Un sogno non molto spaventoso

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"Bene, Snape, sembra che il campione sia pulito, quindi ti farò una prescrizione per quella crema. Puoi prenderla in qualsiasi farmacia." disse Harry con un ghigno sul viso. Severus sospirò di sollievo mentre Harry chiudeva la porta.

Snape iniziò a vestirsi e realizzò come Harry avesse fatto un buon lavoro. 'Mm, Potter ha fatto qualcosa di giusto.' pensò mentre indossava i pantaloni. L'unica parte ancora dolorante era quella sulla gamba, ma sarebbe guarita presto.

Severus lasciò la stanza e si diresse verso il banco d'accettazione. "Okay, ecco la prescrizione. Dovresti averne bisogno una volta soltanto, ma se ne hai bisogno ancora, chiamami e farò un'altra prescrizione." disse Harry, mentre porgeva a Severus un foglio di carta. Severus lo fece scivolare in tasca. 

Harry si era appena girato quando Severus parlò, "Ehi, Potter, grazie."

Harry si riscosse velocemente dallo shock. 'Mi ha appena ringraziato?' "Nessun problema, Snape." disse.

"Magari ti vedo in giro qualche volta?" Severus non sapeva perché l'avesse chiesto. Pensava che Harry avrebbe riso all'offerta, ma fu sorpreso.

"Certo. Non prenderla per il verso sbagliato, ma spero di non doverti vedere in questo ospedale di nuovo." disse Harry, con un tono leggermente divertito. Severus ridacchiò e avvicinandosi ad Harry, gli sussurrò nell'orecchio, "Beh, che quello che faccio, non ti prometto niente." e con questo girò i tacchi ed uscì.

Harry si innamorò del suo ridacchiare. Dio, era così carino, ma poi si era inclinato verso il suo orecchio. Amò la sensazione data dal respiro di Severus sul suo collo, che solleticava il suo orecchio. Guardò poi la sua cartella con un sorriso in volto. Aveva ancora un paio di pazienti, quindi si diresse all'interno dell'ospedale. 

Finì il suo giorno piuttosto facilmente. Si cambiò dagli abiti da lavoro in abiti quotidiani. Jeans aderenti neri, una felpa senza cappuccio verde smeraldo e un paio di sneakers. Prese la sua borsa e si diresse in un pub per cenare. Era stanco, quindi avrebbe preso qualcosa per cenare a casa.

Mentre aspettava la sua cena, due maghi entrarono nel pub e si sedettero accanto a lui. Non aveva intenzione di origliare la conversazione ma ciò che sentì gli bloccò il respiro.

"Mio cugino, Alex, ha preso il marchio nero ieri, da un uomo chiamato Voldemort, o Signore Oscuro come lui preferisce. Gli ha promesso gloria e fortuna. Dopodiché è andato in questa villa enorme e vive come un re! Verrà qui domani e penso che lo prenderò anch'io." disse un uomo, eccitato. Sembrava avere venti anni e aveva capelli neri, occhi marroni e un po' di barba.

"Davvero? Beh, credo che mi unirò a te." disse il suo amico. Sembrava più vecchio dell'altro ma non di molto. Aveva i capelli biondi, ma non come Draco. Il suo era più un biondo sporco e aveva occhi color ambra. "Ehi," disse il biondo mentre si volgeva verso Harry, "ti unirai al Signore Oscuro?"

"No." dichiarò Harry. "E' crudele. Tutto ciò che vuole è iniziare una guerra. Io lo so. Vengo dall'Inghilterra per scappare dalla guerra che ha iniziato. Ciò che vuole da voi è che siate le sue pedine." e con ciò, Harry prese il suo cibo e uscì fuori, prima che potessero dire altro. 

'Potrebbe aiutare un po' Severus' Harry ghignò a sé stesso. Quando arrivò a casa era così stanco che mangiò metà del suo cibo. Indossò quindi il suo pigiama di seta nero e si arrampicò sul letto, cadendo addormentato.

§INIZIA LO SMUT, leggero§

Harry girovagava per l'ospedale. Era abbandonato ma pensava di sentire dei gemiti. Essendo un dottore, Harry vagava nella struttura. Alla fine arrivò nella stanza da cui venivano i rumori. Era la stanza numero 6. Quando aprì la porta, vide Severus con il suo camice ospedaliero. Si masturbava.

All'inizio Harry pensò che si sarebbe fermato dopo averlo visto, ma continuò. Ad uno sguardo più attento Harry capì che aveva gli occhi chiusi. Iniziò a diventare duro. Ma pensò che, invece di iniziare a toccarsi e continuare a fissare, sarebbe stato meglio bussare alla porta. 

Alla bussata Severus aprì lentamente gli occhi, ma non si fermò. "Si?" ringhiò con voce sensuale. Il corpo di Harry rabbrividì leggermente di piacere.

"Cosa stai facendo?" 'Stupido!' si sgridò da solo, immediatamente. 

"Cosa sembra che stia facendo? Ti dispiacerebbe aiutarmi?" Severus adesso aveva uno sguardo davvero seduttivo.

"C-Cosa?" replicò, diventando di un rosso scuro.

"Ho detto, ti dispiacerebbe aiutarmi? Il mio braccio è stanco, e dato che la ragione per cui stia facendo questo è presente," lo sguardo seducente ritornato, "Puoi usare sia la mano, sia la bocca. Cosa farai?"

In quel momento Harry iniziò a mettere in discussione la realtà. E' vero? O è soltanto un sogno? Ma non gli importava davvero. Severus glielo stava chiedendo. Comunque sia, era tutta un'idea di Severus. E chi era lui per negare una richiesta del professore?

La domanda adesso era mano o bocca? 'Mm... beh, le mie mani già sono state lì vicino, quindi credo sia il turno della mia bocca' pensò diabolicamente.

"Accetterò l'offerta, ma penso che userò la bocca" replicò Harry, mentre si avvicinava a Severus e cadeva sulle ginocchia.

Severus tolse la mano dal suo pene ed Harry lo prese con una mano, mentre l'altra teneva i fianchi si Snape. Usò la lingua per toccare la punta del suo pene. Questo movimento fece uscire un basso gemito dalle labbra del professore. Harry sorrise perfidamente, rilasso la gola e lo prese per intero.

Snape sentì la punta del suo pene colpire la gola di Harry. Se Harry non avesse tenuto i suoi fianchi, avrebbe spinto più in fondo.  Harry allora mosse la lingua attorno il suo pene, mentre faceva su e giù con la testa. Lo lasciava quasi uscire del tutto, poi con un movimento rapido lo inghiottiva di nuovo. 

Severus si sentiva in paradiso. Non ci volle molto prima che infilasse le sue lunghe dita tra i capelli marrone scuro di Harry. Non provava nemmeno a nascondere i suoi gemiti.

Harry amava il gusto di Severus. Era un sapore affumicato. Senza dubbio per il suo essere sempre attorno al fuoco creando pozioni. Ma c'era anche qualcosa che era soltanto di Severus. Il respiro di Snape divenne più irregolare all'udito di Harry e sapeva che fosse vicino. Sentì subito le sue dita afferrare una manciata dei suoi capelli, senza fargli del male, e sentì il suo pene irrigidirsi nella sua bocca. Fu seguito da un'esplosione dal gusto leggermente salato. Prese tutto ciò che l'uomo aveva da offrire prima di lasciare uscire l'organo dalla sua bocca con un piccolo pop. Harry fu improvvisamente accecato da una brillante luce proveniente dalla finestra. Chiuse velocemente gli occhi.

Quando li riaprì, era sdraiato sul suo letto con qualcosa di appiccicoso nei suoi pantaloni. Guardò l'orologio e lesse che erano soltanto le 2:40. Prese la bacchetta e lanciò un incantesimo di pulizia, tornò a dormire con un sorriso sul viso. 

A.T. 

Scusate per il ritardo ma questa settimana è stata abbastanza piena. Il capitolo non è stato corretto quindi se trovate degli errori avvisatemi!

Doctors Love ||Snarry|| Italian translation ||In Corso||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora