-4 mi arriva una lettera da parte di un ragazzo-

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presi la lettera che aveva la civetta bianca nel becco, <ha qualcosa di famigliare quel gufo> disse George un istante prima che l'animale volasse via, <chi è il mittente?> chiese mio fratello indicando la lettera, <non lo so, non c'è scritto> dissi io, <aprila, magari lo sapremo> mi incitò lui, la aprì.

"so che ti starai chiedendo chi sono, ma se lo vuoi sapere vieni questa notte alle 03:00 al lago nero, io sarò lì"

lessi tutto ad alta voce in modo tale che mio fratello sentisse, <non ci credo, la mia sorellina ha un ammiratore e potrei sapere chi è> <piantala George, potresti fare un favore per me?> <fammi indovinare, ti devo accompagnare perché hai paura di andare da sola fino al lago nero?> gli feci un sorrisetto, uscimmo dallo spogliatoio, <potresti non dirlo a Ron> mio fratello maggiore sorrise, ci avviammo verso la sala comune, appena arrivammo era quasi ora di cena, posai il borsone di quiddich ai piedi del letto, e insieme ai miei fratelli maggiori, Hermione e Ginny mi avviai a cena, mi sedetti di fronte ad Harry, lui aveva ai lati Ron e Hermione e accanto a lei c'era mia sorella, io invece a sinistra avevo Fred e a destra George. <sai già cosa metterti sta sera?> mi chiese il fratello a destra sussurrando <no, sono indecisa fra due scelte> <dimmi quali sono> bello avere George come fratello <dei Jeans e una maglia bianca o un vestito> <jeans e maglia> rispose lui sicuro, <va bene, grazie fratello> dissi dandogli un bacio sulla guancia, finimmo di cenare e fui una dei primi ad rientrare in camera, mi chiusi in bagno e mi cambiai, non mi truccai, il tempo fuori non è dei migliori e avrei rischiato solamente di diventare un panda, lasciai i miei capelli rossi sciolti, misi le mie scarpe, e andai nella parte comune, lì trovai mio fratello, <ok, adesso andiamo in libreria e stiamo lì fino alle tre, tranquilla ho l'orologio, poi ci nascondiamo dietro uno scaffale e andiamo al lago nero> io annuì.

aspettammo 6 ore e mezza quando finalmente mi trovai vicino al lago nero, vidi una figura avvicinarsi ad un tronco e sedersi, <vai sorellina, io ti aspetto in sala comune>  mi sussurrò mio fratello, mi voltai e gli sorrisi, <tranquilla, scommetto che non è Draco, respira, lascia la collana> mi diede un bacio sulla fronte, io mi avviai dove c'era il ragazzo misterioso, il tronco si trovava vicino ad un salice piangente, il ragazzo aveva il cappuccio sula testa, <ciao, sei tu il ragazzo della lettera?> <si, sono io> non riconobbi subito la sua voce, <sai chi sono?> mi chiese <no> <ti lascio indovinare> <Draco?> <no, non sono lui> <Harry?> il ragazzo si alzò, si tolse il cappuccio e vidi Harry Potter. <ciao Tn, so che probabilmente ti starai chiedendo il perché ti ho chiesto di venire qua, è che dal primo giorno che ti ho vista, dentro di me ho sentito qualcosa, vederti giocare con la tua collana, essere priva di sentimenti con tutti tranne che con George> ci sedemmo sul tronco, <si, lui è speciale per me, è la persona che sa tutti i miei segreti, i miei difetti> sorrise, <posso farti una domanda?> <certo> <perché ogni volta che Draco è nelle vicinanze inizi a giocare con la collana e muovi la gamba destra?> mi sentivo in trappola, la cosa che faccio in situazione come questa è scappare, mi alzai, e iniziai a camminare il più veloce che potevo, quando sentì che mi stava rincorrendo iniziai a correre, Harry riuscì a sorpassarmi, si fermò davanti a me, io provai a schivarlo ma mi afferrò per un braccio, mi abbracciò cercando di farmi stare ferma, <tranquilla> continuava a sussurrarmi, quando mi arresi e smisi di muovermi, lui tolse le braccia che mi stringevano a se, non lo guardai in faccia, <ho brutti ricordi con Malfoy, di cui non voglio parlare> <ok, non voglio obbligarti a fare delle cose che non vuoi fare, ma per favore guardami> mise una mano sotto al mento e fece in modo che io lo guardai. faceva freddo, le sere di autunno non erano mai delle migliori se vai in giro con la maglia a maniche corte, <aspetta> disse Harry, si tolse la felpa e me la diede, all'inizio la rifiutai, ma poi me la mise sulle spalle e io la sistemai, <domani te la riporto> gli dissi, <no tranquilla, è tua> sorrisi.

innamorata del prescelto/ Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora