COMPLETA [Yaoi] Una Storia magica tra Killua e Gon[ BL-AU ]KILLUGON

31 -ᴄᴀᴘʀɪᴄᴄɪ ᴇ ᴘᴜɴɪᴢɪᴏɴᴇ 😢

Dato il successo della storia ho allungato ciò con una piccola avventura...

Dopo tutte le vicende accadute a causa di Key, Gon, Killua, Stella e Luna, trovarono il loro equilibrio mentale.

Killua, seppur con difficoltà era stato accolto in casa, tuttavia i parenti di Key erano freddi con lui e non lo degnavano di chissà che riguardo ma ciò a  non gli importò considerando che era abituato dalla sua famiglia ad essere ignorato e lasciato solo.

Come ben immaginava aveva fatto un grande affare a lasciare la sua famiglia perchè stando in quella casa nessuno poteva sapere nulla di lui in quanto quella abitazione era davvero particolare e magica.

Non aveva fatto come Gon a esplorare le stanze senza permesso perchè per lui era di vitale importanza non mostrarsi uno sciocco, quindi aveva chiesto il permesso di poter guardare la casa con loro vicino, una mossa molto intelligente che Kyoia e Artery accettarono, quindi un mese più tardi, Kyoia si tenne libero dai suoi misteriosi impegni per lui.

La casa aveva 2 bagni, 2 camere, una cucina, un salotto ma c'erano delle porte con dei simboli simili alle carte da gioco come cuori, picche, fiori, quadri.

La porta con i quadri collegava esattamemte nella parte centrale dell'universo. Quella era la porta che Gon per poco non ci finiva rinsuchiato tempo prima.

"Qualche volta siamo costretti a cambiare mondo per esigenze interplanetarie, tra cui interferenze come delle persone che si perdono nei flussi mondiali ed altro. Qui basta sapere che direzione saltare e si raggiunge l'universo che si vuole. Attualmente noi siamo nel 2000AB."

Killua chiese "Significa che esiste un mondo dove io sono altro?"

"Sì, in uno sei guarda caso nel regno di Key, in un altro sei un Hunter, in un altro ancora, mio figlio... Insomma questo crea il multiverso. " chiuse la porta per poi condurlo verso la porta con il simbolo a fiori

"Qui si entra a City Delux, un luogo in cui io regno. Mi vedi spesso che lavoro, ecco è per loro. Da quando manco, i demoni vengono a importunare tutti e quindi devo proteggere gli abitanti ed evitare che nascano mezzi."

Killua guardava il pavimento bianco che era collegato con un ponte verso la città che sembrava pulita e misteriosa, forse troppo allegra di colori e felicità."

La porta venne chiusa, quindi toccó alle altre che erano una legata alla tribuna dove venuvano giudicati i trasgressori.

L'ultima porta Kyoia non la volle aprire "Qui si va nel mondo di Key. È chiusa a chiave solo lui può aprirla."

Infine lo portò presso l'ultima porta che era sbarrata "Qui si va nel regno del fuoco. I fantasmi non possono entrarci, verresti trattato come schiavo dai demoni, quindi mai devi entrarci, ok?"

Killua trovò ciò fighissimo "Ok. "

In mattinata andò a scuola ma non quella detta da suo padre bensì nella pubblica dove c'era Gon solo che non erano nella stessa classe e quindi si trovavano in ale diverse: Gon stava nella A e Killua nella B. La diferenza era la lingua che si imparava.
Gon aveva scelto lo spagnolo mentre Killua L'inglese. Entrambi erano molto bravi ma non si incontrarono mai nei corridoi, al massimo Killua intravedeva Gon a pranzo ma era visto tra i più popolari mentre Killua era uno normale.