COMPLETA [Yaoi] Una Storia magica tra Killua e Gon[ BL-AU ]KILLUGON

41-ғɪɢʟɪᴏ ᴄʜᴇ sᴀʟᴠᴀ ɪʟ ᴘᴀᴅʀᴇ😍💖

Il capitolo è sia su Gon e Killua e Nol, più Key e Miky

Stella dopo aver scelto di lasciare la sua vera famiglia di cui era ignara che era stata uccisa da Key, aveva passato una notte focosa con Cosmo che grazie alle sue abilità e poteri, era riuscito a farla stare meglio.

Era così che i demoni e le Dee sfogavano i loro dispiaceri, facendo l'amore, solo che Stella non sapeva se fosse amore o meno, tuttavia era lui che chiamava sempre, proprio come Luna faceva per Tsuki che nel tempo a palazzo aveva iniziato a stuzzicarlo per vedere se era davvero fedele alle regole e non uno che le avrebbe saltato addosso. In verità Tsuki aveva quella voglia come tanti del palazzo ma si trateneva per non rischiare il posto perchè se avesse fatto piangere Luna, il re avrebbe potuto punirlo severamemte e questo ella non lo aveva compreso.

Stella conobbe Nol scoprendo che era suo nipote.
Giocando con lui si era accorta che era molto intelligente. Killua gli spiegò che secondo Key era tutta nella norma e che si sviluppava diversamente dai bimbi comuni.

Key intercettò Stella per dargli la sua prima paghetta. All'inizio la rifiutò ma poi Key gli disse che non era un disturbo.

Parlarono sui sogni di lei che voleva andare in un liceo femminile e giocare in agonistico.
Key le consigliò una scuola privata di sole signorine per bene e di fare le gare solo dopo aver ascoltato le sue lezioni per il come controllare i suoi poteri.
●●●●

Key dopo aver conosciuto Miky aveva preso l'abitudine di andare nel bar dove si erano comosciuti. Aveva deciso di recitare ancora la parte del ragazzo senza soldi solo per testare che lei lo amasse per come fosse e non per cosa avesse anche se nessuno sapeva come aveva un circolo di soldi immenso.

Lui non riteneva il suo lavoro come qualcosa di disturbante ma un piacere, tuttavia non voleva stare tutti i giorni a lavorare quindi preferiva lasciar fare tutto al suo segretario Mero che con piacere andava a fare il mietitore. Era affezionato al esserino:lo reputava come suo fratello minore perchè era la sua guida giunta dopo aver spaccato l'eternità.

Mero era un cucciolo a confronto di Key ma aveva il suo stesso carattere, gusti, e Key lo coccolava solo per placarlo perchè sapeva che lo avrebbe indotto a fare ciò che voleva in quanto era infimo come lui se si impegnava, infatti se avesse avuto Mero vicino quando aveva conosciuto Mikami, forse non si sarebbe fatto imbrogliare.

I suoi soldi erano le stesse anime rubate, raccolte, perchè essi venivano convertiti nella moneta e dato che una sola anima aveva valori elevatissimi,convertendola ne aveva molto oltre e in più aveva i demoni che lavoravano per gli Shion a riempirgli le tasche, quindi lui, seppur aveva lavorato in diversi ambiti, non aveva bisogno di lavorare e mai nulla gli mancava, inoltre Kyoia gli dava al suo compleanno delle gemme preziose che lui vendeva senza pensarci su, poi suo padre gli dava altri soldi, e Lucifero gli dava i soldi delle tasse da pagare per ogni anima che Key gli gettava dal suo regno che corrispondevano il 70% all'anno.

Le tasse erano elevate e Lucifero riusciva a pagarlo profumatamente senza lamentarsi perchè anche lui aveva la sua moneta che la stampava e scamniava, infatti ogni regno aveva la sua moneta di scambio.

In pratica Key aveva un giro di soldi puliti e per questo se la prendeva comoda facendo fare agli altri il lavoro, quindi non rischiava di venire a meno alla sua funzione o di risultare obsoleto. Mai aveva sgarrato perché amava il suo lavoro, sopratutto uccidere chi lo infastidiva o far tradire chi gli andava, testando il loro amore, inoltre doveva anche ricordarsi di impostare il timer delle stagioni per cambiarle da autunno che rendeva secche le foglie colorandole di gialle, in inverno che le faceva cadere e morire.

Non solo gli umani erano il suo guadagno ma anche la linfa vegetale morta che lui prosciugava lo era e quello veniva venduto ai maghi elementari che negli inverni soffrivano senza quella linfa, quindi Key aveva detto a loro che avrebbe dato la linfa della vita delle piante morte se avessero pagato il suo servizio.
Il re dei maghi non era della sua famiglia, quindi gli sconti non c'erano e le tasse erano altissime ma Il re dovette accettare, quindi Key aveva garantito all'anno altri soldi che però venivano depositati nella moneta del suo regno delle anime.