Capitolo 38

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Ci svegliamo verso le 5 e mezza.

Teo mi guardò dolcemente.

Teo: "Buongiorno cucciola mia"

Io: "Buongiorno amore"

Mi diede un bacio a stampo.

Teo: "Dormito bene?"

Io: "Molto, ma perché tu eri qui con me"

Teo: "Cucciola"

Mi strinse ancora di più a sé.

Un brivido mi passò per la schiena.

Teo: "Hai freddo?"

Effettivamente avevamo le finestre aperte e mentre dormivamo si era messo a piovere.

Io: "Prendo una felpa"

Non feci in tempo neanche a mettermi a sedere sul letto che Teo mi fece coricare di nuovo.

Teo: "Ti presto una delle mie"

Si alzò e andò verso l'armadio per prendermela.

Intanto che era in piedi chiuse anche la finestra.

La prese e si mise a gattonare sul letto per venire verso di me.

Feci per prenderla ma lui non me la diede.

Io mi misi seduta.

Lui si sedette dietro di me e mi infilò la felpa da dietro.

Dopo avermela messa mi abbracciò e ci coricammo a pancia in su, io sopra di lui.

Teo sollevò le coperte e ci coprimmo fino al collo.

Ci fu un tuono fragoroso.

Io mi rannicchiai nelle, perché era un rumore che mi infastidiva molto.

Teo: "Cucciola non avere paura, sono qui"

Lo guardai.

Mi sorrise.

Cominciò a farmi delle carezze nei capelli.

Non avevo tanto sonno, ma sarei stata lì per sempre.

Teo: "Amore"

Io: "Dimmi"

Teo: "Posso chiederti una cosa?"

Io: "Certo"

Intanto cominciai a fargli le carezze sulla mano.

Teo: "Perché stamattina Rashford era qui?"

In quel momento vidi dalla finestra un lampo.

Io: "Perché voleva stare con me"

Teo: "E perché voleva stare con te? Proprio qui, a pochi giorni dalla finale?"

Io: "Voleva dirmi una cosa"

Teo: "Cosa?"

Io: "Voleva chiedermi se gli andava di riprovare"

Mi resi conto dopo quello che avevo detto.

Teo: "Riprovarci?"

Smise di farmi le carezze e mi guardò.

Io: "Sì... Non te l'ho detto, ma io e lui eravamo fidanzati, ma dopo 1 anno e mezzo di relazione abbiamo chiuso e ci siamo promessi di rimanere amici"

Teo non commentò.

Io: "A dir la verità non lo sapeva nessuno che eravamo fidanzati, neanche Ale, Manu, Nico o Fede. Non l'ho mai detto a nessuno"

Teo: "Ma anche a me... Perché non l'hai mai detto?"

Io: "In realtà non c'è un motivo specifico"

Teo: "Lo sai che di me ti puoi fidare"

Riprese a farmi le carezze tra i capelli e mi lasciò un bacio in testa.

Io: "Quindi non sei arrabbiato?"

Teo: "E perché dovrei?"

Mi tirò la testa indietro per far sì che i nostri occhi si incrociassero.

I suoi occhi erano bellissimi.

Mi diede un bacio poi continuò a guardarmi.

Teo: "Partitella?"

Io: "Che domande"

Teo si alzò per accendere la tv, la play e prendere ijoypad per poi tornare sotto le coperte vicino a me.

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