COMPLETA [Yaoi] Una Storia magica tra Killua e Gon[ BL-AU ]KILLUGON

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Il piano di Gon era riuscito. Grazie a tutte le informazioni che aveva ottenuto lavorando da settembre per gli Shion, era riuscito a separare i demoni dai loro rispettivi padroni.

In mattinata, mentre Gon preparava la colazione a tutta la famiglia, aveva sentito molti perplessi, chiedersi come avrebbero mandato avanti le imprese senza l'ingenio malefico dei demoni.

Nel frattempo, poggiava i piatti con i dolci resistendo a non ridere. Avrebbe voluto dire a tutti che ora erano diventati inutili e che ben presto sarebbero stati eliminati perchè aveva capito che Key usava gli Shion, proprio come Gon aveva sfruttato la famiglia a suo vantaggio. Certo, aveva amati, e aveva davvero creduto che sarebbero stati una vera famiglia, però ora che era un demone era spinto dal male, dalla vendetta, dal desiderio di avere l'opportunità di schiacciare la felicità di tutti.

Aver ottenuto la loro preoccupazione per lui era un piatto delizioso. Riusciva a captare la loro aura negagiva che gli dava fame, però non si sarebbe rivelato.

Aveva una copertura: era una spia agli ordini del re: non sapeva cosa realmente significasse, nè se potesse dargli vantaggi o meno, sapeva solo che doveva stare sotto di lui. Non negava che sotto sotto aveva rancore ma piuttosto che farsi trucidare dal re che sicuramente nascondeva grandi poteri, preferiva lavorare per se stesso sotto i suoi ordini, rendersi ricco, aumentare di posizione, studiare la magia nera, farsi un nome e poi tentare di farsi amare da Killua, fingendo di non sapere che fosse immortale.

Steve mangiava con nervosismo. Non aveva nemmeno fame. L'idea che Syo era sparito lasciandogli un biglietto d'addio con scritto "Ho una ferie di dieci anni. Addio, tornerò per prendere la tua anima." Lo feriva molto e lo terrorizzava perchè non voleva fare passi falsi in azienda in quanto non sapeva la situazione, non se ne era mai importato.

Darren pure era in difficoltà però al contrario sapeva cosa dovesse fare perchè il suo demone gli aveva lasciato i suoi appunti. Secondo il il libro doveva trovare una nuova dipendente che fosse molyo brava a dialogare, a rappresentare i orogetti e sopratutto fresca di laurea.

I più piccoli piangevano e i più grandi dovettero calmarli. Kyo faceva parte dei piccoli ma lui mai aveva avuto un demone quindi non capiva il problema "Dai Alex, non piangere, usi il potere, ok?"

Il bimbo di 6 anni piangeva "Ma lui giocava con me, era il mio migliore amico."

Gon puliva i piatti mentre ascoltava tutto

Ah, sciocchi, un demone per amico? Eravate solo il loro pasto e meno male che ve lo dicevano in faccia.
Ma anche io ero così stupido?

Dopo averci pensato rise malignamente cosa che a Shuy diede fastidio. Lui era tra i pochi che aveva visto Gon sotto altri occhi e non di certo per il suo livello energetico ma per come fosse diventato bravo a fare tutto senza errori, di come in poche passate sapeva far risplendere l'argenteria e i piatti.