-8 faccio pace con il mio gemello-

126 6 1
                                    

dopo aver cenato tutti noi grifondoro andammo in sala comune, io mi sedetti sul divano, poi venne a farmi compagnia Harry, io ormai ero sdraiata a pancia in su, lui si sdraiò su di me, usò la mia pancia come cuscino, <ti da fastidio?> <no> un pochino in realtà si, la mia pancia ed i fianchi sono i miei punti di più insicurezza, sapere che lui si voglia sdraiare sulla mia pancia mi fa stare bene. rimanemmo lì per un pò, iniziai a sbadigliare in continuazione per via della stanchezza, <hai sonno?> mi chiese Harry <si, un pochino> lui si tolse dalla mia pancia e si mise  in piedi, mi alzai anch'io dal divano, <buona notte nanetta> disse baciandomi la fronte,  <notte> dissi io baciandolo sulle labbra. andai a dormire, o meglio era quella la mia intenzione, mi misi il mio "pigiama" era un pantalone della tuta grigia e la felpa che mi ha regalato Harry, aveva il suo odore nonostante l'ho lavata, mi misi seduta sul letto, il mio era accanto alla finestra, guardai la luna che rifletteva sul lago, Hermione e Ginny stavano dormendo, qualcuno bussò alla porta, mi alzai dal letto ed andai ad aprire la porta, lì trovai Ron, non parlavo con lui da due settimane e sinceramente mi mancava parlare con lui, <possiamo parlare?> mi chiese lui <si, ma non qui, non voglio svegliare le ragazze> andammo sul divano della sala comune, o almeno lui si sedette sul divano e io rimasi in piedi, tra noi c'era silenzio, appunto c'era perché il mio gemello lo interruppe parlando <scusa non avrei dovuto essere lì in quel momento, in quell'istante dovevate esserci solo te ed Harry> era la prima volta che Ron ammetteva un suo errore, ma diciamo che anch'io avevo torto, <anch'io ho sbagliato, non ti ho detto subito tutto, l'ho detto solo a George> dissi tirandomi su la manica destra per grattarmi il braccio, <come mai hai il polso così rosso?> cavolo mi ero dimenticato di dirlo a uno dei miei fratelli, riabbassai la manica, feci scena muta, <Malfoy> rispose il mio gemello per se stesso, mi accorsi dopo che stavo giocando con la collana, lui si alzò di scatto e venne verso di me, <ti ha ferita?> mi chiese <no, mi ha difesa Harry> <sono felice che tu stia con lui, ma non fate cose sdolcinate davanti a me, non voglio vomitare> risi e ci abbracciammo. 

innamorata del prescelto/ Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora