Dal turno diurno Harry era passato al turno notturno. Stava camminando per l'ospedale fino a quando non si ritrovò nel reparto malati terminali. Il luogo dove venivano portate le persone che stavano per morire e per cui non si poteva fare più niente. Continuò a camminare fin a trovarsi in un incrocio in corridoio. Guardò in fondo quando qualcosa catturò il suo sguardo. Avvicinandosi realizzò fosse un uomo. Piangeva profusamente davanti a una delle porte. Ad Harry non piaceva vedere la gente piangere, ma quando capì chi fosse quella persona divenne ancora più triste.
"Severus?" parlò Harry con voce bassa per non spaventarlo. Quando Severus alzò la testa, la sua faccia era piena di lacrime, occhi rossi e gonfi. Poteva vedere l'uomo tremare. Era curvato su sé stesso contro il muro. Non aveva mai pensato che avrebbe visto il Maestro di Pozioni di Hogwarts, che torreggiava sopra di tutti, sembrare così piccolo. L'aveva visto poche ore prima a cena e Severus era sé stesso. Cosa poteva essere successo in quelle poche ore per cambiarlo così?
"Ehi, stacco tra pochi minuti. Che ne dici se ti accompagno in sala ristoro e poi possiamo andare a casa mia se vuoi parlare." sussurrò Harry. Non aveva altro modo per aiutare l'uomo davanti a lui, oltre che parlandogli. Doveva sapere cosa ci fosse di sbagliato se avesse voluto aiutarlo.
Severus era ancora incapace di parlare, quindi annuì semplicemente con la testa. Harry gli afferrò entrambe le mani per aiutarlo ad alzarsi e sentì quanto forte l'uomo stava tremando. Harry per metà trascinò e per metà aiutò Severus fino alla sala ristoro. Una camminata che avrebbe preso ad una persona due minuti, prese loro cinque minuti a causa della lentezza con cui riusciva a camminare Severus per mantenersi in equilibrio.
"Vuoi del caffè? Dell'acqua forse?" offrì Harry.
Severus scosse la testa e mormorò "A-acqua va bene." La voce tremava per ogni parola. Harry afferrò un bicchiere, lo riempì fino all'orlo con l'acqua e lo passò con attenzione all'uomo. Mentre si girava per prendere le sue cose vide Severus avere delle difficoltà nel non versarsi addosso l'acqua mentre beveva. Harry afferrò velocemente una cannuccia e la passò a Severus. Egli ringraziò e continuò a bere.
Harry arrivò nello spogliatoio in tempo record e velocemente si vestì. Non voleva lasciare Severus più tempo di quanto fosse necessario. Quasi inciampò nei pantaloni nella fretta e uscì dalla porta. Timbrò l'uscita e salutò.
Fu buona cosa l'arrivo di Harry, perché un altro dottore stava dicendo a Severus, in maniera rude, di andarsene. Snape teneva la testa poggiata sul tavolo e lo ignorava. Non si fidava di ciò che avrebbe detto.
"Va tutto bene, Danny. È con me. Ce ne stiamo andando." disse Harry. Non gli era mai piaciuto quell'uomo, sin dal primo giorno all'ospedale.
Danny gli rivolse uno sguardo minaccioso e gli passò accanto mormorando maledizioni sottovoce. Harry si avvicinò e picchiettò Severus sulla spalla. "Vuoi camminare o prendere un taxi per casa mia. Non vivo molto lontano." disse mentre accompagnava Severus fuori dall'ospedale. In realtà non sapeva se dovesse lasciare camminare Severus, ma lui voleva camminare.
Severus scelse di camminare per schiarirsi la mente. La camminata verso casa di Harry fu silenziosa, ma era un silenzio piacevole, confortevole. Mentre si avvicinavano, poteva sentire Harry giocare con la chiavi.
Harry viveva in una casa ad un piano e con un piccolo giardino di fronte. Attraversando la porta si trovava un salotto spazioso. C'era un camino fatto in mattoncini, con un televisore a schermo piatto al di sopra, un divano nero e un piccolo tavolino da caffé nel mezzo. La sala da pranzo era piccola come quella di Severus, ma fatta con legno scuro.
"Vuoi qualcosa da bere? Posso fare il té." disse Harry dopo aver appeso il suo cappotto. Severus annuì e si sedette sul divano. Dopo un po' Harry portò il té e passò una tazza a Severus. Egli diede un piccolo sorriso in cambio e prese con gratitudine la tazza.
Harry notò che aveva smesso di tremare ed era quasi tornato del suo colore naturale. Sedettero in silenzio a bere il té fino a quando la voce di Harry lo ruppe. "Vuoi parlare di cosa è successo? Non devi se non vuoi." disse l'ultima frase di fretta. Non voleva che Severus pensasse che stesse curiosando.
Fu silenzioso per un attimo. Prese un profondo respiro e iniziò. "H-ho ricevuto una chiamata verso l'1" sussurrò, "era la donna del bancone all'entrata. Mi ha detto di venire all'ospedale di corsa. Così mi sono vestito e sono uscito. Q-quando sono arrivato mi ha accompagnato lungo questo corridoio poi si è fermata di fronte a una porta." si fermò, mettendo la testa tra le mani. Harry vide che iniziò a tremare di nuovo.
"Q-quando ho attraversato la porta," la voce adesso gli tremava, "c'era... c'era... mia madre. Sdraiata sul letto, collegata a tanti macchinari. Il dottore mi ha detto che era stata trovata per strada. Ha detto anche che era cerebralmente m-morta. Ho v-visto la parola traditore scavata nel braccio sinistro dove andrebbe il m-marchio nero. L'unica cosa che potevo fare era lasciarla andare. M-ma, era l'unica famiglia che mi era rimasta!" finì piangendo.
Il cuore di Harry si fermò e piangeva per Severus. L'uomo di fronte a sé aveva appena perso la madre, e da come Severus aveva raccontato la storia, aveva capito che egli fosse molto legato a lei. Non sapeva cosa fare. Sapeva che le parole sarebbero state inutili. Fece ciò che gli sembrava opportuno, fregandosene di chi fosse Snape.
Si avvicinò all'altro lato del divano, si sedette accanto a lui e lo abbracciò. 'Beh, questo potrebbe rovinare la nostra amicizia, ma ha bisogno di qualcuno' pensò Harry, mentre avvolgeva le braccia attorno al pozionista. Ma con grande sorpresa, Severus avvolse le sue braccia attorno alla vita di Harry e strinse come se fosse in gioco la sua vita. Nascose poi la testa nell'incavo della spalla di Harry.
Harry usò la mano libera per raggiungere una leva in mezzo ai cuscini per permettere allo schienale di abbassarsi e alzare il poggiapiedi. Gentilmente spinse Severus a sdraiarsi. Severus si riposizionò in modo da piangere sul petto di Harry. Egli nel frattempo passava la mano tra i capelli di Severus o strofinava cerchi calmanti sulla sua schiena.
Severus si stava calmando grazie al piccolo atto di conforto. Harry aveva un piccolo sorriso triste sulla faccia. Cercò di trattenere uno sbadiglio ma fallì. Guardò l'orologio e vide che erano le tre e mezzo. Prese la bacchetta e invocò una coperta, e trasformò i loro vestiti in pigiami. Pensò Severus si fosse addormentato per quanto calmo fosse. Harry iniziò ad addormentarsi con il pensiero della sconfitta di Voldemort in mente. Ha portato via l'unica famiglia di Severus. Avrebbe pagato. Adesso l'unica speranza di Harry era poter far parte della nuova famiglia di Severus.
Severus era ancora sveglio, ma rifiutava di muoversi dal conforto che davano le braccia del giovane uomo. Gli piaceva la sensazione che qualcun altro oltre Albus teneva a lui e che lo avrebbe protetto. Per lungo tempo, Severus aveva sentito di dover essere forte per ogni cosa che la vita gli aveva lanciato contro. Pensava che non gli fosse permesso di spezzarsi. Beh, oggi si era spezzato, e quando aveva pensato che nessuno ci fosse per lui, Harry era lì. Quando la prima volta Harry era andato da lui, aveva capito che non fosse come James, come lui aveva inizialmente pensato. James non l'avrebbe mai guardato con occhi affettuosi, e osava dire, amorevoli. James non l'avrebbe confortato e tenuto stretto mentre piangeva. Harry si. Più tempo passava con Harry, più calava in lui la consapevolezza che non fosse come James, nemmeno come Lily. Era Harry, una persona con una diversa personalità.
Severus venne interrotto dal leggero russare di Harry. Si accoccolò più vicino e respirò nell'odore di Harry. Mela e cannella. Non gli era mai piaciuto quell'odore, ma adesso era diventato il suo preferito. 'Ah, innamorarsi di un tuo studente. E il ragazzo d'oro, per di più. E quel suo carino russare non aiuta.' Fu l'ultimo pensiero di Severus mentre la terra dei sogni lo reclamava.
A.T.
Ecco il nuovo capitolo, cosa ne pensate? Snape è leggermente fuori carattere ahahah. Scusate gli eventuali errori, tutte le storie devono essere ancora ricontrollate.
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Doctors Love ||Snarry|| Italian translation ||In Corso||
FanfictionSeverus Snape è in America, in missione per Silente, durante il quinto anno. Harry non si trova ad Hogwarts quest'anno, ma nessuno sa il perché. Mentre è in America, Severus viene attaccato da una strega sconosciuta. Va in un ospedale babbano, con l...