-7 non parlo con il mio gemello per due settimane-

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*due settimane dopo*

sono due settimane che non parlo con Ron, ormai le vacanze di Natale si stavano avvicinando, una settimana o due e saremmo andati a casa a festeggiare e ciò voleva dire che arei dovuto fare pace con il mio gemello. presi un libro e andai al lago nero, oggi era sabato e ciò comportava a non avere lezioni, mi sedetti a terra poggiando la schiena contro il tronco, era tardo pomeriggio, tra poco si sarebbe presentato il tramonto, <ciao Weasly> solo una persona mi chiama per cognome <ciao Malfoy, che vuoi?> <parlare> disse <di cosa?> chiesi <tra te e Potter sta succedendo qualcosa> non era una domanda, era un affermazione, quindi lui lo sapeva, <no, tra me ed Harry non succede nulla, siamo buoni amici> provai a negare tutto, <ho sentito la discussione tra te e Ron, so che vi siete baciati> ecco sono fregata, rimasi zitta e non parlai, vidi Draco avvicinarsi un po troppo a me, misi le mani davanti per fermarlo, al mio gesto lui smise di camminare, <hai paura di me?> mi chiese, mi aveva già fatto questa domanda e l'ultima volta mi aveva sbattuta contro un muro e urlato in faccia, lì si che avevo paura, <no> dissi una bugia, stavo morendo di paura ma non volevo dagliela vinta anche sta volta, lo vidi avvicinarsi ancora di più a me, eravamo entrambi in piedi, mettendoci a confronto lui era molto più alto. era talmente vicino a me che poteva baciarmi, iniziai a mordermi il labbro, lo facevo sempre quando mentivo, <stai mentendo!> disse lui afferrandomi i polsi, <piccola bugiarda bastarda, stai mentendo!> mi insultò lui, lo vidi avvicinarsi ancora di più a me, quando pensai che volesse tirarmi una testata, qualcosa lo colpì o meglio qualcuno gli venne addosso, quando io finì a terra vidi chi lo aveva colpito, Harry, aveva immobilizzato il biondo a terra tenendolo dai polsi, <basta, la devi lasciare stare!!!> urlò il ragazzo con gli occhiali all'altro, quando poi Draco se ne andò verso il salice schiaffeggiante, Harry si girò verso di me, io non avevo voglia di parlare dell'accaduto, iniziai a camminare per andarmene, passai accanto ad Harry, lui mi fermò mettendomi un braccio intorno alla vita, alzai lo sguardo verso di lui, ci guardammo, lui si mise di fronte a me, le sue mani erano sui miei fianchi coperti dalla felpa, <stai bene?> mi chiese <si, solo un attimo scossa per l'accaduto> dissi io un po tremante, <ti ha ferita?> <no, solo mi fanno male un po i polsi perché stringeva forte> sorrise a sapere che stavo bene <ci sediamo?> mi chiese <si> ci sedemmo per terra con il tronco alle spalle, <sicura di stare bene?> <si Harry, tranquillo sto bene> lo rassicurai io, potresti farmi vedere i polsi?> gli feci vedere entrambi i polsi, lui li guardò ed oltre al rossore per via della presa di Draco. il tramonto si presentò facendo il riflesso sul lago, Harry mi prese la mano, <scusa se non ero con te quando Draco ha iniziato a darti fastidio> <tranquillo, non è colpa tua> vidi che non si convinceva che non era colpa sua, <Harry, non è colpa tua, ma di Malfoy che non sa fare altro che dare fastidio> insistetti io, <va bene, non è stata colpa mia> si arrese lui, ci alzammo per tornare al castello per cenare, nel tragitto, mi fece una domanda, <Tn, come mai Ron ha così tanta paura dei ragni?> io risi prima di spiegagli la motivazione, <quando eravamo piccoli Fred trasformò il suo orsetto in un ragno> ci mettemmo entrambi a ridere 

innamorata del prescelto/ Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora