I racconti di Eratun

Capitolo XVIII

"Avanti, Regina, fatti vedere! Mostra il tuo vero aspetto a tutti noi!" urlò Malygon.

Tutti erano stupiti.

Regina...? – pensò Birke.

"Smettila con le tue illusioni. Affrontaci!" continuò.

Da dietro il fumo si udì una voce.

"Silenzio, figlio!"

Malygon si mise a urlare in modo straziante, e a poco a poco si stava rimpicciolendo. Le sue strisce rosse si illuminarono e il suo muso diventò simile a quello di un demone. Le ali non scomparirono, ma si fecero più piccole.

"Come hai fatto a utilizzare le illusioni? Le mie illusioni!"

Malygon, ancora sofferente, non rispose alla domanda.

"Mi fidavo di te. Eri il mio suddito preferito."
"Smettila!"
"No! Devi morire. Adesso!"

Birke andò ad aiutare Malygon ma venne fermato da Grenwire, seguito da Nalong.

"No! Non andare ad aiutarlo, è un demone. Un nemico!" gli disse Grenwire.
"Ha ragione, lascialo stare" continuò Nalong.

Birke sorrise e guardò i due draghi.

"Ma l'avete visto prima come lottava? Non può essere un nemico, se è contro i nostri nemici. E poi, la Regina dei demoni era il drago Leggendario del Vulcano a seguito di una sua illusione, da quanto ho capito. Due demoni che si fingevano draghi. E Malygon sta dalla nostra parte!"

"Troppe chiacchiere" – sussurrò Levery senza farsi sentire da nessuno, poco prima di scattare verso la Regina e tranciarle via una mano. Birke spalancò le fauci per un attimo, poi lo andò ad aiutare. La Regina si concentrò sui due draghi, ma vide che tutti gli altri draghi di Eratun si lanciarono all'attacco contro di lei.

Nel frattempo Malygon, finita la tortura della Regina, decise di allontarsi e, vedendo i Bidz, si diresse da loro.

"Avevamo sbagliato sul tuo conto. Non sei un impostore, anzi, sei una preziosa risorsa per i draghi di Eratun" disse il capo dei Bidz.
"Tranquilli. Ora ho bisogno di recuperare un attimo le energie per ritrasformarmi in un drago e tornare all'attacco."
"Perché non lotti sotto le sembianze di demone?"
"Non mi piace il mio aspetto da demone."

...