P.O.V. ANNABETH
Finalmente eravamo partiti. Non ce la facevo più ad aspettare la partenza dell'aereo. Il volo sarebe durato all'incirca otto ore, se non ci fossero stati contrattempi. Scoprimmo che Percy aveva paura dell'aereo e, dato che eravamo seduti vicini, mi strinse a sè fino a quando non si addormentò. Che Testa d'Alghe! Continuai a fissare il suo volto sereno per un tempo indeterminabile. Per passare il tempo parlammo tra di noi del più e del meno. Ero curiosa di sapere dove avrebbero alloggiato, almeno per sapere se distavano molto da casa mia.
- Jason, dove alloggerete per le vacanze? -
Ci fu un attimo di esitazione nei suoi occhi - Abbiamo prenotato due camere, una doppia per le ragazze e una tripla per noi tre, all'hotel Nuova Roma. Te Annabeth abiti molto lontano o è abbastanza vicino? -
Al nome dell'hotel dovetti fare una faccia strano dato che tutti mi guardavano con aria divertita, a parte Jason che era abbastanza serio.
- E' nello stesso quartiere dove abita mio padre! Ma non è un po' caro come luogo per fare una vacanza così lunga? Da quanto mi ricordo in questo hotel ci alloggiavano quasi esclusivamente attori, cantanti famosi o comunque VIP in generale. - ero molto prerplessa dal fatto che cinque ragazzi di modeste condizioni economiche alloggiassero in un posto come quello.
- Allora anche noi faremo la parte dei VIP - disse Jason molto semplicemente, come se fosse ovvio. - Il fatto è che nostro padre... - disse indicando sè stesso e poi Thalia - è Jupiter Grace, il proprietario dell'hotel. Dato che volevamo venire con voi ho chiamato direttamente nostro padre e, dato che non lo vediamo da quando siamo venuti ad abitare a New York, è stato così felice della notizia che ci ha tenuto due camere a tempo indeterminato. - concluse.
Ero rimasta scioccata dalla sua affermazione.
- Siete di San Francisco, e non me lo avete mai detto? - chiesi.
- Non ne abbiamo mai parlato con nessuno, non ci sembrava il caso... poteva anche sembrare un gesto per attirare l'attenzione. - si giustificò, appoggiato dalle occhiste di approvazione di Thalia.
- E poi non eravamo in buoni rapporti con lui fino a poco tempo fa. Dopo la morte di nostra madre invece che accoglierci a casa sua siamo finiti in mano dei servizi sociali, e solo da qualche anno viviamo da soli. - mi spiegò Jason.
Non dissi nulla, sapevo cosa avevano passato: un'infanzia difficile segnata dalla morte di un proprio genitore, l'egoismo dell'altro e l'autonomia prematura. Feci l'unica cosa che mi venne spontanea in quel momento: mi alzai dal mio posto e andai ad abbracciare Jason e Thalia, che erano nella fila accanto alla nostra.
- Vabbè dai, ormai quello che è stato fatto non si può cambiare, masi può sempre migliorare - disse Thalia una volta staccati dall'abbraccio. Detto questo tornai al mio posto, mi allaccia le cinture e mi godetti il paesaggio americano.
Chiusi gli occhi e mi addormentai: sognai Jason, Piper, i miei genitori prima della morte di mia madre. Ma la mia mente ritornsva sempre su un'unica persona: Percy. Anche se stavo dormendo sapevo di avercelo a fianco, percepivo la sua vicinanza rassicurante e il suo profumo che ricordava il mare. Venni riscossa dai miei sogni proprio da Percy poco prima dell'atterraggio. Eravamo finalmente arrivati a San Francisco.
Mentre atterravamo riuscii a scorgere la famosaprigione della città, Alcatraz, che avevi visitato diverse volte, e il Golden Bridge. - Finalmente a casa - pensai. Anche se non lo volevo ammettere mi era mancata la mia città. Appena atterrati ci dirigemmo verso il luogo per il ritiro bagagli, e lì ad aspettarci c'erano mio padre e un altro uomo che identificai poi come Jupiter Grace. Quando ci videro corsero ad abbracciarci, tempestandoci di domande.
All'inizio mi irrigidii al contatto con mio padre, ma dopo poco mi lasciai andare a quella presenza rassicurante che solo Percy era in grado di darmi in questo periodo. Forse Thalia aveva ragione: le cose possono davvero cambiare.
_ANGOLO_AUTORE_
Buongiorno a tutti! Finalmente siamo arrivati a San Francisco, non senza qualche piccolo colpo di scena. Tra poco questa ff sarà finita.. però sto pensando ad un possibile sequel... vi aggiornerò più avanti!!
_ANGOLO_PUBBLICITA'_
Vi consiglio di andare a leggere:
- Il mistero dell'abisso di @XxXSelimXxX
- Percy Jacson/ Eroi dell'Olimpo Headcanons/ Oneshots di @books_my_escape
- Tutto resta di @NayWanky
Per oggi è tutto ciao demigods!
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Colpi Di Fulmine [PERCABETH]
FanfictionAnnabeth, una ragazza di 17 anni che si è appena trasferita a New York da San Francisco, deve cominciare il nuovo anno nella Good High School, una nuova scuola appena inaugurata. Qui conoscerà diverse personalità tra cui una in particolare.. Ho dec...