COMPLETA [Yaoi] Una Storia magica tra Killua e Gon[ BL-AU ]KILLUGON

Capitolo 37 -Una nuova fiamma per Key.

Il capitolo è dedicato più a Key ma comunque c'è una scena tra Killua e Gon che sarà divisa in capitoli se no la storia terminerebbe e comunque giunge il figlio di Killua e Gon grazie a @L4dyBee che mi commenta tutti i capitoli e stravvede per Nol e Kyo.

Grazie a chi sta divorando la storia e che la commenta.

Nello stesso pomeriggio in cui Gon e Killua erano usciti, Stella era uscita con Nelson a prendere una granita all'arancia con la cannuccia "Mmh, avevo bisogno di un po di freddo "Era settembre ma aveva sete e non sapeva i motivi. Immaginò che fosse il caldo.

"Sono contento, non sei cambiata ma ho notato che hai gli occhi blu, non erano castani? "Chiese lui curioso mentre Cosmo stava guardando la scena tra i due in silenzio pichiettando con il lato della scarpa sulle gambe del tavolo. Non capiva cosa gli prendesse, era agitatissimo senza un vero motivo

"I miei occhi... Ehm, sono lenti a contatto colorate. Sai, io e mia sorella abbiamo deciso di tingerci i capelli e di essere diverse."doveva trovare una spiegazione. Era una fortuna che i suoi, come aveva proclamato Key, non l'avessero scoperto.

"Vi siete molto separate?"

Stella annuì "Diciamo che siamo cresciute. Lei ha trovato la sua strada e io la mia. "Sospirò un attimo mentre era sovrapensiero e questo la fece assopire.

Nelson restò accigliato a vedere lei che muoveva le dita per tenere sospeso il cucchiaino di plastica e farlo girare "Ehm, credevo che senza tua sorella non li avessi."

Stella sbattè le palpebbre e prese il cucchiaino guardandosi attorno "Hai visto?"

"Cosa?"

"N-Nulla, meglio così" Che Nelson sapesse da sempre il segreto delle gemelle era possibile, tuttavia non aveva il coraggio di farglielo capire.

"Bhe, andiamo a fare la partita di calcio?"Terminò di mangiare la granita, si alzò, prese la sua borsa zaino e andò a pagare.

Cosmo intanto era circondato da delle studentesse che avendolo riconosciuto volevano un suo autografo ma lui non le badava. I suoi occhi erano solo puntati su Stella su ogni movimento, come un radar.
Si alzò e piantò le sue fan.

Non smetto un secondo di guardarla. Che cosa mi prende?

Stella nella passeggiata fino al campetto di calcio, camminò allegramente con l'amico spiegandogli di che cosa amasse del calcio.

Arrivato al campetto si tolse i sandali e le calze. Cosmo da bravo servitore, prese le calzature "Come mai se le toglie?"

Stella spiegò nello spogliatoio delle ragazze "Perchè sono scomode. Non ho tempo per andare a casa. Sai, potrei finalmente avere degli amici."

"Ho capito. "Se fosse stata una ragazza normale avrebbe detto che era pericoloso, ma dato che era diversa, stette zitto.

Stella terminò di prepararsi ed uscì scalza "Eccomi."