COMPLETA [Yaoi] Una Storia magica tra Killua e Gon[ BL-AU ]KILLUGON

16 -ɪʟ ᴄᴀʀᴛᴇʟʟɪɴᴏ ʀᴏssᴏ♦

Il capitolo è un pò ispirato a Meteor Garden.
Ci sono scene di bullismo.
Grazie per le 500 letture.

Gon non aveva notato i particolari atteggiamenti di Yoh, nè del suo pupazzino. Quello che gli premeva era capire il perchè avesse mentito a Killua. A meno che non intendesse altro o un evento,lo  giudicò  come uno che ci provava con Killua, ma in verità egli lo osservava ma ad occhi  curiosi, simili a quelli tra maestro e allievo.

Yoh vide l'ombra di Gon. Giusto avverti la sua intenzione accusatoria ma fece finta di nulla.

Prese Il suo pupazino e lo mise dietro la schiena premendolo con la sua mentre il pupazzo si agitavò, esclamando "Altezza, sono incastrato. La prego non mi stritoli."

Zitto, o poi vedi...

Quel pensiero Gon non potè minimanente sentirlo.

"Ciao Gon, che cosa c'è? " chiese a tono innocente.

Gon guardò il sacchetto e cercò di capire che cosa fosse quella carne simile ad una lingua che stava chiusa nei sacchetti sporchi di quello che pensava "sugo" Yoh se ne accorse, e di scatto chiuse la scatola e la nascose dietro la schiena schiacciando il pupazzino che piangeva "La prego non mi strapazzi. Sono bravo, mi impegnerò a lavoro, la prego..." Forfunatanente Gon non poteva vedere lui o i fantasmi dato che era un'abilità di Killua in quanto era quasi morto

"Ti piace Killua?" Era andato sul punto della questione.

Yoh roteo gli occhi "Che strana domanda, ma da cosa è dovuta?

"Puoi rispondere?" Rispose insistendo.

Yoh non voleva rispondere, insomma era dal suo punto di vista esilarante solo vedere le reazioni" Se ti dicessi di no, che faresti?"

Gon sbottò senza ascoltare. Impulsivamente agì in modo agressivo.

Yoh guardò la gamba tesa sul albero che aveva sfiorato di un soffio il suo viso. Era estrerefatto che lui lo avesse attaccato senza motivi. Che fosse pazzo per Killua non lo escludeva.

Senza muovere un muscolo, guardò la scarpa da ginnastica di Gon. Gli venne in testa milioni di scenari per schiacciare quel bambino ma dato che era confinato in quella città per volere dei suoi e per i suoi piani segreti che riguardavano gli esper, il massimo che fece fu mordersi la lingua, chiudere gli occhi e contare fino a 100. Il  tempo smise di annuvolarsi, poi chiese a tono serio "Motivo?"

"Killua ha un conto con me da saldare e non voglio che ci siano dei seccatori. L'hai mandato in tilt. Non so se sia vero del bacio o meno, ma lui deve solo me guardare."

Yoh prese da dietro la schiena il pupazzino e iniziò a torturarlo, ignorando i lamenti del suo servitore che piangeva lacrime di sangue dai suoi bulbi senza occhi.
"Ho capito..." Chiuse la faccenda non volendo andare oltre però su una cosa voleva essere chiaro  "Ma io non prendo ordini da te. Sei così accecato dalla vendetta che ti stai circondando di nemici. "
Si alzo e gli chiese alzando la voce "Ti sembro uno che si fa intimorire da te o da Killua? Voi due mi state davvero infastidendo.
Ieri dormivo in strada e tu hai fatto implodere il vetro, oggi faccio colazione e tu mi hai sfiorato il volto mentre ero a guardia bassa.
Stai attento che la scuola potrebbe essere un inferno senza il mio aiuto! Ad esempio oggi piangerai e non per colpa mia." Nel mentre parlava appalottolava il suo fantasmino dentro la sua mano che aveva urlato. Solo dopo che Gon si era allontanato lasciò il mietitore che tremava  "S-Signore... Mi ha staccato la testa! Che ho fatto per farla così arrabbiare. Perdonatemi. Giuro che stanotte selezionerò organi migliori."