Amicizie Amori & Odi in Nazionale

Capitolo 13

Quando uscirono i ragazzi per tornare in albergo, evitai Matteo e stetti tutto il tempo con Jack.

Per tutto il pranzo non lo calcolai.

Appena finii di mangiare, andai in camera. Vidi che Matteo si alzò per seguirmi, ma Manuel lo prese per un polso e lo fece risedere.

Non volevo dirlo a Matteo.

È un giorno che ci conosciamo, non posso avere dei pensieri su una persona dopo 1 giorno di conoscenza.

Arrivai in camera, chiusi la porta ed andai in bagno a risciacquarmi la faccia.

Uscita dal bagno mi misi sul letto a leggere.

Leggere è l'unica cosa che mi fa sparire tutti i pensieri e mi fa navigare in una fantasia enorme.

Con la speranza che Manu avesse trattenuto Matteo a tavola o che lo avesse portato in camera sua per non farlo venire qui, cominciai a leggere.

Dalla prima parola mi immersi nel libro.

Dopo poco mi addormentai.

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Mi svegliai.

Si sentiva il rumore dell'acqua nella doccia: c'era Matteo.

Volevo andare da Manu, ma prima guardai il telefono: erano le 18.

Avevo dormito per così tanto tempo?

Feci per alzarmi ma la porta del bagno si aprì e ne uscì Matteo con solo l'asciugamano stretto in vita.

Non sapevo cosa fare.

Scappare dalle situazioni non ha senso, peggiorerà e basta; quindi decisi di rimanere.

Teo: "Betty. Che c'è?"

Io: "Niente"

Avevo un tono un po' freddo, così cercai di calmarmi e rimanere il più tranquilla possibile.

Teo: "Lo vedo che c'è qualcosa, dimmelo"

Io: "Non c'è niente"

Teo: "Se è per la storia del bacio..."

Io: "Lo so, non ti è piaciuto. È stato un obbligo, non volevo baciarti. Ho detto io ai ragazzi di non dirti niente, ho detto io ai ragazzi di non reagire. Era un obbligo"

Lui sembrava abbastanza scioccato, non riuscivo a capire le sue emozioni.

Teo: "Quindi per te quel bacio non è significato niente? Era solo un obbligo?"

Io: "No, è che... Teo, ascoltami"

Teo: "Non voglio spiegazioni. Voglio solo sapere se quel bacio per te è stato qualcosa di veramente sentito o solo un obbligo"

La situazione stava prendendo una brutta piega, non doveva andare a finire così.

Io: "Matteo, se mi lasciassi spiegare..."

Teo: "Non chiamarmi così"

Io: "Ma è il tuo nome"

Teo: "Non mi interessa"

Io: "Senti... Ti conosco da 1 giorno, non posso spiegare ciò che provo per te. Di sicuro so che diventeremo degli amici inseparabili, ma adesso è troppo presto per dire o pensare certe cose... Mi è piaciuto, sì, ma io direi che è il caso di aspettare"

Teo: "Ah"

Mi dispiaceva a morte vederlo così, non volevo vederlo triste, specialmente per colpa mia.

Io: "Teo ascolta"

Lui non disse niente e tornò in bagno per cambiarsi.

Mi dispiaceva troppo.

Decisi di non fare niente e aspettarlo sul letto.

Quando uscì mi vide ancora lì.

Teo: "Come mai ancora qua? Non vai da qualcuno a cui vuoi bene?"

Io: "Davvero Teo, questo è troppo... Non voglio vederti triste e amareggiato per colpa mia, non volevo dire quello che ho detto. Mi è piaciuto, vorrei mantenere i rapporti che abbiamo adesso. Col tempo capiremo se vale davvero la pena provarci o no. Io non ho mai avuto una relazione, sarebbe la prima volta, e ho molta paura. Non avendo mai vissuto una relazione in prima persona, penso a tutte le cose a cui ho assistito in seconda persona. Ho paura che dopo potresti trovare una meglio di me, una più bella o più simpatica"

Teo: "Sai che non troverò mai una ragazza meglio di te. Tu sei bellissima e simpaticissima"

Io: "Io voglio che le cose tra noi funzionino, se dovesse finire nel modo più esagerato, per ora non sono ancora pronta. Aspettiamo che il tempo faccia il suo corso. Magari con un po' più di conoscenza tra noi, si potrebbe pensare di riuscire. Però ti prego, non arrabbiarti. Non voglio vederti arrabbiato"

Teo: "Va bene... Ma quindi davvero un giorno più avanti potresti pensarci?"

Io: "Certo, sei un ragazzo fantastico"

Teo: "Dai, vieni qui"

Aprì le braccia e io mi nascosi tra esse.

Solo una notte in cui ci dormivo dentro, mi sentivo già protetta.

Forse Matteo aveva ragione; spero che con l'avanzaredel tempo la nostra amicizia aumenti e si trasformi in qualcosa di unico. Anchese lo conosco da veramente poco, mi ci sto già affezionando. Spero che rimangasempre con me e non mi abbandoni mai, qualsiasi cosa succeda.