Capitolo 20

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POV BETTY

Erano passati giorni dalla qualificazione agli ottavi, e dalla dichiarazione di Jorginho.

Ora voglio la dichiarazione di Fede.

Erano le 12 di mattina e io mi ero svegliata da poco.

Sentii la porta aprirsi: ecco il mio Teo.

Io: "Hey Teo"

Teo: "Ei piccola. Appena svegliata eh?"

Io: "Sì"

Feci la voce da bambina e mi stropicciai gli occhi.

Teo: "Guarda che bimba"

Io: "Non sono una bimba"

Teo: "Sì. La mia bimba"

Io: "Se sono la tua allora va bene"

Venne a darmi un bacio.

Io: "Ora che mi hai salutato, fatto quello che volevi, vola a farti una doccia"

Teo: "Aspetta"

Mi diede un altro bacio.

Teo: "Ecco ora va meglio. Vado a farmi la doccia"

Io: "Ciao Teo"

Detto questo entrò in bagno e chiuse la porta.

È dalla sera della partita che continuavamo a darci dei baci a stampo.

Non avevo ancora capito che rapporto avevamo, che cosa pensava.

Preferivo non chiederglielo, avrei fatto scoppiare un'altra litigata e basta.

Nel frattempo mi coricai sul letto.

A fissare il vuoto.

Con i miei pensieri che mi frullavano in testa.

Non sapevo cosa provavo per Matteo...

Gli voglio molto bene, e ora che è passato un po' di tempo comincio a capire quello che mi aveva detto prima dell'ultima partita dei gironi.

Credo che sia un discorso abbastanza delicato, quindi ne avrei parlato con lui più avanti, ma non tra troppo tempo.

Ci tengo a lui, e credo che lo sappia.

Uscì dal bagno con solo l'asciugamano stretto in vita.

Lo guardai come se fosse la cosa più bella del mondo, anzi, lo era.

Teo: "Lo so che sono bello, ma la mia ragazza non deve rimanere con la bocca aperta a fissarmi"

Ma... L'aveva detto davvero?

La sua ragazza...

Io: "E da quando io sono la tua ragazza?" chiesi con finta aria sorpresa e con la linguaccia fuori.

Teo: "Dal primo giorno in cui ti ho vista, ho saputo subito che saresti stata mia"

Io: "Ma io non sono tua"

Teo: "Non ancora"

Io: "No Teo, è troppo presto. Per avere una relazione con te credo di essere abbastanza pronta, ma quello... È troppo presto. Ti prego non rimanerci male e condividi ciò che penso per una volta. Spero che un giorno potremo farlo, ma credo sia un giorno un po' più avanti. Ti prego, accettalo per una volta"

Teo: "Piccola..."

Io: "Non voglio litigare con te di nuovo, ci sono rimasta malissimo quando abbiamo litigato e non mi parlavi e..."

Teo: "Io ti amo"

Io: "Anche io ti amo"

Teo si mise a gattoni per venire a darmi un bacio.

Io: "Teo, ti ricordo che hai l'asciugamano"

Lui guardò l'asciugamano, guardò me e si mise a ridere.

Teo: "Sì, ora vado a vestirmi, ma prima"

Si alzò e passò dalla parte del comodino per darmi un bacio a stampo.

Io gli presi il viso tra le mie mani e lo trattenni.

Diventò un bacio molto passionale.

Teo si staccò per riprendere fiato.

Teo: "Allora ti piace eh?" disse per poi fare una faccia da furbetto, come un bimbo di 3 anni.

Io: "Mi piace come piace a te"

Teo: "Allora da impazzire"

Io: "Proprio così. E ora, MATTEO PESSINA VAI A VESTIRTI"

Teo: "Sì sì vado"

Detto questo mi lasciò un ultimo bacio per poi andare in bagno a vestirsi.

Quanto lo amavo non lo sapevo nemmeno io.

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