COMPLETA [Yaoi] Una Storia magica tra Killua e Gon[ BL-AU ]KILLUGON

40-sᴏғғᴇʀᴇɴᴢᴀ🤧

Era passato un bel pò di tempo, qualche settimana. La madre delle due gemelle era stata beccata dal marito in un atto di infedeltà e questo aveva creato litigi in casa che alle due figlie non piacevano e che le mettevano in allarme che i loro genitori le avrebbero separate.

Qualche settimana dopo dalla rottura con Killua e Gon. Luna e Stella stavano affrontando delle difficoltà in famiglia.

Luna, che non si riteneva più loro figlia aveva discusso con sua sorella secondo cui dovessero pensare al loro futuro e lasciare i loro genitori biologici, ma Stella non ci stava, tuttavia non poteva fermarla, nessuno poteva.

Luna non aveva pensato a quella conclusione in un giorno, ma per mesi, da dopo che era stata traaformata. Riteneva che lei non fosse più una Mikage, che potesse avere il suo sogno realizzato e che se sua sorella non l'aveva capito, era un problema suo.

Partì per vivere nel palazzo degli inferi.

All'inizio dopo essere arrivata molte guardie restarono perplesse ma dato che era stata tenuta per mano da Tsuki, aveva avuto accesso alle stanze reali dove si trovava il sovrano.

Lei aveva indossato un abito color fuoco, in tinta con i suoi occhi cremesi mentre aveva messo tra i capelli un cerchietto arancione.
Anche se aveva 15 anni e mezzo, sembrava una diciasetenne con un corpo modellato come nei suoi desideri:alta, snella, senza più essere piatta.

Aveva subito una trasformazione e per questo lei aveva deciso di provvedere al suo futuro perchè temeva che se fosse rimasta con i suoi genitori biologici, avrebbe avuto una vita complessa, difficile e forse anche lontana da sua sorella che, anche se non lo ammetteva, amava molto e la riteneva una parte importante della sua vita.

Lucifero guardó la fanciulla incuriosito a trovarla lì senza invito.

Tsuki si era fatto avanti per presentarla "Vostra altezza, le presento Luna Nohel, sua nipote."

Il cognome Nohel era quello principale della famiglia di Kyoia, Key, Artery, Lucifero.

Gli occhi spietati del demone si ammorbidirono