Colpi Di Fulmine [PERCABETH]

CAPITOLO 7

P.o.v. Annabeth

Mi svegliai di soprassalto. Avevo sognato Percy, come ormai accadeva tutte le notti. Non sapevo che ore erano perchè era ancora buio, poi ricordai una cosa: dov'era Percy?

Mi alzai dal letto e mi diressi verso la sala e, mentre la attraversavo, sentii un profumo provenire dalla cucina. Lì c'era Percy intento a cucinare qualcosa e quando mi vide tra un po' non rovescia tutte le pentole che stava tirando fuori. Mi misi a ridere e lui con me.

Lo aiutai a cucinare e ci sedemmo a tavola per mangiare. Mi disse che mi ero addormentata mentre parlavamo e dopo che lui mi aveva abbracciata. Ero sicura che in quel momento era diventato un po' rosso in faccia, proprio come me. Finimmo di mangiare in silenzio, sparecchiammo e mi aiutò a finire di lavare i piatti. Finito in cucina ci andammo a sedere in sala e guardammo un film. 

Era molto tardi e Percy, per mia sfortuna, dovette andare a casa dato che l'indomani ci sarebbe stata scuola. Mi alzai e lo accompagnai fino alla porta dove, una volta aperta la porta, mi baciò seguito da una buonanotte. Ma non come quel primo bacio sulla guancia. Questo era carico di emozioni e passione. Dopo che Percy uscì di casa rimasi per non so quanto tempo a fissare il punto in cui fino a poco prima c'era Percy.

P.o.v. Percy

"Sono stato uno scemo" mi dissi tra me. Ero stato impulsivo. Sentivo il bisogno di parlare con Annabeth, quindi chiamai mia madre dicendole che avrei passato la notte a casa di Jason, e mi diressi verso la casa di Annabeth.

Quel nome ormai faceva parte di lui, non riusciva a toglierselo dalla testa. Arrivai sotto la sua casa e suona. Passarono pochi secondi, e Annabeth mi aprì.

Mi fece accomodare in casa e mi chiese come mai fossi tornato indietro.

"Annabeth so che ci conosciamo da pochissimo, sono quasi quattro giorni ormai, ma.." e sono sicuro di essere diventato rosso come un pomodoro. 

"ma..." disse Annabeth con un tono diverso dal normale.

"non riesco a stare senza di te, vorrei passare il resto della mia vita insieme e con nessun'altra persona al modo perché Ti amo!" A quel punto ero paragonabile ad un semaforo rosso.

Annabeth non disse nulla, ma fece una cosa che mi spiazzò: mi baciò, sussurrandomi nellorecchio diverse volte "ti amo anche io Testa d'Alghe". 

Alla fine mi fermai a dormire a casa sua, e credetemi, è stata la notte più bella della mia vita, ma non vi darò alcun dettaglio ;)

Il mattino seguente mi svegliai presto, erano le cinque e mezza, ma mi alzai per andare a casa per prendere i libri di scuola, non prima di aver dato il buongiorno ad Annabeth con un bacio ed averle ripetuto diverse volte che la amavo.

_ANGOLO_AUTORE_

Come promesso stamattina ho postato il settimo capitolo e oggi pomeriggio cercherò di postare l'ottavo. Nel caso non ce la facessi vi auguro buone vacanze a tutti quanti!! Spero che vi piaccia il nuovo capitolo e come sempre commentate e votate!!!!!

Ciato a tutti i lettoro;)