I'm Broken

I need you (parte 36)

"Ti amo..." anche io lo amavo. Non poco. Lui era una piccola stella nell'universo che brillava nonostante tutti i suoi pericoli. Le mie labbra incontrarono le sue, dolci, soffici e accoglienti. La sua lingua chiese l'accesso, io glielo concessi. Le nostre lingue danzavano insieme, armoniose. Ci sdraiammo sul letto continuando a baciarci, un bacio passionale, un bacio che non avrei mai scordato. Non ci spingemmo oltre, quel bacio fù la mia via di fuga da un posto di merda. Lui era la mia salvezza, l'ancora a cui avrei potuto aggrapparmi prima di cadere. Lui era... mio. Ci guardammo appena staccati dal bacio, un sorriso si espanse sul suo volto e subito dopo anche sul mio.
"Margaret... non te ne andare i-io ho bisogno di te piccola."
Quella parole danzarono allegre per il mio cuore, lui aveva bisogno di me, e io di lui. Era il mio piccolo grande amore. Lui si alzò dal letto senza distogliere lo sguardo dal mio volto.
"Quanto sei bella cazzo"
Il mio cuore stava facendo i salti di gioia. Si avvicinò alla porta, mi fece l'occhiolino e se ne andò. Subito dopo entrò theo, mi guardò e mi sorrise.
"Mi sono fidanzato... lei è bellissima."
Il mio cuore fece doppi salti di gioia, ero molto ma molto felice per lui.
"E me lo dici così? Forza vieni qui... racconta su!" Quelle parole uscirono dalla mia bocca.
"Lei è semplicemente perfetta, mi fa sentire bene, io mio cuore accelera quando è nelle mie vicinanze, ha una bellezza infinita nonostante le sue imperfezioni. La rendono unica..."
Era proprio quello che io sentivo per Lorenzo,more...puro.
"Qualcuno qui si è innamorato è!" Lui mi sorrise e si sedette sulla sedia vicino al letto.
"Theo..." mi guardò con un'enorme punto di domanda sul capo.
"Dimmi marga"
"Mi piace Lorenzo..." lo avevo ammesso... non era più una frase che mi tormentava il testa, era la realtà. Lui mi fissò incredulo, poi prese un respiro e sorrise:"Lo avevo intuito, se ti farà soffrire non lo perdonerò mai marga, sappilo."