciarvi così tanto sulle spine;) la storia prende una nuova svolta.. chissà come andrà avanti... spero che vi piaccia e commentate e votate come sempre!!!!
P.S: passate a leggere sul mio profilo l'introduzione della mia nuova storia "Diario Di Tre Semidei" e ditemi che ne pensate ciaooo
STAI LEGGENDO
Colpi Di Fulmine [PERCABETH]
FanfictionAnnabeth, una ragazza di 17 anni che si è appena trasferita a New York da San Francisco, deve cominciare il nuovo anno nella Good High School, una nuova scuola appena inaugurata. Qui conoscerà diverse personalità tra cui una in particolare.. Ho dec...