I racconti di Eratun

Capitolo V

"Dove vai, Birke?" chiese Grenwire.
"A cercare il modo per sconfiggere i Demoni."
"Fuori? Pazzo! Morirai!"
"Fuori, sì. Starò attento."
"Oh, quindi hai deciso di credere alle parole di tuo nonno, è così?"
"Già, adesso devo andare."
"No... portami con te."
"Come, scusa?"
"Hai bisogno di aiuto, no? Non ce la farai tutto da solo."
"No, tu resta qui, è troppo pericoloso. Anche se dovessi morire non sarebbe una grande perdita come la potresti essere tu."
"Ma che ti passa per la mente? Birke! Birke, torna qui! Non morire!"

Birke uscì dal rifugio mentre Grenwire piangeva e veniva bloccato da Blyck affinché non potesse seguirlo.

Birke si fiondò verso l'Oceano Oscuro, lungo le sue sponde che bagnavano le coste frastagliate della Regione Rocciosa. Nuotò fino a toccare gli abissi. Misteriosamente, non c'era nessun demone a dargli fastidio. Quindi, con calma, provò a cercare dei draghi e, finalmente, trovò due draghi giganteschi – uno azzurro scuro, l'altro celeste – che combattevano ininterrottamente.

Dopo, una palla di ghiaccio colpì in pieno Birke, il quale svenne per qualche minuto e, al suo risveglio, trovò quei due draghi che lo fissavano stupiti.

"Non pensavo che un normale drago potesse sopravvivere a un colpo del genere" disse il drago celeste.
"Sono sorpreso. Ora voglio sapere chi sia" dice il drago azzurro scuro (colui che scagliò la palla di ghiaccio).
"Ehm, chi siete voi?" domandò Birke.
"Siamo i draghi Leggendari dell'Oceano Oscuro, piacere nostro" risposero fieri.
"Io mi chiamo Birke."
"Sei forte, piccoletto!" dissero all'unisono.
"Vedo che non hai un elemento. Vorresti imparare l'elemento Acqua?" chiese il drago celeste (che aveva il suddetto elemento).
"Cosa? Si può fare?" chiese stupito Birke.
"In realtà... non lo sappiamo. Ecco, raramente, molto raramente, dei draghi si avventurano in questi abissi..."
"No, sono venuti solo quattro draghi qui, e due di loro sono scappati" interruppe il drago azzurro.
"Stai zitto! Dicevo, per coloro che hanno dimostrato coraggio abbiamo riservato un allenamento speciale per imparare un elemento. Purtroppo, non ha funzionato" continuò il drago celeste.
"L'abbiamo provato una sola volta, magari non era quello giusto" disse l'altro Leggendario.
"Siete sicuri di volermi sottoporre al vostro allenamento speciale, allora?" domandò Birke.
"Non perdiamo la speranza! Cerchiamo qualcuno che abbia una unicità. E anche un nostro conoscente, Grayl, sta cercando" rivelò il drago azzurro.
"Non dovevi dirlo!" esclamò l'altro.
"Grayl? Il figlio di Blyck? È vivo?"
"Sì."
"Grayl il drago Grigio era scappato con la madre, un drago Glaciale" disse Birke
I Leggendari annuiscono.
"Avrei voluto farci amicizia, ma sua madre lo ha portato via dal rifugio. Che le diceva la testa?"
"Allora! Lo vogliamo iniziare questo allenamento o no?!" chiesero i Leggendari all'unisono.
"O-ok, cominciamo."