-16 sei più bella della luna, cazzo-

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Dopo aver seguito le lezioni e aver passato l'intero pomeriggio a studiare sul divano della sala comune, con Mimí sulla mia pancia che dormiva, scaldandomela, era quasi ora si cena, scendemmo tutti quanti nella sala grande, oggi viene servito pollo e patate, io non tocca nemmeno un pezzo di carne ma mangia un bel pò di patate, mentre risalivamo in camera, qualcuno mi tirò un braccio, <se vuoi entrare nei tuoi bei jeans o nei tuoi vestiti, ti conviene smettere di mangiare> riconoscerei quella voce ovunque, Draco, mi paralizai sul posto e il mio cuore saltò un battito, ne sono certa, quando mi ripresi dallo shock,volai in camera e mi feci una doccia fredda con i capelli compresi per cercare ti togliermi i pensieri dalla mia fottuta testa, dopo mi misi un vestito rosso aderente con le spalline sottili e mi truccai, legai due piccole ciocche davanti in due treccine molto morbide e poi le legai dietro, lasciando che mi cadessero sulla fronte i ciuffetti corti.

Misi dei tacchi neri e una borsa del medesimo colore, e abbina al vestito, una tinta labbra che di avvicinava al colore dell'abito, Hermione ha detto che doveva dare una mano con il mio "gemello" a recuperare la maggior parte delle materie, e ginny ha la febbre, prima che uscissi la trovai sul letto che coccolava Mimí, mentre la gatta dormiva sul suo addome, è un immagine così tenera, diedi un bacio sulla fronte alla rossa e poi uscì.

andai nella sala grande che è stata liberata dai tavoli es arredata per una festa, trovai lì George e Fred, insieme al mio ragazzo che parlavano, il primo ad accorgersi della mia presenza è Fred, <hey ragazzi, giratevi> lo sento dire agli altri due, Harry e George si voltarono e mi guardarono meravigliati, io mi avvicinai al mio ragazzo e gli diedi un lieve bacio sulle labbra, <Harry pulisciti il lato della bocca, hai un pochino di bava proprio lì> disse Fred, risi ed abbassai la testa per il leggero imbarazzo, <però ha ragione Potter a sbavare, guarda che bella ragazza abbiamo cresciuto, sei stupenda sorellina> disse George prima di abbracciarmi e dopo sollevarmi da terra e farmi girare, mi rimise con i piedi a terra e mi diete un bacio in testa, tra i capelli, <sempre il tuo profumo di ciliegia> disse sorridendo, <Potter te la affidiamo per la sera, non combinate casini, e soprattutto divertitevi ma non bevete troppo, qualcuno ci deve portare in stanza>.

li vidi allontanarsi, il mio ragazzo mi prese la mano <sei più bella della luna, porca puttana> mi disse sussurrandomi <non esagerare> dissi, ci mettemmo in disparte <Tn, lo vuoi capire che io non dico queste cose per illuderti, io lo dico perché è la pura verità, sei uno schianto, vorrei darti i miei occhi solo per farti vedere quanto sei stupenda> <va bene sono carina> ammisi <solo carina?> <preferisci che dico che sono brutta? A piccoli passi sto iniziando a migliorare> <mi fa piacere> <come siete elegante signor Potter> dissi iniziando a giocare con il suo colletto della camicia, bianca, poi indossava dei pantaloni neri e le scarpe del medesimo colore, <rilassati leoncina, dopo la serata sono tutto per te, ho il dormitorio libero,disse dandomi un bacio sul collo, <ora andiamo a ballare?> disse porgendomi la mano, io gliela strinsi e ci diriggemmo verso la pista dove era appena partito un lento, ed era strano perché di solito non lo mettono mai, le mani del mio ragazzo si posaro sui miei fianchi ben definiti e le mie mani intorno al suo collo, e ballammo.

Dopo aver riportato George e Fred (un pò ubriachi) nel lor dormitorio, andai un attimo in camera mia solo per struccarmi e togliermi I tacchi che mi stavano massacrando i piedi, poi tornai da Harry, <ora senza tacchi sei ancora più bassa piccolina> < si lo so> <allora, Che facciamo?> chiesi, lui rimase un attimo in silenzio ad ammirarmi, poi iniziò a baciarmi intensamente, sentivo le sue mani stringermi il sedere e mentre mi accarezzava il corpo, tirava man mano  su il vestito, io non lo fermai, non volevo, iniziai a sbottonargli la camicia, e ci ritrovammo solamente in intimo, l'uno di fronte all'altra, aveva tutti i capelli arruffati per colpa mia, io invece avevo qualche segno sul mio décolleté dei morsi di Harry, ho la pelle molto chiara e si vedono abbastanza, ritornò a baciarmi e sentivo le sue mani abbassarmi le spalline del reggiseno e poi avvicinarsi sempre di più al gancio che stava dietro, io mi allontanai da lui, <tutto ok? Piccola?> mi chiese, io mi tirai di nuovo su le spalline e inizio a cercare qualcosa per coprirmi ma non trovavo niente, il mio ragazzo mi bloccò <mi rispondi, tutto ok?> <voglio solo coprirmi Harry, ti prego> lui si precipitò verso il suo armadio, prese un pantalone del pigiama nero e una felpa larga bianca, me li porse e io me li misi subito, mentre lui si vestiva, io portai il mio vestito in camera e poi tornai da Harry, sentivo che era in bagno a lavarsi i denti, io mi jisi seduta sul letto con le gambe incrociate, stavo pensando troppo, e il fiato che tremava ne era la prova evidente.

Spazio autrice

Allora in questo capitolo abbiamo acceso un pò gli animi, spero vi piaccia.

innamorata del prescelto/ Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora