"Buon compleanno a te.." sento qualcuno cantare "buon compleanno a te.. buon compleanno a Chicago" apro gli occhi e da vanti a me ci sono Peter e May con un cup-cake in mano, "ragazzi.." sorrido "non spegni la candelina?" Soffio sulla fiamma che si spegne subito, "auguri" mi abbraccia Peter "grazie" dopo che si stacca mi abbraccia May "buon compleanno!" Esclama "grazie ragazzi, davvero" "non mangi la tua.. fantastica torta?" Mi fa ridere Peter, prendo il cup-cake e gli do un morso "mi ha chiamata tuo padre tesoro" si siede accanto a me May "mi ha detto che oggi non andrai a scuola, e che tu e Peter dovete raggiungere la torre" mi accarezza i capelli "va bene" annuisco "ora devo andare a lavoro" si alza dal letto "ma come? E stasera non verrai alla mia festa?" Le chiedo "tranquilla, vengo, finisco il turno prima oggi" "ok, a dopo" "a dopo" esce dalla stanza chiudendo la porta "buon compleanno" mi bacia Peter "grazie.. vuoi una fetta della fantastica torta?" Ridacchio "certo" gli avvicino il cup-cake alla bocca e subito gli da un morso "buono" esclama.
Io sono pronta, e sto aspettando Peter nella sua camera, che si sta facendo una doccia, rispondo ad alcuni messaggi di vari amici. Sento la porta aprirsi ed entra il ragazzo con solo un'asciugamano attorno alla vita, rimango lì a fissarlo imbambolata, "ma dove ha messo i miei boxer May?" scava nel cassetto "oh sono lì" indica i boxer piegati accanto a me "me lo passi perfavore?" Mi chiede, ma non rispondo, continuo a fissare il petto tonico, "Chicago?" Mi sveglio e lo guardo finalmente negli occhi "ehm..sì?" "I boxer" li indica "si, scusa" glieli lancio "grazie... cosa guardavi?" Ridacchia "io? Nulla" alzo le spalle, lui si avvicina lentamente a me e io deglutisco rumorosamente, "niente? Sei sicura?" Mi blocca tra il muro e lui poggiando una mano sulla parete dietro di me,
"Mh mh" annuisco "non sei convincente.." mi prende con due dita il mento, e mi bacia, lentamente andiamo verso il letto, mi adagia delicatamente su di esso, mentre continuiamo a baciarci con foga, gli "slaccio" l'asciugamano attorno la sua vita che gli copre solo il sedere, "Peter hai visto-" May entra nella camera "oh.. non è come credi May" scuote la testa lui "io.. devo andare.. a lavoro" se ne va chiudendo la porta "oh no!" Esclama Peter mettendo la testa sul mio petto "è così imbarazzante" mi corpo io viso arrossato.
Arriviamo alla Avengers Tower, e troviamo al tavolo della cucina tutti quanti, "auguri!" Urlano in coro "grazie" sorrido "la mia bambina fa sedici anni" mi abbraccia Pepper "la nostra bambina" si unisce anche mio padre "sono fiera di te" mi sorride "grazie.." ridacchio "una foto con me! Una foto con me!" si avvicina Wanda che scatta la foto "mi sembrava ieri che sentito i tuoi piccoli piedini camminare per la torre" mi abbraccia Natasha "è il tuo primo allenamento?" Si avvicina Steve "mi hai fatto morire dalle risate" "tanti auguri Chicago" si avvicina anche Visione "grazie a tutti voi ragazzi" "sedici anni? Tra poco prendi la pensione" sento una voce familiare, tutti si spostano e da vanti a me c'è Clint, "O Dio mio!" Corro verso di lui, mi prende in braccio abbracciandomi, "mi sei mancata peste" mi accarezza i capelli "tu brutto stronzo" gli do un ogni sulla spalla "potevi dirmi che venivi!" "Non sarebbe stata una sorpresa" alza le spalle "come stai? Come stammo i bambini?" "Stiamo tutti bene" sorride.
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I think I love you
Fanfiction\SCUSATE I MIEI PROBLEMI DI ORTOGRAFiA/ Chicago Stark. La figlia di Tony Stark. Il suo carattere è molto forte, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, sa come difendersi, e spesso può essere molto irritante. Ha i capelli lunghi fino alla cla...