Teen Wolf - Il Branco

Scoperte

Una mattina di metà marzo mi svegliai molto presto. Era il giorno in cui sarei partita con Allison. Andai a svegliare subito Scott, prendendolo in giro perché mentre io sarei partita per la Francia, lui sarebbe dovuto andare a scuola. Non fu molto contento di quel risveglio, però mi aiutò comunque a sistemare le ultime cose. Poi si sedette sul mio letto, vicino a me e mi disse: - Fai attenzione -

- Sì, però Allison mi ha detto che dovrò stare molto attenta a non far capire a nessuno che posso trasformarmi, sai mi potrebbero uccidere -.

- Perché non me l'hai detto?! - chiese alzando un po' la voce.

- Perché ce la posso fare, Scott! Sto andando là per trovare un modo per salvarci tutti quindi credo ne valga la pena -.

Circa un'ora dopo mamma ci accompagnò dalla scuola: io e Allison ci saremmo trovate lì e avremmo potuto salutare tutti gli altri. Scesi dalla macchina e spostai le valigie sull'auto degli Argent. Poi ci incamminammo verso la scuola e davanti alla grande insegna di mattoni con su scritto "Beacon Hills High School" scorsi tutto il branco ad aspettarci, ad eccezione di Derek. Allison piombò subito tra le braccia della migliore amica mentre Liam mi diede una pacca sulla schiena e mi disse: - Scopri tutto ciò che puoi e non farti uccidere, grazie -. Sorrisi e passai a Stiles. Il ragazzo mi prese subito per le mani e mi abbracciò dicendo sottovoce: - Fai attenzione -. Io risi e poi risposi: - Sembri mio fratello - mi staccai da lui - Tu, appassionato di crimini, non andare mai più a cercare cadaveri nel bosco, chiaro? E cerca di non farti uccidere proprio in questi giorni in cui non ci sono, mi piacerebbe essere presente al tuo funerale -. Mi guardò un attimo confuso e poi rise annuendo.

Salutai nuovamente tutti con un cenno della mano e mi avviai verso la macchina.

Fu quando misi piede in Francia che rimasi a bocca aperta: ci trovavamo in una grande città dove sorgevano innumerevoli palazzi in stile antico, gotico. Allison mi sorrise: - Bello vero? Aspetta di vedere casa Argent però! -. Il tempo non era dei migliori, nuvole grigie ricoprivano tutto il cielo, ma faceva sembrare la città ancora più antica e affascinante. Salimmo su una macchina molto più piccola e nuova di quella del padre di Allison, dove alla guida c'era un uomo vestito di nero. Capii solo allora che era un taxi, era tutto così diverso da Beacon Hills! Il viaggio fu di circa una ventina di minuti, passammo attraverso la città, sopra un fiume che scorreva tranquillo per poi arrivare in un punto di semi-periferia in cui tra tutte le case più piccole si distingueva un'enorme villa. Era davvero grande, bianca, in stile antico. Davanti all'entrata c'era una bellissima veranda, e per raggiungerla c'erano due rampe di scale ai lati con un corrimano molto raffinato ed elegante. All'esterno, un sentiero di terra battuta conduceva alle scale ed era circondato da un giardino molto ben curato. La macchina si fermò proprio davanti al cancelletto che si apriva sul sentiero. Eravamo arrivati a casa Argent.

Quando, varcando la soglia dopo Allison, riuscii a scorgere il resto della facciata, scorsi due grandi vetrate semicircolari in stile antico ai lati della casa e, a fianco della villa, un garage che sembrava una seconda casa. Era enorme, sempre in legno bianco, con una porta in legno scuro. Sulla veranda c'erano un uomo e una donna che guardavano verso di noi. Erano entrambi anziani, l'uomo era pelato, vestito molto elegante con una faccia tonda che, non so perché, mi incuteva timore. La donna invece appariva molto più gentile: capelli grigi e ricci, occhiali d'orati che teneva sulla punta del naso e una gonna che le dava quell'aria da casalinga, nonostante non lo fosse affatto.

Ci salutarono con un cenno della mano e quando tutti gli Argent furono riuniti, il vecchio si girò verso di me: - Tu sei l'amica di Alli, vero? -. Annuii e poi allungando la mano dissi: - Piacere, Madison -. Lui la strinse presentandosi: - Gerard Argent, il nonno di Allison -, poi la donna al suo fianco fece lo stesso: - Delphine Argent, la nonna -.